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QUANTO MANCA ALLA FINE DEL MONDO ?
HUBBLE DEEP FIELD
Il campo ultra profondo di Hubble (abbreviato in HUDF dalle iniziali del nome inglese, Hubble Ultra Deep Field), è l'immagine di una piccola regione dello spazio nella costellazione Fornax, composta grazie ai dati raccolti dal telescopio spaziale Hubble nel periodo dal 3 settembre 2003 al 16 gennaio 2004. Essa è l'immagine più profonda dell'universo mai raccolta nello spettro della luce visibile, e ci permette di guardare indietro nel tempo di 13 miliardi di anni. Si stima che l'HUDF contiene 10,000 galassie. La parte di cielo nella quale le galassie risiedono (appena un decimo del diametro della luna piena osservando dalla Terra) è stata scelta perché ha una bassa densità di stelle luminose nelle vicinanze.
Questa immagine ad alta risoluzione dell'HUDF include galassie di varie età, grandezze, forme e colori. Le più piccole e rosse galassie, circa 100, sono tra le più distanti galassie che siano mai state catturate da un telescopio ottico, esistenti da quando l'universo aveva appena 800 milioni di anni
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Post N° 173
Post n°173 pubblicato il 06 Dicembre 2008 da Deepspace_explorer
Phoenix s'è spento dopo 5 mesi. Anche Spirit, in un'altra area del corpo celeste, è in cattiva salute. Si cerca di salvarlo La zona dove e' atterrato Phoenix Nella parte boreale del pianeta è inverno: il robot non ha più energia solare a sufficienza. Le ultime trasmissioni radio da Marte sono giunte lo scorso 2 novembre e negli ultimi giorni gli ingegneri della Nasa hanno ripetutamente tentato di collegarsi con Phoenix, ma un cielo particolarmente ricco di polvere, una copertura di nubi superiore al normale e temperature estremamente rigide hanno impedito anche la più piccola operazione a bordo della sonda e quindi anche i collegamenti radio. Ma nonostante sia stato dichiarato fuori uso, gli scienziati continueranno a porgere l'"orecchio" a Phoenix almeno per altre due settimane, al fine di non perdere alcun dato se mai qualche informazione dovesse ancora giungere dal pianeta rosso. La sonda era stata lanciata il 4 agosto del 2007 ed è atterrata su Marte il 25 maggio di quest'anno in un punto molto vicino al Polo Nord del pianeta. Phoenix ha scavato nel terreno marziano, ha "cotto" alcuni campioni di suolo, ha "odorato" il terreno alla ricerca dei vari composti chimici e ha scattato oltre 25.000 fotografie dell'area circostante, oltre che dei campioni raccolti e anche di osservazioni fatte con un microscopio che si trovava a bordo del laboratorio marziano. Certamente il risultato più interessante è stato quello di aver trovato ghiaccio d'acqua proprio vicino alla sonda e ad appena pochi centimetri sotto il suolo superficiale.
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LIBRI CHE STO LEGGENDO
Cosa c'era prima del Big Bang? E a cosa
somigliavano lo spazio e il tempo prima
che tutto avesse inizio? Dall'inizio del
XX secolo i teorici - da Planck a Einstein
a Hawking - non smettono di riflettere su
tali domande e sulle eventuali risposte.
Ed è proprio il grande romanzo dell'origine
assoluta che Igor e Grichka Bogdanov
hanno cominciato a esplorare a loro volta,
in questo libro dotto ma serenamente divulgativo.
Per la prima volta tracciano anche, a partire
dalle scoperte più recenti e basandosi su
ricerche originali, diverse ipotesi destinate
ad avere grande risonanza: l'universo prima
del Big Bang era forse già un complesso
d'informazioni?
E non potrebbe esserci,
all'origine di quest'universo, un
«codice cosmologico»
come esiste, per i viventi, un codice genetico?