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CHI SIAMO
L’ Associazione Secolare “Missionari Francescani del Rosario” si è riunita per la prima volta nel 2009 presso l’ospedale civile di Caserta. Si desiderava dar vita ad un’associazione di laici che vivesse nel mondo la missionarietà propria che scaturisce dal Battesimo, nella semplicità francescana, evangelizzando attraverso la preghiera del Rosario. Primo assistente spirituale dell'associazione è fra Rosario Perucatti ofmcap, ex cappellano dello stesso ospedale. Fra Rosario ha riunito intorno a sé volontarie e volontari ai quali ha dato mandato di recitare il santo Rosario della Madonna di Pompei insieme agli ammalati e ai loro familiari nella sala di attesa della rianimazione e nei vari reparti dell’Ospedale. Lo stesso fra Rosario ha poi dato vita ad una catechesi mariana, attraverso la Lettera Apostolica di Giovanni Paolo II, “Rosarium Virginis Mariae”, cui tutti erano chiamati a partecipare per acquisire una maggiore conoscenza del Rosario. Alla Missionaria dell’Immacolata Padre Kolbe Lucia Corcella, poi, è stata affidata una ulteriore catechesi sul valore ed il significato della missionarietà. È nata, infine, la tradizione di Solennizzare la festa della Madonna del Rosario il 7 ottobre: durante la Celebrazione Eucaristica, viene consegnato il mandato missionario a coloro che entrano a tutti gli effetti nell’Associazione. Oggi, l'“Associazione Secolare missionari francescani del Rosario”, nata dallo spontaneo desiderio di portare la parola di Dio ai fratelli, ha raggiunto una sua forma statutaria e continua ad operare anche al di fuori dell’ospedale e si offre a quanti sentono il desiderio di pregare.
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Il Vangelo
Post n°1616 pubblicato il 09 Settembre 2016 da mfr_caserta
Dal Vangelo secondo Luca ( 6,39-42) In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli una parabola: Parola del Signore
Può un cieco guidare un altro cieco? Certo che no: entrambi finiranno dritti dentro una buca, dice Gesù. Allora chiediamoci: chi guida la nostra vita? Da chi o cosa ci facciamo portare? Chi è il maestro che indirizza le nostre scelte? Il mondo ci propone opinionisti e opinioni senza sosta, modelli che ci vengono propinati ad ogni trasmissione tv, ad ogni pagina di pubblicità, ad ogni editoriale. Per esistere devi..., per riuscire puoi..., siamo tutti sedotti da una felicità che ci sfugge sempre e che alcuni, burloni, pensano di venderci a caro prezzo. Chi o cosa ci conduce? Ho paura, amici, delle guide cieche, paura che tanta sicumera nasconda il vuoto, paura che dietro i sorrisi di facciata si nasconda il nulla. L'economia non mi cambia la vita: lavoro come un ossesso per avere soldi e comprare cose di cui non ho veramente bisogno. Quanti sfoghi di giovani lavoratori accolgo, persone umiliate, provate, selezionate, che ricevono continui stimoli: devi produrre, lavorare, mettere il business al centro, riuscire, realizzare... Guide cieche che portano alla morte noi ciechi! No, amici, la fede ci dona luce, il senso del limite ci permette di capire, di vedere, di riconoscere i nostri limiti. Io non possiedo in me la ricetta della felicità, io non so cosa sia bene per me e non mi sento umiliato nel cercare fuori di me la felicità, nell'elemosinare verità, nel desiderare luce, nell'ascoltare il Maestro Gesù che mi svela il senso ultimo della vita.
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Inviato da: desaix62
il 01/09/2016 alle 10:52
Inviato da: comelunadinonsolopol
il 25/08/2016 alle 11:48
Inviato da: desaix62
il 27/07/2016 alle 09:34
Inviato da: generazioneottanta
il 15/07/2016 alle 14:05
Inviato da: gesu_risortoannunz1
il 20/04/2016 alle 18:45