Creato da mlf17 il 10/01/2011
RACCONTI NELL'AIA-ESERCITAZIONI COLTURALI & CULTURALI-AUTOMOBILISMO-FOTOGRAFIA-MUSICA-SCENEGGIATURE & SCEMEGGIATURE E AMMORE, AMMORE E DINARO - MI PIACCIONO I FRULLATI FINO A FARNE INDIGESTIONE. HO DEI LIMITI: MI PIACE TUTTO SQUADRATO E/O RIQUADRATO.INTERCLUDO LA FANTASIA CHE E' TROPPO SBRIGLIATA.

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sempre a magnà...

Post n°952 pubblicato il 12 Agosto 2015 da mlf17
Foto di mlf17

Regà come state a quest'ora vi si sono già gonfiate le ralle???? al mercato box alimentare mi sono comprato coscia di pollo arrosto ( nostrana??? bha sarà della sorella del bancarellaro), patate al forno, un pezzo di pizza pane morbida...azz al mercatino di tocco da casauria € 8,00. ieri in ristorante di primo pelo dello stesso paese, primo secondo e contorno vino acqua e gassosa € 16,00. Ma che mi so' impazzito???? Mo datemi na' bella vecchia (max 60 anni) che io penso a tutto, basta che lei faccia il classico piatto di pasta che dove mangia uno si mangia anche in due,pure tre se uno è cornuto, poi se vuol condividere con me anche il talamo (?) va bene, sennò mi alloco in poltrona e chi se visto se visto, tanto ormai sono come un frate francescano

 
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tempo di...selfie

Post n°951 pubblicato il 08 Agosto 2015 da mlf17

foto di Mauro Luigi Fagnano.

 
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notte fonda....

Post n°950 pubblicato il 01 Agosto 2015 da mlf17
Foto di mlf17

con la tv sat ho anche "cielo" un canale che illustra le più comuni perversioni sessuali. adesso è di moda la web cam. studentesse universitarie la usano per mantenersi agli studi. le nuove professioni non finiscono mai di stupire. ai miei tempi si aspettava con ansia di compiere 18 anni per l'accesso al casino.si poteva andare anche un po' prima,ma accompagnato dal genitore, insomma come andare a parlare con la professoressa, ma per quanto bonaria a volte c'era la frustrazione che non avessi passato l'esame.ora il casino te lo portano in casa e pure senza canone. sono stato in ritardo anche in questo, sono arrivato tardi la signora Merlin li aveva già distrutti.perciò anche se non vedo grosse novità, vado a darmi una ripassata alle lezioni augurandovi la buona notte.

 
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compleanni!!!

Post n°949 pubblicato il 27 Luglio 2015 da mlf17

oggi è il compleanno della mia figlia grande. In questa foto di tanti tanti anni fa faceva un anno, in braccio alla sua mamma che non c'è più. Bhe a me però, non sembra passato tanto tempo, ho sempre mischiato passato e presente. Parlo con i morti, litigo con i vivi, ho sempre fatto un frullatone buonissimo, come quelli di Pascucci in Roma, di situazioni e momenti passati e presenti, ma non per demenza senile, secondo me i tempi così dilatati e mischiati sembrano più lunghi. Oggi ho iniziato la dieta disintossicante. Benchè nella nostra farm abbiamo sempre prodotto latte, sono intollerante al lattosio, non solo i derivati mi sono indigeribili ma infieriscono sulla mia colite. Bene da oggi non me ne frega più un ..azz, mi sono "accattato" dal mio parente Luca, ma vi giuro che l'ho pagata, ciò ancora lo scontrino, una burrata meravigliosa che si squaglia in bocca. Benchè l'abbia messa nel piatto me la sono magnata con le mani come un panino con il siero che mi scorreva sulla bazza. Ho acquistato anche un buon prosciutto nostrano con un bel filone di grasso: solo il pane di Brecciarola era secco benchè acquistato venerdì e tenuto in frigo,però tolta una fetta si è rivelato ancora mangiabile.Manco il pane butto più ve lo giuro su Dio,devo reimperare a fare il pane cotto, non la pretenziosa ribollita, ma il semplice casereccio e povero pane cotto, massimo con un uovo sbattuto e una cipollina fresca. E, a bere a bere che hai bevuto? basta con il vino: acqua, bela fresca, aggiunta di gassosa ma senza renderla frizzante e un limone a spicchi, che bontà, devo ringiovanire di una decina d'anni,perchè diciamo la verità Catullo o non Catullo, mo' mi butto con Orazio (che non è l'amico di Topolino), checchè se ne dica, mi manca una donna proprio una donna femmina  e mo' beccatevi pure la citazione di Ory:« Mentre parliamo il tempo sarà già fuggito, come se ci odiasse:ruba un giorno, confidando il meno possibile nel domani. »

 
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da Mario 45 anni dopo...

