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Missionari francescani del Rosario

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CHI SIAMO

 

L’ Associazione Secolare “Missionari Francescani del Rosario” si è riunita per la prima volta nel 2009 presso l’ospedale civile di Caserta. Si desiderava dar vita ad un’associazione di laici che vivesse nel mondo la missionarietà propria che scaturisce dal Battesimo, nella semplicità francescana, evangelizzando attraverso la preghiera del Rosario. Primo assistente spirituale dell'associazione è fra Rosario Perucatti ofmcap, ex cappellano dello stesso ospedale. Fra Rosario ha riunito intorno a sé volontarie e volontari ai quali ha dato mandato di recitare il santo Rosario della Madonna di Pompei insieme agli ammalati e ai loro familiari nella sala di attesa della rianimazione e nei vari reparti dell’Ospedale. Lo stesso fra Rosario ha poi dato vita ad una catechesi mariana, attraverso la Lettera Apostolica di Giovanni Paolo II, “Rosarium Virginis Mariae”, cui tutti erano chiamati a partecipare per acquisire una maggiore conoscenza del Rosario. Alla Missionaria dell’Immacolata Padre Kolbe Lucia Corcella, poi, è stata affidata una ulteriore catechesi sul valore ed il significato della missionarietà. È nata, infine, la tradizione di Solennizzare la festa della Madonna del Rosario il 7 ottobre: durante la Celebrazione Eucaristica, viene consegnato il mandato missionario a coloro che entrano a tutti gli effetti nell’Associazione. Oggi, l'“Associazione Secolare missionari francescani del Rosario”, nata dallo spontaneo desiderio di portare la parola di Dio ai fratelli, ha raggiunto una sua forma statutaria e continua ad operare anche al di fuori dell’ospedale e si offre a quanti sentono il desiderio di pregare.

 

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Il Vangelo

Post n°1505 pubblicato il 18 Aprile 2016 da mfr_caserta

Dal Vangelo secondo Giovanni
10,1-10


In quel tempo, Gesù disse: «In verità, in verità io vi dico: chi non entra nel recinto delle pecore dalla porta, ma vi sale da un'altra parte, è un ladro e un brigante. Chi invece entra dalla porta, è pastore delle pecore. Il guardiano gli apre e le pecore ascoltano la sua voce: egli chiama le sue pecore, ciascuna per nome, e le conduce fuori. E quando ha spinto fuori tutte le sue pecore, cammina davanti a esse, e le pecore lo seguono perché conoscono la sua voce. Un estraneo invece non lo seguiranno, ma fuggiranno via da lui, perché non conoscono la voce degli estranei».
Gesù disse loro questa similitudine, ma essi non capirono di che cosa parlava loro.
Allora Gesù disse loro di nuovo: «In verità, in verità io vi dico: io sono la porta delle pecore. Tutti coloro che sono venuti prima di me, sono ladri e briganti; ma le pecore non li hanno ascoltati. Io sono la porta: se uno entra attraverso di me, sarà salvato; entrerà e uscirà e troverà pascolo. Il ladro non viene se non per rubare, uccidere e distruggere; io sono venuto perché abbiano la vita e l'abbiano in abbondanza».
Parola del Signore

 

Commento su Giovanni 10,1-10

Continua la luminosa riflessione del Signore sul pastore e sul gregge. Chi conduce la nostra vita? Tutti abbiamo dei modelli, dei punti di riferimento, qualcuno o qualcosa che ispira le nostre scelte. Gesù si propone come un pastore esperto, che ci sa portare verso il Padre, che non lo fa', come dicevamo ieri, per interesse. Quanto è brutto sperimentare che le persone che ci vogliono bene lo fanno per averne un tornaconto! Dio no, ci ama senza condizioni, senza aspettarsi nulla, senza aspettarsi neppure le nostre devozioni. È libero, totalmente libero. Non so se avete sperimentato nella vostra vita l'amore di Dio e la sua libertà interiore. Io sì, e ne sono rimasto soggiogato. Impariamo da lui ad amare senza misura e senza condizioni o condizionamenti! Gesù insiste: egli è la porta, possiamo accedere al Padre solo passando attraverso di lui. Certo, molte persone cercano Dio e fanno esperienza di religiosità attraverso percorsi diversi, storicamente simili ma originali e fanno bene. Ma per i discepoli, per noi discepoli, Gesù è una porta certa, un passaggio necessario: noi non crediamo in Dio, crediamo nel Dio che Gesù è venuto a rivelarci!

 

 
 
 
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