IO TU .....

senjor

A causa di un impegno ieri sono andata dalla senjor alle ore 18.00.
L'ho trovata in compagnia di alcuni vicini che aveva chiamato perchè non si sentiva bene: debole e con lo stomaco sotto-sopra (ma accade spesso ultimamente soprattutto da quando le hanno cambiato le pastiglie mannaggia anche ai dottori che fanno gli esperimenti). Mi sono presa uno spauracchio ma fortunatamente ho preso in mano la situazione: rassicurandola e facendola bere e mangiare.
Diceva di aver sete ed ha bevuto parecchio (te credo! mi sono poi accorta che s'era fatta fuori un pacchetto intero di patatine fritte ma non se ne ricordava) ha mangiato solo 5 tortelloni (meglio poco che niente). E vaiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii (ma per scaramanzia non canto vittoria ... non vorrei ci fosse la replica oggi ... sgrunt). Comunque per oggi niente pastiglie ho telefonato al dottore che gliele ha prescritte per poterlo incontrare domani .. la segretaria ha detto che mi richiama nel pomeriggio ... speriamo bene.
Stamane alle 9.00 ho telefonato alla senjor sembreve bene ma alla mattina è sempre bene è poi nel pomeriggio che c'è il tracollo ma oggi vado presto a casa sua.

Ore 11.55 Telefonata del mio tesorasso  che ha (per modo di dire) fatto discussione con i coinquilini di villeggiatura. Ma Amore te le trovi tutte tu le persone disturbate? Dai forza ..... ancora 2 giorni e torni all'ovile ma da come ti ho sentito secondo me in vacanza mica ci stai poi così male ... si si lo sò che ti manco ci mancherebbe .... veeeeeeeeeerrrrrrrrrrrrrooooooooo????????????? lontano dagli occhi lontano dal cuore? naaaaaaaaaaaaaa ti sputoooooooooooo ecco fatto dal lancio sono pure sicura che ti è arrivato
Meno male che non si è ripetuta la storia di ieri l'altro perchè se mi dicevi ".... è lei che chiama" mica ti salutavo sai? no no no le prox volte sarai tu a "liquidarmi" o meno se chiama lei .. vabbè ... modo mio di reagire.

La pupa s'è smarrita l'animale della serie o sò maga oppure ho mangiato la ..... del mago. Che avevo previsto? Che l'animale se ne sarebbe andato visto il trattamento. L'animale non è un giocattolo  ama vivere nel pulito e mangiare bene quindi  ... 1 + 1 = 2 ... Non faccio altri commenti!

Domani sono in ferie ho tantissime cose da fare uffffffffff sempre di corsa .............