Post n°948 pubblicato il 17 Luglio 2015 da mlf17
Foto di mlf17

Oggi a Campobasso:pranzo da Mario...resite da 45 anni, gli ho ricordato quando nel 1970 nella vicina piazza c'era l'ufficio dove lavoravo; non mi ha riconosciuto ma ricordava benissimo il mio datore di lavoro un impresario edile di chieti che costruì mezza Campobasso. Si ricordava benissimo le tavolate di zoccole che l'impresario manteneva a grappoli;na' volta c'era anche la Orfei quella più bella e fine, altre volte anche altre attrici che in piazza, sotto le finestre dell'ufficio c'era il famoso teatro Savoia. Io ho ricordato il suo famoso lesso di vitello con salsa verde..o sì ce ne è rimasta una porzione...Mario, Mario ma è forse una rimanenza di 45 anni fà????

 
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Grecia

Post n°947 pubblicato il 15 Luglio 2015 da mlf17
Foto di mlf17

« Roma non ebbe vergogna di scrivere e far conoscere che, se essa aveva vinta la Grecia con le armi, la vinta Grecia vinse Roma con le arti e con le lettere sue. Greci siamo, ma da tremila anni in Italia stiamo… greco parliamo, ma non perché siamo stranieri, ma perché siamo la più vecchia gente del luogo. »
(Domenicano Tondi, Glossa. La lingua greca del Salento, Ed. Cretesi, 1935).
Oggi mi sono rivisto per la centesima volta il film di Ferzan Ozpetek "mine vaganti" ambientato a Lecce. Sì sti Magni Greci saranno anche un po' froci, c'avevano la falange macedone secoli prima degli unni, le femmine svernavano nell'isola di Lesbo, nel vallo Acheo, Achille prima della pugna ( e non dico il vezzeggiativo) si faceva indifferentemente Patroclo e Briseide, e mo' sto popolo delle foreste a cui la riforma di Martin (Lutero) e di Calvino ha insegnato che se sei ricco sei l'unto del signore, che devi ridare i soldi a strozzo puntuale, che hanno inventato il culo al tomolo, che per buon peso e scentificamente si sono inventati i forni crematori (per i vivi), vogliono distruggere la Grecia. Dicono che i Greci non vogliono lavorare che sono spendaccioni, che si vogliono magnà i sordi dell'artri..ma annatevene a fanculo, questi hanno lavorato nella Storia ai primordi delle civiltà, che azz devono da lavorà, ma si stessero a spasso per tutta la vita e noi del mediterraneo, della mezzaluna fertile, della magna grecia e pure della grecia che non magna ce ne dobbiamo fare carico almeno per altri mille anni.

 
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l'esate torrida va affrontata di petto...

Post n°946 pubblicato il 05 Luglio 2015 da mlf17
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non abbiate paura..dixit: oggi ho replicato i paccheri. sugo con molto olio di fattoria dono di un amico. tonno quello buono. meglio al naturale ma se non c'è l'avete fate sgocciolare quello all'olio d'oliva che anche i migliori tendono a sapere di rancido. un po' di pomodoro in bottiglia, un po' di sale fino,aggiungete una spolverata di pepe, in barba alla vostra colite spastica. bollite i paccheri possibilmente della cocco, scolate aggiungete il sugo di tonno. non abbiate paura se vi ungete la bazza e qualche goccia di sugo si allarga sulla canottiera la vostra angel hart non si schiferà nel lavarla. aggiungete un po' di parmigiano reggiano di alta qualità e magnate, magnate con avidità, sudaticci come un ammutinato del baunty, il cibo è libìdo. non fatevi distrarre da chi vi rammenta che in ognuno di voi c'è una componente omo, non fate bilanci non seguitelo in ghirigori mentali contorti e impossibili. pensate solo a magnà l'amplesso con i paccheri al sugo di tonno toglie ogni dubbio. nel sugo rimasto affogate due "felle" (verrà da fellatio?) di pane di grano duro che si bagnano come...spugne di sumatra.. scarpettate voluttuosi fino alla fine, innaffiate il tutto con rosè dei fauri con un po' di gassosa, mo' jettatevi sul giacilio come porci felici, il riposo del fauno è d'obbligo chè il vostro orgasmo ce lo avete avuto...

