AVE CAESAR MORITURI

Sul tavolo del Consiglio dei Ministri, stamane, è stato abbozzato un Decreto Legge di 47 articoli, fortemente voluto e preparato dal Ministro per lo Sviluppo Bersani. Già a luglio il ministro era intervenuto con un primo pacchetto, anche se di liberalizzazioni vere non si poteva parlare effettivamente. Soprattutto del fatto che, a parte la libertà di vendere ovunque i farmaci da banco con la presenza di un famacista, il resto è stata solo aria fritta. 

Ma la manovra varata oggi possiamo invece considerarla una piccola ventata di liberalizzazioni economiche, sempre però concentrate a favore del consumatore, che sicuramente riuscirà a trarre piccoli vantaggi ma certamente non lo farà arricchire o per lo meglio rendere felice dopo la batosta ricevuta dalla Finanziaria 2007.

I punti salienti riguardano lo Stop alla pubblicità delle tariffe aeree senza l'indicazione delle spese, tasse e oneri aggiuntivi.

Abolizione dei costi di ricarica ma anche della 'scadenza' del traffico telefonico delle carte prepagate. La bozza sulle liberalizzazioni fa piazza pulita dei costi aggiuntivi relativi alle carte prepagate per i telefoni cellulari.

Possibilità di poter iniziare una nuova attività imprenditoriale con la presentazione al Registro delle imprese, in via telematica o mediante la Camera di commercio competente, della "comunicazione unica". La comunicazione unica vale quale assolvimento di tutti gli adempimenti amministrativi previsti per l’iscrizione al registro delle imprese ed ai fini previdenziali, assistenziali, fiscali e per l’ottenimento del codice fiscale e della partita Iva. Ma prima di procurarsi tutta la documentazione ci vorrà più di un giorno, e quindi non vedo la velocizzazione determinatasi.

Possibilità dell'apertura di nuove sale per le proiezioni cinematografiche togliendo ogni vincolo di tipo territoriale come distanze minime tra i vari cinema.

In tema di benzina la parola d'ordine delle misure sulle liberalizzazioni che oggi sono approdate al Consiglio dei Ministri, è la "pubblicità" e l'informazione degli automobilisti a proposito del prezzo di vendita. Inoltre viene abolita ogni sorta di minima distanza tra i vari benzinai, come per i cinema, prepariamoci ad essere invasi dall'ORO NERO.

Certamente sono interventi che non dispiacciono da parte del consumatore e che non danneggiano in alcun modo le imprese, favorendo un migliore concorrenza. Ma per valutare meglio l'importanza della manovra bisogna analizzare bene gli effeti che questa avrà prodotto tra un anno se non due. VEDREMO.