AVE CAESAR MORITURI
Ciò che facciamo in vita, riecheggia nell'eternità!
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Ennesimo stupro, ennesimo delitto, ennesima BARBARIA nella Città che fece la CIVILTA', nella CITTA' che una volta si faceva chiamare CAPUT MUNDI, una città che una volta dettava legge sull'intero continente, un CITTA' il cui nome, solo a pronunciarlo, faceva tremare il MONDO INTERO: ROMA! Giovanna Reggiani, una donna di 47 anni, una donna come tante altre, una donna che ha trascorso il pomeriggio del 30 ottobre nelle vie del centro di ROMA per le consuete compere, un giorno come tutti gli altri, un giorno dedicato al "sacrosanto" SHOPPING pomeridiano. Dopo aver concluso le sue compere riprende la via di casa e per farlo deve, come sicuramente avrà fatto altre volte, prendere il trenino alla fermata a TOR di QUINTO, una zona isolata, circondata da campagna. Là viene trascinata con la forza in una baracca che si trova nelle campagne. E in quel luogo degli ORRORI viene ripetutamente aggredita, violentata e poi gettata in un fossato nella notte del 30 ottobre intorno alle 20.30. Colpevole di questo gesto BARBARO ed INCIVILE è il solito BARBARO di turno con nazionalità rumena. Il suo nome è Nicolae Romulus Mailat, un romeno di 23 anni, bloccato dagli agenti del Commissariato Ponte Milvio dopo aver ascoltato alcuni testimoni che lo hanno visto gettare la donna nel fossato. Non è un film di Dario Argento, non è il seguito di "Saw, l'enigmista", è purtroppo pura realtà, è tutto VERO! Una violenza brutale che ha scosso l'intera Capitale Romana, l'intera comunità ITALIANA, e spero l'intera comunità EUROPEA, se di Europa si può ancora parlare. Walter Veltroni, sindaco di Roma e, ahimé, futuro Presidente del nuovo Partito Democratico chiede un intervento a livello europeo come se si fosse pentito di far parte di quest'Europa che esiste solo sulla cartina geografica, ma dal punto di vista ETNICO e CULTURALE non è mai esistita, se non sotto l'IMPERO ROMANO. Il sindaco romano dice "Se si sta in Europa bisogna starci a delle regole. La prima di queste non può essere aprire i boccaporti e mandare migliaia di persone in un altro Paese europeo", condivisibile al 101%. E continuando afferma che "Da giugno fino ad oggi si sono verificati diversi episodi di violenza che testimoniano un cambiamento di clima, come l'aggressione al ciclista, quella a Tornatore, alla consigliera municipale, alla violenza sessuale nei confronti di una ragazza. Stanotte poi c'è stato un episodio orrendo, non devo usare altre parole. Tutti questi episodi sono purtroppo riconducibili ad un'unica matrice". Veltroni ha affermato che "in questa, come in altre grandi città, c'è stato un massiccio arrivo di cittadini comunitari, e non extracomunitari, non immigrati che vengono qui per campare, ma una tipologia che ha per caratteristica la criminalità. Non voglio fare generalizzazioni contro un solo Paese" tanto è vero che "a segnalare l'autore del fatto di Tor di Quinto è stata una donna romena. Ma non posso non dire che quando il 75% degli arrestati proviene da un solo Paese, e tutti gli episodi hanno la stessa modalità, ovvero aggressione violenta, furto, stupro e omicidio, esiste un problema specifico. Problema che non è solo romano, ma di tutte le altre grandi città. Senza provvedimenti immediati, si rischia un'ondata di xenofobia". Già, ma io più che ondata XENOFOBA la chiamerei PRESA di POSIZIONI e difesa ad oltranza del NOSTRO TERRITORIO, quello ITALIANO! L'Europa è stato e continuerà ad essere un DANNO economico, politico e culturale. Ma l'Italia paga anche la continua CRISI di Governo e le continue fasi di INGOVERNABILITA' che lasciano il nostro povero Bel Paese alla deriva e senza CAPACITA' di reagire, come secoli fa sapevano fare i NOSTRI PADRI! Mi associo alle parole di Gianfranco Fini che non ha perso tempo di sottolineare la gravità della situzione "La situazione a Roma rischia di sfuggire al controllo delle istituzioni, non servono nel modo più assoluto né vertici di emergenza né nobili affermazioni di principio". "Sindaco e prefetto - afferma l'ex ministro degli Esteri - facciano quello che la legge impone. Demolizione delle baraccopoli abusive, identificazione ed espulsione dei clandestini e dei cittadini comunitari privi di fonte certa di sostentamento, come espressamente previsto dalle normative europee. E il ministro Amato - prosegue Fini - chieda più uomini e più mezzi per le forze di polizia. Su quanto necessario fare subito e a legislazione vigente, An è pronta a confrontarsi con Veltroni come con Prodi, ma ci risparmino parole indignate quanto ipocrite". Il Governo, in seduta straordinaria, approva un Decreto Legge, per dare potere ai Prefetti di ESPELLERE dall'Italia i cittadini comunitari per motivi di pubblica sicurezza. E il Presidente Prodi aggiunge "Quello che dovevamo fare abbiamo fatto e continueremo seriamente a vigilare, e a fare in modo che questi atti non si ripetano più". Chissà forse adesso in Finanziaria bisognerà rivedere la Spesa per la SICUREZZA e sarebbe un gesto fondamentale se ciò avverrà. Per il premier i casi di delinquenza in Italia sono anche un problema europeo e sul fatto che "non coinvolge solo l'Italia, non c'è alcun dubbio" dice il presidente del Consiglio. "Quindi avremo anche immediati collegamenti internazionali - ha aggiunto - già ieri (mercoledì) il ministro dell'Interno al consiglio dei Ministri ha relazionato su questo". Non si sta parlando di DESTRA o SINISTRA, la SICUREZZA e la VITA umana, ed in più di CITTADINI ITALIANI, non ha colori e bandiere! L'ITALIA ci appartiene, DIFENDIAMOLA!
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