 
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carabinieri..e non solo

Post n°945 pubblicato il 23 Maggio 2015 da mlf17

Storie di Carabinieri che non sono barzellette. Quando avevo 4/5 anni insieme a mio fratello, dietro un frattone di fiori lilla che sono come grappoli d'uva rovesciati,che usavamo come bagno privato all'aperto, stavamo facendo la prima ispezione corporale di una nostra coetana che ce la faceva vedere e noi lo facevamo vedere a lei. Su un albero vicino, nostro padre che stava potando non visto da noi si godette lo spettacolo, non ci disturbò, ma organizzò per la sera una panto...mima il cui ricordo non si è appannato manco un poco in circa 70 anni. A notte sentimmo bussare alla porta: mia madre con voce impaurita (però era d'accordo e fingeva) chi è??? La voce esterna molto grave ( e camuffata) : Carabinieri...siamo venuti a predere Mauro e .....per portarli in galera per quello che hanno fatto oggi....tremando come foglie ci abbarbiccamo alle gone di nostra madre che con voce supplice rispose: ma che hanno fatto??...ehhh la voce sempre più cavernosa: lo sanno loro che hanno fatto...dacci si due porcelli...no no mia madre con voce fintamente isterica e implorante: li "bardisci" non ve li do', jetevene che non lo faranno mai più...(in coro noi bardisci peccatori: mai più... mai più.votandoci a una vita monacale e di rinuncia).Tremanti fummo messi a letto piegati dalla complice mamma a dire il famoso atto di dolore espiatorio che ci aveva insegnato a memoria. Il fatto sembrava concluso e definito. Senonchè alcuni giorni dopo stavamo davanti alla porta io, mio fratello il correo e mio nonno, quando vedemmo arrivare due carabinieri a cavallo, due cavalloni enormi con i carabinieri con la divisa coloniale, il cappello col sotto gola e il moschetto a fianco...Alla vista dei due mostri io e mio fratello prendemmo una fuga disperata per rifugiarci sotto il letto di mamma..nella fuga precipitosa in ritirata, io rovesciai pure una pentola di fagioli che stavano pappolando sulla fornacella...poi sentimmo le risate rassicuranti del nonno, che non la finiva di ridere e ci spiegò che i militi erano venuti per le informazioni di rito per un vicino che si voleva arruolare nei carabinieri. Morale della favola: ci sono ricascato e a seguire non mi sono più accontento della sola guardata. Meno male l'incursione non aveva intaccata la mia sfera sessuale e a quel che ne sò, manco quella di mio fratello. Però ve lo devo confessare, quando vedo una coppia di carabinieri in servizio io, ancora oggi cambio prudentemente strada anche se il "reato" è ormai prescritto...

 
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look da cadidato...

