Creato da Deepspace_explorer il 19/02/2008
 

MISTERI VARI

Scienza, cosmologia, astrofisica, religione, astronomia, astronautica, avventura, fantascienza, fantasy, fantarcheologia, tecnologia, pc, internet, ufo, alieni, fantasmi, vita oltre la morte, catastrofi varie, musica, film con queste tematiche, e altro ancora.....

 

 

« Una bolla celeste tra le stelle!Large Hadron Collider (L... »

Hanno trovato un buco sulla Luna !

Post n°194 pubblicato il 23 Ottobre 2009 da Deepspace_explorer

 

Hanno trovato un buco sulla Luna e lo hanno fotografato. È il primo ad essere scoperto dopo anni di ipotesi e ricerche sulle fotografie raccolte in quasi mezzo secolo di esplorazioni spaziali. A riuscirci è stata la sonda giapponese Kaguya che per due anni, e sino al giugno scorso, ha ripreso in continuazione mari e valli seleniche. Un apposito team di planetologi della Jaxa, l’agenzia spaziale nipponica, era al lavoro proprio con questo fine: trovare buchi lunari. E ci sono riusciti aprendo un interessante panorama di possibilità per quanto riguarda i piani della colonizzazione di cui si parla sempre più insistentemente.  

LE IPOTESI - Il buco è stato identificato in un’area vulcanica vicino alle colline «Marius Hills» e ha un diametro di 65 metri. Junichi Haruyama, il leader del gruppo di ricercatori, ha spiegato che potrebbe scorrere in profondità per centinaia di metri creando una cavità molto stabile. Come si sia formato non è ben chiaro.

Potrebbe essere stato generato in seguito a un’eruzione vulcanica nelle prime epoche della formazione del corpo celeste. Nei processi di raffreddamento della lava si generano situazioni del genere. Oppure si ipotizza che possa essere un buco che dalle profondità lunari permetteva la fuoriuscita della lava miliardi di anni fa. Comunque sia l’origine, il buco c’è ed ora si vuol capire bene le sue caratteristiche.

Per questa ragione la sonda americana Lunar Reconnaissance Orbiter della Nasa, da poco arrivata in orbita, punterà i suoi obiettivi per tracciarne con maggior dettaglio (dieci volte superiore) un identikit. Ma nel frattempo si metterà alla ricerca anche di altri possibili buchi esistenti in regioni diverse della superficie.

FUTURA RESIDENZA? - Questo interesse, oltre ad essere legato alla decifrazione della geologia lunare e alle caratteristiche del sottosuolo, mira già ad un’importante applicazione. Quella di trasformare questi buchi in residenze per gli astronauti nella colonia lunare a cui si sta pensando. Sulla Luna c’è il problema delle radiazioni dalle quali gli esploratori dovranno difendersi. Per risolvere questo problema che condiziona i futuri sviluppi dell’esplorazione ci sono tre possibilità. Una è quella di costruire unità di abitazione con materiali e sistemi in grado di schermare la pioggia di radiazioni cosmiche che costituiscono un grave pericolo alla salute umana. La seconda ipotesi è quella di ricoprire le unità di abitazione di uno strato di regolite, che è il materiale della superficie, il quale funziona da schermo. La terza è di scovare caverne lunari nelle quali abitare. In questo caso il basalto della struttura geologica lunare è efficacissimo nella protezione. Ecco perché si cercano i buchi come quello finalmente trovato. Le successive indagini ci diranno se la via delle caverne è davvero la soluzione vincente. Intanto le abbiamo trovate e questo è un punto di partenza concreto importante che materializza una possibilità in passato soltanto teorizzata.

La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/MISTERIVARI/trackback.php?msg=7877846

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Nessun trackback

 
Commenti al Post:
Nessun commento
 
 
 
 

PER CHI SENTE IL BISOGNO DI PREGARE:

MARANATHA

 

AREA PERSONALE

 

TAG

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Giugno 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
          1 2
3 4 5 6 7 8 9
10 11 12 13 14 15 16
17 18 19 20 21 22 23
24 25 26 27 28 29 30
 
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 18
 

LIBRI CHE STO LEGGENDO

 

Cosa c'era prima del Big Bang? E a cosa
somigliavano lo spazio e il tempo prima
che tutto avesse inizio? Dall'inizio del
XX secolo i teorici - da Planck a Einstein
a Hawking - non smettono di riflettere su
tali domande e sulle eventuali risposte.
Ed è proprio il grande romanzo dell'origine
assoluta che Igor e Grichka Bogdanov
hanno cominciato a esplorare a loro volta,
in questo libro dotto ma serenamente divulgativo.
Per la prima volta tracciano anche, a partire
dalle scoperte più recenti e basandosi su
ricerche originali, diverse ipotesi destinate
ad avere grande risonanza: l'universo prima
del Big Bang era forse già un complesso
d'informazioni?
E non potrebbe esserci,
all'origine di quest'universo, un
«codice cosmologico»
come esiste, per i viventi, un codice genetico?

 
 
Template creato da STELLINACADENTE20