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LA PARENTESI DI UMBERTO E DONNA VITTORIA:L'ISOLINO DELL'AMORE.
Post n°281 pubblicato il 27 Febbraio 2019 da gabbiano642014
Isolino di San Giovanni - Isole Borromee- Nell'immenso sistema della società moderna nella ricerca oltreoceano dell'isola dell'amore,il grande potenziale è avere l'immensa bellezza in Italia alle Isole Borromee: l'Isolino di San Giovanni. Il fascino di questo piccolo isolotto risale al 999 con l'Imperatore Ottone III con il nome di Isola di Sant'Angelo. Il nome venne modificato successivamente con la costruzione della chiesa omonima in San Giovanni. Dal 1632 entra in pieno possesso la Famiglia Borromeo e diviene luogo di residenza di illustri pittori,poeti, musici. Attualmente l'isola è luogo privato non accessibile. Nel 1914 Vittoria Colonna nobildonna figlia del Principe Colonna Marcantonio e Teresa Caracciolo di San Teodoro,prende in affitto l'isola dalla Casata Borromeo. Donna Vittoria trasformerà l'isola del paesaggio di glicini e con lo sfondo del Mottarone nel consacrato isolino con il profumo dell'amore. Vittoria Colonna viene definita dalla nobiltà romana perfetta nella sua bellezza ed eleganza.Donna Vittoria si sposa con Leone Caetani, Principe di Teano,ma il deserto nelle ripetute occupazioni delle tenute creano un solitudine profonda. A Villa Remigio,Vittoria incontra il pittore futurista Umberto Boccioni. Elegante,raffinato, lineamenti mediterranei irresistibili. Adesso capite perchè quell'isolino è così famoso in tutto il mondo.In quelle rose ,tra le edere e i cespugli,i viali alberati nacque" la parentesi luminosa". Bocccioni nella sua personalità artistica definì l'isolino dell' amore "questa parentesi della nostra vita, un intervallo luminoso". Dopo la morte di Boccioni ,Vittoria rientrata a Palazzo Orsini a Roma scriverà: "Non potrò mai dimenticare l'Isolino,le ore passate in barca, il giorno e la notte,il chiaro di luna riflesso nell'acqua,il bagno nella mia spiaggia,il caldo soffocante dell'estate e le incredibili forte raffiche di vento che durante l'autunno scendono giù dal Mergozzo". * Al marito Leone ,in quello che la nobiltà non permette scrisse: "e io sarò stata una sciocca gaudente che non ha mai saputo fare niente nella vita eccetto amare,ma quello molto bene".* Non necessita varcare l'oceano,ore interminabili di volo. Nel mondo esistono tanti Boccioni che non sono nobili, non hanno tenute,ma nel loro inequivocabile puro amore, nell'infinita comunione di corpo e spirito sanno creano la parentesi luminosa in qualsiasi isola.
*Fonti -Una parentesi luminosa -Adelphi L'amore segreto fra Umberto Boccioni e Vittoria Colonna - Enclicopedia Treccani
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