Post n°944 pubblicato il 19 Maggio 2015 da mlf17

Ritengo che un candidato abbia bisogno di un looklogo. Non è più il tempo del candidato ruspante alla Peppone. Oggi si va in televisione e quindi si fa spettacolo; la tv ha bisogno di regole ben precise. Essere candidati è interpretare una parte.Fatelo nel modo più sobrio possibile. Non vestite mai di grigio (il fumo di londra invece va bene) con un vestito che è una rimanenza di Spadaccini di Roccamontepiano e una cravatta altrettanto insignificante da farvi sembrare appena usciti da una riunione del politburo ai tempi di Brezenev e/o Antonov. Non è vero che siete rassicuranti, invece date l'idea che state tramando qualcosa come una spia che venne dal freddo, anche in pieno agosto. Alcuni insistono con i vestiti anni 80 di shantung tardo democristiano che riflette la luce come se nel tessuto ci fosse dell'alluminio e/o dell'amianto; non fatelo è solo penoso. Va benissimo il jeans con camicia bianca (anche se spara un po') e giacca nera, ma non mettete in questo caso la cravatta. Certamente la camicia non va abbottonata fino all'ultimo bottone,altrimenti sembrate usciti dall'ospedale e/o dal carcere. Ma neanche apritela fino all'ombelico sul pettone villoso alla Cettolaqualunque. Il pelo non si deve vedere; la mascolinità non si misura dal pelo. e non azzardatevi a mettere il crocione con la catenona tutto d'oro, che vi ha ammollato un rom insieme al un falso rolex. Se lo fate non siete dei candidati, dovete solo essere ricoverati alla neuro eppure di corsa . Alcuni si mettono il vestito serio di quando si sono sposati. Ho visto un candidato sindaco che finalmente ha cambiato le scarpe di pelle lucida detta anche coppale, che portava anche quando nevicava, di quando ha fatto il ricevimento di nozze, con la sposa in lungo bluette con il fiorone sul fianco , ora ha messo le scarpe marrone; ma azz.. che ciazzeccano le scarpe marrone con un vestito nero o blu scuro rigatino? Anzi diciamo che il vestito intero nero è meglio evitarlo, si riconosce che l'avete preso a un'agenzia di pompe funebri che lo dà a 30€. Viene il sospetto che li ricicli dallo spogliato caro estinto e ci sono ancora tracce della puzza di cadavere, non è bello e fa pure vomitare. E imparatevi che in pubblico o in tv dovete parlare: imparatevi quattro slogans del cazzo e parlate parlate; non cacciate foglietti se proprio vi sentite la salivazione azzerrata e la lingua cartonata, bevete un po' d'acqua e parlate, parlate, parlate.. un argomento a piacere della vostra infanzia, di un libro che avete letto, di quando avete sentito i genitori far l'amore all'altra parte del muro (fa tanto psicoanalitico che va tanto di moda), ma non avete mai letto niente? Non vi sto chiedendo che abbiate cognizione de "l'elogio della pazzia" di Erasmo (che non è il cazzo del falegname della vostra contrada), o Emerson, Emerson e chi azz è? dico ma Topolino e/o Pinocchio sul quale potreste elaborare dei bellissimi discorsi politici e non solo, li avete letti? A no eh?? ma allora la colpa è del partito; quando avete chiesto la candidatura suffragata anche dalle primarie di asini come voi, perchè non vi ha sparato in pubblico??? Le elezioni le avrebbe vinto alla grande

 
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vita da candidato..sempre teso..sempre teso

Post n°942 pubblicato il 03 Maggio 2015 da mlf17
Foto di mlf17

DEL CANDIDATO: CAPITOLO 1°
sono nato alle sei del mattino del 17 aprile di tantissimi anni fà,primogenito di Teresa Cerritelli e Camillo Fagnano. Sono nato molto incazzato, perchè due bombe di obice degli alleati caddero a pochi metri dalla sala della partoriente che in effetti era un basso a ridosso della stalla. Mio padre e mia madre si erano sposati prima in comune per ragioni di richiamo militare e dopo un paio di mesi in chiesa. siccome mi generarono subito, già col visto del comune e pareva brutto che lo avessero fatto senza la benedizione del curato, spacciarono la fola che ero nato settimino e quindi fortunato anche perchè nacqui con la "camicia". I prodomi non erano stati tranquilli, durante la gravidanza di mia madre di me, arrivò sull'aia un manipolo di tedeschi in ritirata urlacchiando richieste di vettovaglie e vino che veramente non c'erano. Un molosso celtico già intrippato di vino scadente razzolato nelle masserie vicine, mentre un'altro teneva mio padre cominciò a giocare con la luger sulla pancia di mia madre, ma il loro sergente che era di monaco di baviera, piccolo e segaligno, da vero napoletano della germania, diede tante di quelle sberle, al grassone unno, che desistette e mia madre e mio padre e io rannicchiato nella placenta fummo salvi.Non si può mai dire che i tedeschi siano tutti crudeli. Ci sono gli stronzi e le persone umane in ogni tempo e in ogni latitudine. A tre/quattro anni ebbi la mia "prima visione nostalgica", una tata che aiutava mia madre ad accudire "li bardisce" me la fece vedere e anche toccare, e da allora ne sono rimasto folgorato e ne ho avuto sempre una venerazione nel vero senso etimologico della parola. M'è rimasto fino a mo' e speriamo mi accompagni per tutta la vita.Camillo, mi insegnò a leggere e scrivere molto presto sul retro delle copertine dei quaderni che riportavano sul retro le favole di esopo o de la fontaine. ricordo bene il "toro e la rana" e il "ricordo di una frustata". Da allora benchè tutti denigrassero la rana che gonfiandosi voleva emulare il toro, io fui dalla parte della rana, la più svantaggiata....

