Creato da gladiatore1973 il 27/03/2006

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PRODI fa il MEA CULPA.

Post n°128 pubblicato il 13 Dicembre 2006 da gladiatore1973
 
Tag: Prodi

E' testardo e cocciuto come un mulo. Lo hanno fischiato in tante occasioni in soli 6 mesi abbondanti di governo (gli ultimi fischi al Motor Show di Bologna ed oggi al compleanno della Confederazione degli Artigiani) ma lui tutto d'un pezzo è rimasto impassibile. Fermo, non sorride, non guarda chi contesta, gira il capo e tira dritto. Un atteggiamento che potrebbe essere compreso in alcuni casi ma non sempre. Magari sarà il suo carattere che lo porta ad essere così, ma dà sicuramente fastidio e non solo agli elettori di CENTRO-DESTRA ma anche ai suoi elettori. Infatti molte volte ha dovuto subire "ammonizioni" da parte di Fassino, D'Alema, Mastella, Diliberto , che hanno più volte rimproverato la poca capacità di DIALOGARE di questo governo.

Oggi, 13 dicembre 2006, intervenendo per i 60 anni della Cna (Confederazione Nazionale dell'Artgianato e della Piccola e Media Impresa) ha, però, cominciato a fare i suoi MEA CULPA, ammettendo anche se in parte le ragioni di chi lo FISCHIA e gli rimprovera di aver fatto una manovra finanziaria ridicola e che non dà nulla al ceto povero e non dà nulla alle medio-piccole imprese per RILANCIARE lo sviluppo italiano e il MADE in ITALY.

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"Tra qualche mese si capirà il senso della nostra Finanziaria e quindi ci saranno perdonati anche gli errori tattici che abbiamo fatto", ha detto il presidente del Consiglio Romano Prodi. "La Finanziaria la farei in modo identico ma diversamente, con tavoli più articolati perché non abbiamo interpretato il Paese. La Finanziaria è sostanza e noi non vogliamo mentire al Paese visto che per cinque anni è stata promessa una crescita del 2-3%. Da noi avrete sempre obiettivi dichiarati inferiori a quelli che raggiungeremo, perché mi sono posto l’obiettivo di non mentire mai al Paese".

Ma avete letto cosa ha detto, NON MENTIRE MAI AL PAESE! Ma è impazzito questo qua? Ha detto che non avrebbe aumentato le tasse, invece ha introdotto ben 67 nuove tasse, ha detto che non avrebbe messo l'imposta di successione, invece l'ha messa. Parlava di legalità ed invece c'è stato l'INDULTO. Parla di liberizzazioni ed invece ha solo aiutato le banche a far più soldi.

Dopo ha ammesso di aver parlato solo con Confindustria ed ha sbagliato di non averlo fatto con piccole e medie imprese. La gente seduta in prima fila (quelli là non era una GANG organizzata?) lo applaude, quelli che siedevano dietro e quelli che erano fuori lo fischiano. Oramai alla sua "buona novella" non ci crede più nessuno, forse manco più sua moglie Franca!

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Commenti al Post:
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 13/12/06 alle 19:21 via WEB
...piccola correzione: ha sempre detto che avrebbe ristabilito la tassa di successione (per redditi molto alti) e quanto all' indulto... è stato votato quasi all'unanimità anche da chi sta all'opposizione...
 
 
gladiatore1973
gladiatore1973 il 13/12/06 alle 21:12 via WEB
Sull'indulto dici bene, ma al Governo sta lui! Quindi morale della "favola" non parlasse più di legalità, equità e cavolate varie, ed inoltre non si permettesse più di criticare i CONDONI FISCALI, anche perchè l'indulto è più immorale!
 
   
net_astro
net_astro il 14/12/06 alle 18:27 via WEB
è più immorale solo per il modo in cui è stato fatto!!!! se fosse stato fatto ad hoc, ossia escono i poveretti... ma il condono fiscale è mooolto immorale, alla faccia dei poveri lavoratori che tutto hanno pagato nella loro vita di fronte a quei faccia di merda, leccaculo del potere che vengono graziati, invece che impiccati!!! ps: ieri sera ho rivisto il gladiatore, bello! e molto comunista, il potere al POPOLO...
 
     
gladiatore1973
gladiatore1973 il 14/12/06 alle 23:34 via WEB
Potere al popolo non è uno slogan del comunismo! Potere al popolo è uno slogan di DEMOCRAZIA, il comunismo è tutt'altro! Evidentemente per te Lenin o De Gasperi erano la stessa cosa!
 
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