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QUANTO MANCA ALLA FINE DEL MONDO ?
HUBBLE DEEP FIELD
Il campo ultra profondo di Hubble (abbreviato in HUDF dalle iniziali del nome inglese, Hubble Ultra Deep Field), è l'immagine di una piccola regione dello spazio nella costellazione Fornax, composta grazie ai dati raccolti dal telescopio spaziale Hubble nel periodo dal 3 settembre 2003 al 16 gennaio 2004. Essa è l'immagine più profonda dell'universo mai raccolta nello spettro della luce visibile, e ci permette di guardare indietro nel tempo di 13 miliardi di anni. Si stima che l'HUDF contiene 10,000 galassie. La parte di cielo nella quale le galassie risiedono (appena un decimo del diametro della luna piena osservando dalla Terra) è stata scelta perché ha una bassa densità di stelle luminose nelle vicinanze.
Questa immagine ad alta risoluzione dell'HUDF include galassie di varie età, grandezze, forme e colori. Le più piccole e rosse galassie, circa 100, sono tra le più distanti galassie che siano mai state catturate da un telescopio ottico, esistenti da quando l'universo aveva appena 800 milioni di anni
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Post n°149 pubblicato il 11 Agosto 2008 da Deepspace_explorer
Un gruppo di ricercatori di Berkeley ha impiegato i "meta-materiali", capaci di re-indirizzare la luce. Il mantello che rende invisibili potrebbe presto uscire dal mondo della fantascienza,del cinema e dei fumetti e diventare una realtà. Gli scienziati dell'Università californiana di Berkeley, infatti, hanno dichiarato di aver compiuto un altro passo avanti nello sviluppo dei materiali capaci di occultare alla vista persone e cose. I ricercatori, coordinati da Xiang Zhang, hanno dimostrato per la prima volta la possibilità di schermare alla vista oggetti tridimensionali, usando materiali artificiali che re-indirizzano la luce. L'invenzione potrebbe ora avere numerose applicazioni pratiche, comprese quelle militari. La ricerca, infatti, è stata in parte sovvenzionata dalla Fondazione scientifica nazionale per le nano-scienze e dal Dipartimento Usa per la ricerca in campo militare. Gli oggetti sono visibili perchè disperdono la luce da cui sono colpiti, riflettendone una parte verso gli occhi di chi guarda. Il mantello speciale è costruito con la cosiddetta meta-materia, capace di deviare radar, luce o altre onde attorno a un oggetto come succede all'acqua di un ruscello quando incontra sul suo percorso una roccia liscia. I metamateriali sono costruiti con leghe di metallo, ceramica, teflon e fibre composite. Sono disegnati per «curvare» la luce visibile in un modo che gli altri oggetti non possono fare. Gli scienziati stanno ora cercando di impiegarli per deviare le onde luminose senza creare riflessi o ombre. Si tratta di una tecnologia diversa dalla «Stealth», impiegata dai cacciabombardieri dell'aviazione militare Usa. Quest'ultima, di fatto, non rende invisibile il velivolo ma riduce solamente la superficie rilevabile dai radar, rendendone difficile l'individuazione. (Fonte: corriere.it) |
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LIBRI CHE STO LEGGENDO
Cosa c'era prima del Big Bang? E a cosa
somigliavano lo spazio e il tempo prima
che tutto avesse inizio? Dall'inizio del
XX secolo i teorici - da Planck a Einstein
a Hawking - non smettono di riflettere su
tali domande e sulle eventuali risposte.
Ed è proprio il grande romanzo dell'origine
assoluta che Igor e Grichka Bogdanov
hanno cominciato a esplorare a loro volta,
in questo libro dotto ma serenamente divulgativo.
Per la prima volta tracciano anche, a partire
dalle scoperte più recenti e basandosi su
ricerche originali, diverse ipotesi destinate
ad avere grande risonanza: l'universo prima
del Big Bang era forse già un complesso
d'informazioni?
E non potrebbe esserci,
all'origine di quest'universo, un
«codice cosmologico»
come esiste, per i viventi, un codice genetico?