 
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compleanni...

Post n°941 pubblicato il 19 Aprile 2015 da mlf17
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Oggi ultimo giorno dei ludi del mio compleanno. Io,le mie due figlie i generi e il grande piccolo Max. Ormai si interessa a tutto, un solo frigno per tutto il tempo. Ha spento le candele insieme a me,anzi i numeri che erano solo due.Fivilù alla grande: un buonissimo antipasto, siccome oggi fa ancora freddino dai con un buon brodo abruzzese con pallottine per aprire lo stomaco.Timballone della domenica con la sfoglia fatta dalla mamma, bella fatticcia e pelosa che mantiene il sugo, porcello al forno, tortona portata al seguito e Mionetto freddo.Foto di rito,conto, Fivilù è sempre un signore, non ti fa rimanere il pranzo sopra lo stomaco. Una bella busta Harmont&Blaine con la delicatezza del buono ben sostenuto che mi posso spendere come voglio.Io voglio bene a tutti ma cazzo quanto mi sento amato mi vengono le lacrime..ci credo che ho digerito tutto in mezzora,oltre alla qualità, il climax come dicono gli istruiti è stato favorevolissimo,aveva ragione l'oroscopo, 5 stellazze il massimo ma proprio il Massimo!!!!

 
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è tempo di elezioni...

Post n°940 pubblicato il 19 Aprile 2015 da mlf17
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La composita vita del PD. da una parte quelli di scuola comunista:grigi, apparentemente insignificanti ma feroci nell'animo come orsi siberiani. Ancora oggi vestono con gli scarti di qualche ditta di abbigliamento fallita. Le cravatte se le fanno fare in qualche laboratorio sotterraneo, oscuro ed esotorico come una loggia massonica in sonno. Guardate le cravatte di D'Alema seppure mitigate dal suo personale sarcasmo; non pensate di poterle trovare, ci vogliono anni di militanza silenziosa per averne una. Se ti sei mostrato fedele, oscuro,sinistro accoltellatore nell'ombra, ne potrai avere una che hanno gelosamente conservata in uno scambio commerciale con la mafia russa, Abbondano i grigi come in una riunione del politburo; molti hanno le facce di Antonov e/o Brezenev imbalsamato esposto sulla piazza rossa. Questi sono i veri manipolatori del potere. Invadono, quella che loro chiamano società civile, mettendo nei posti chiave di ogni ganglio di questa un loro uomo più fidato. Rinquattati come spie che vennero dal freddo, sanno tutto e di tutto, loro non denunciano, se denunciano è solo quando il fatto è troppo smaccato e lo fanno a un giudice amico,che invece della giustizia, amministra la rappreseglia e la vendetta. Poi ci sono quelli di scuola democristiana: generalmente sono più ameni, sono molto tolleranti anche con i diversi, purchè di fede. Spesso il loro punto di arrivo è il rolex e la puttana, come un camionista della ndrangheta. Generalmente hanno il vestito a righine e la camicia bianca, spesso con il rigo del colletto un po' unto,di quando si sono sposati. Le scarpe rigoramente nere, però diverse da quelle dei becchini. Abbonda, infatti, il coppale la pelle lucida, la usano spesso anche con la neve, così risalta di più; però dobbiamo convenire che sono più divertenti perchè più cattivi, mentre in quelli di scuola comunista la cattiveria è pianificata matematicamente rigorosa, nei traditori di provenienza d.c., questa assume una gaiezza superficiale più accettabile, l'omosessualità a volte è più conclamata quasi ostentata anzi, quasi una sfida ai curati che li hanno allevati. Le cravatte senz'altro più allegre: molte di Marinella di Napoli, i più quelle azzurre che gli portano le ditte specializzate quando vanno a pagare il pizzo.

 

 
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è primaveraaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!

Post n°939 pubblicato il 12 Aprile 2015 da mlf17
Foto di mlf17

Buon giorno a Tutti. Oggi tenterò il doppio salto carpiato e avvitato. Pasta con le fave fresche. Ho capate le fave liberandole dal baccello. Ho tagliate le punte. Le ho sbollentate per 2 minuti. Le ho raffreddate in acqua fresca. Le ho liberate dal "tegumento", in pratica come se abbia spremuto dei grossi punti neri, anzi punti verdi. Fra poco le imapadello in olio d'oliva e due spicchi d'aglio vestite che il cipollotto non ce l'ho e non so manco cosa azz sia...all'ultimo m...omento poichè le fave erano poche ho aggiunto il tonno (lo so' che ci voleva la bottarga di tonno), ho bollito la pasta che si dice sia la pasta la madre di tutto ho usato bucatini di Masciarelli di Pratola Peligna. Ho impepato e imparmegianato al dio biondo, una bontà eccezionale. Mo' ditemi la verità a parte l'età ( dicono non sia un problema) uno così potrebbe essere ancora essere oggetto di desiderio, sì quello lì, da parte di qualche bella signora???? o sono condannato alla solitudine eterna????

 
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Venerdì santo a Chieti, tanti anni fà...

Post n°937 pubblicato il 04 Aprile 2015 da mlf17

Venerdì Santo a Chieti in una contrada al limite della città quando le strade finivano in viottoli fangosi e canneti impenetrabili. Alle tre precise (l'ora nona) papà ci faceva inginocchiare tra i solchi del maggese bagnato, perchè era morto qualcuno di molto importante. La sera ci portava alla processione: un mito, anche nella scenografia cittadina. I macellai che esponevano gli agnelli morti con le bandierine, i negozi luminosi, (poi venne la tradizione del buio) e poi la processione, un interminabile serpentone di figuranti incappucciati, nella migliore tradizione spagnola, prima silente e a seguire il salmodiare dei canti gregoriani delle partiture dei seminaristi e poi le note struggenti giù in fondo del miserere. Le confraternite degli incappucciati, i simboli affidati alle grandi famiglie, per noi uno dei portatori dell'Angelo era zio Francesco, poi suo figlio Luigino , ci fu un tempo che passò a un altro cugino e compare, Ettorino. Anch'io una volta, non ricordo le circostanze, ebbi l'onore di porgere la spalla all'Angelo. Intanto mammà la regina anche dei fiadoni aveva riempito il circondario dei profumi dei fiadoni, con la foglia della palma benedetta, con i formaggi secchi che aveva asciugato per una mezza stagione sulle "ratelle" , che cominciava a preparare dal giovedì santo. Quando passavano i terzetti che cantavano "la passione". Quelli meno attrezzati con un organetto sfiatato "tre vocette" che risolveva il caso con due tre battute supportate da due cantori che alternativamente, cantavano con ritmo veloce, "..il cristo all'ora di notte".., mentre altri con fiammanti Scadalli a 40 o (i più ricchi) a 80 bassi e addirittura con quattro cantori facevano un vero concerto con il canto commovente e sincopato della "passione". Poi papà a notte fonda quando la processione era rientrata ci portava a "Ciardette" e ci comprava le scarpe e via verso la casa lontana laggiù nella valle oscura rigorasamente a piedi per le carrarecce bagnate.

 
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la res publica...

Post n°935 pubblicato il 24 Marzo 2015 da mlf17
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già dai tempi più remoti si è tentato di accreditare una sessualità "costumata" solo nei tempi della repubblica rispetto a quelli più lascivi delle dittature. cominciamo dalla famosa Cornelia la madre dei Gracchi.L'iconografia sempliciotta ci ha restituito questa signora, che per brevità chiamerò la "Gracca", come una donna di costumi così casti, che l'immaginazione porta a considerare che Ella lo facesse completamente vestita con un camicione fino ai piedi con un solo spacchetto nel punto deputato e che la tapina con le braccia allungate sui fianchi,non emettesse il minimo sospiro di goduria,nè le invocazioni di rito di un ritmo più sostenuto.Niente di niente, ella giacea come una pescia di baccalà,neanche il più minimo mmmmmm. E questo atteggiamento di più totale inerzia è passata alla storia come un fulgido esempio di moralità e femminile esempio e non come una sindrome frigidaria da essere sottoposta ai psicologi d'allora. Niente a che fare con il porcume delle dittature degli imperatori,uno per tutti Tiberio che aveva la sfacciataggine e la perversione di avere una vasca di giovinetti implumi che nuotavano nella vasca dei pesci. E, secondo i dettami della storia, noi avremmo dovuto avere al tempo repubblicano di Berlusconi, olgettine dedite solo ai canti gregoriani alle liturgie più bigotte con le mutande rigorosamente di tungsteno. Nulla di più falso, almeno che la signora Bocassini non si sia inventato tutto.

 

 
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la "vespertina"....

Post n°933 pubblicato il 06 Marzo 2015 da mlf17

Ho sempre più voglia di farmi una "vespertina" che non è una tardona che la da solo al tramonto. Ma, la messa della sera. Devo passare sempre più alla larga delle chiese di sera altrimenti ne vengo irrimediabilmente risucchiato.Saranno i ricordi dell'infanzia,la dottrina,quando tiravo il mantice dell'organo di S.Anna, che ne so',l'odore dell'incenso che secondo me è una droga potentissima, quello della cera.Poi, lo devo confessare, specialmente nelle messe cantate, ho sempre ...pensato che le coriste portino la divisa solo sul davanti; infatti fateci caso molte volte pur avendo la voce molto intonata all'improvviso steccano e lanciano quel gridolino di ripulsa e di piacere come se qualche marpione le stia accarezzando,naturalmente nella parte scoperta....ma! mi sà che una di queste sere mi jette pure io, posso resistere a tutto fuorchè all'odore della santità...

 
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giorni di ordinaria follia by Bukowski o come azz si chiama...

Post n°931 pubblicato il 07 Febbraio 2015 da mlf17
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Giorni di ordinaria follia. Mi sono messo in fila aspettando il mio turno osservando l'utilizzo delle nuove tecnologie delle Poste italiane. Un po' mi sento a disagio,quasi stessi rubando qualcosa a qualcuno: dopo una vita di contributi versati in mille rivoli per le mie multiformi attività mi tocca la famosa Minima. Mentalmente l'ho sempre associato alla regolazione del minimo delle macchine scarburate, perchè semanticamente dovrebbe essere chiamata la Misera. Ma va bene anche così; Davanti a me la fila è compositamente articolata ma più a favore delle donne, avendo un bonus di vita media di oltre 5 anni. Molte portano il fazzolettone nero che è il segno distintivo sia dei funerali che delle feste, in ossequio a un marito che già da tempo si è tolto dalle palle. Una cassiera sta giocando con un "nostro" che è quasi sdraiato a 90° sul banconcino di erogazione che è a una altezza da nani; invita il tapino a centrare con una presunta penna un quadratino "tablet" dove dovrebbe firmare e poi centrare alla cieca un verdognolo rettangolino millimetrico dove starebbe scritto conferma..conferma de che? che la pensione la vuoi ancora , che sei ancora in vita che non vedi un cazzo manco il bancone di appoggio e dovresti scrivere qualcosa su uno specchietto unto di sapone 7,5 x 7,5 cm? Lui, il pensionato si è sdraiato come fantozzi alla ricerca disperata del "tablet" invisibile, che la fame e l'avidità atavica contadina incalzano, si contorce immondamente nei suoi pantaloni rigorosamente neri da morto ( sa se gli succedesse qualcosa durante la "firma" è già pronto), sette taglie più abbondanti di quando era giovane, così sembra appena uscito dall'ospedale per una gravissima operazione alla prostata già "fracica" da diverse generazioni; poi le ginocchia gli cedono e si ritrova aggrappato al bancone inginocchiato con una gamba sola, quella più compromessa, come quando i maschi si inginocchiavano davanti al santissimo (chi era costui?) in una confusa orazione fatta di tarbus autobus cristianobus tutto in bus.Dalle 9 verso le 11 ce l'ha fatta. Era felice ce l'aveva fatta e cercava di mettere in tasca, la "libretta" e le poche banconote che la "sadica" gli aveva dato in taglie grandi così non si poteva prendere manco un caffè per rianimarsi, E' il turno di una "femmina" che si è piazzata, per compensare un equilibrio incerto, in una posa decisamente oscena, a "cosse" aperte riversa con le sisotte schiacciate sul bancone come delle ricottone in disfacimento,...io ho sentito che per quella posa e il mancato controllo degli sfinteri abbia fatta anche una scorreggia..non so' se si sia anche cagata sotto ma la puzza era persistente...un gelo però è calato nella saletta..CHE SI DEVE FARE PER UNA PENSIONE DI MERDA..!!!

 
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