01.07.2007 – Ore 16.30

Arrivo dalla senjor e, come già comunicatole al telefono, decidiamo di uscire e andare a fare una passeggiata magari anche a far due spese dove lei abitualmente andava. La trovo sotto al portico della casa distesa sulla sedia a sdraio. Mi vede e sorride… mi avvicino ricambiando il sorriso e dicendole di andare a prepararsi, vestirsi e truccarsi che dobbiamo andar fuori … e lei mi chiede “all’estero?”. Si veste, si profuma, cerca la borsetta con il portafoglio e il fazzoletto le consegno i soldi che lei accuratamente ripone dentro al portafoglio. Si guarda intorno per vedere che tutto sia a posto e scendiamo in garage dove trova i sandali da mettersi. Il cane ha già capito tutto si è infatti messo a cuccia e ci guarda con quel suo sguardo languido come a dire “ho capito … ho capito .. resto qui bbbono bbbono ma fate presto che mica c’ho tanta voja de star chiuso qua dentro!!!”. Promesso … torniamo presto. Caspita .. che caldo fa fuori … che afa …. Ma lei non la sente sembra una bambina contenta di andare alle giostre con la sua borsetta in spalla che ogni tanto le scivola giù e le pazientemente torna a metter su. Guarda curiosa nei giardini assolati delle case … una signora la saluta cordialmente le chiede come stà visto che da tanto tempo non la vede … scambiano poche ma cordiali parole … e proseguiamo … Ecco un abbiare di un cane che si agita al cancello … “si certo” dice le “è ……..” capperi pure il cane la riconosce malgrado sia passato tanto tempo …. quattro chiacchiere con il padrone del cane che cerca di spiegare alla senjor il perché rimane a casa e non va in vacanza … parla di arrabbiature .. di proprietà … di eredità …. Boh! Non capisco niente e mi sa che neppure lei capisce ma fa finta e trova le parole adatte per le risposte … in gamba davvero! Ecco fuori dal negozio una signora bionda che alla senjor ssembra familiare … “si certo” dico io “è la ……..” e lei subito “Ciaooooooooo …………..” è una signora con la voce alta e roca che vende tessuti dove la senjor va a fare il rifornimento di calze. E anche qui ci fermiamo a far due parole. La signora chiede se sono “la signora che va a farle da mangiare” in pratica mi piglia per la badante “no sono solo una conoscente che quando ha un po’ di tempo dà una mano ed oggi abbiamo deciso di andare a fare una bella e sana passeggiata”. La signora dalla voce roca apprezza la cosa e precisa che l’anno scorso vedeva la senjor ad ore sballate uscir di casa per andare a far la spesa soprattutto d’estate verso le 14.00 con il sole a picco e a volte in compagnia del nipotino anche troppo vivace …….. Salutiamo e riprendiamo … lei riconosce i posti, il macellaio, la parrucchiera, si guarda intorno salura ancora e poi ancora la gente la riconosce e la saluta sempre cordialmente e finalmente eccoci al fresco del supermercato. Titubante si guarda intorno mi chiede se sia meglio prendere una certa cosa piuttosto che un’altra le rispondo che può prendere ciò che desidera quello che la invoglia di più. “Che bello! È rimasto come prima … ritrovo le cose che già conosco è come essere a casa”. Che voglia di piangere per la felicità di poter dare felicità. Ti piglierei in braccio cara senjor che voglia di abbracciarti di baciarti di ringraziarti .. ma non lo possiamo fare in un supermercato ci piglierebbero per pazze e va bene se passo per pazza io ma non voglio far passare per pazza te … smack Siamo alla cassa vorrebbe darmi il portafoglio per pagare ma preferisco lo faccia lei devo darle sicurezza devo farle capire che è in grado di fare tutto …. ovviamente stò comunque attenta a tutto. La borsa della spesa pesa e con quest’afa mi sento sciogliere come un cioccolatino messo in forno. Ci fermiamo a prendere un gelato e vuole offrirlo lei io accetto. Sedute sulla panchina all’ombra ci godiamo il gelato coccolate da una leggera brezza. Via … si riparte … e sbagliamo pure strada allungandola di un bel pezzo. Le faccio vedere che il grano è stato tagliato e lei nota che i piccioni si stanno riempiendo la pancia. Eccoci a casa e lei “che bella giornata … quante cose abbiamo fatto … mi sento bene non mi sento stanca …. Sei davvero un angelo mi fai star bene” Sei tu il mio angelo cara senjor sei tu che mi fai star bene sono io che devo ancora una volta devo ringraziarti. “Ecco vedi? Devi bere e mangiare perché se mangi e bevi stai in piedi la testa ragiona e possiamo ancora fare tante cose insieme io non ti lascio sola sai? Mai e poi mai stai tranquilla stai serena anche se capisco che non ti è tanto facile”. Mi riaccompagna al cancello salgo in macchina e lei aspetta che sparisca dalla sua visuale continuando a mandarmi baci con la mano” TI ADORO SENJOR

02.07.2008 - ore 10.58

 Non è possibile ... non è possibile ... da due minuti sei al telefono con me dal posto di villeggiatura e ti sento dire "... è lei che chiama" ..... ma tu sei proprio fuori! ti sei appena mosso per andare a prendere il giornale e lei già ti chiama? ... ti controlla pure là? E TU SULL'ATTENTI OBBEDIENTE LE RISPONDI ????????
No comment!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

(ora non ho palle di scrivere della senjor ... magari dopo o forse domani .....)

30.06.2008 - Ore 18.45

Tornando verso casa penso e ripenso … il nostro rapporto … i nostri discorsi … da 6 mesi ti chiedo di restituirmi gli scarponi … ci ho messo 3 mesi per riavere gli sci … ti ho chiesto di contribuire con 20 € per la bolletta dell’acqua visto che la senjor ha la pensione minima e non può sostenere anche i tuoi costi e tu hai fatto orecchie da mercante … te la sei presa perché durante una telefonata ti ho rimproverata del resto anche la mia pazienza ha dei limiti …. non sei di parola e lo sai bene che per me la “parola data” è importante … lunedì scorso quando ho preso la roba da lavare ti ho messo sulla credenza il mangiare per il gatto e la pasta fredda per te …. da parte tua nemmeno un grazie … quando hai chiesto “aiuto” per qualsiasi cosa ho cercato di esserci nel limite delle mie possibilità ovviamente non posso sostituirmi a te per “certe cose” (e tu sai benissimo quali) …
Mi hai detto tempo fa che ti eri presa solo il latte … sai benissimo che la senjor non esce più a farsi la spesa … sai benissimo qual è il suo male te l’ho ben spiegato …. sai benissimo che si comperano le cose per lei perché non si senta trascurata perché possa avere ciò che le serve ….. sai benissimo come stanno le cose …. Te le ho sempre spiegate … ti ho sempre detto tutto … sono sempre stata leale e sincera con te … non ti ho mai nascosto nulla … sai quanto detesti l’ipocrisia, l’opportunismo, l’arroganza, il pretendere, ma tu niente .... non era vero che hai preso solo il latte ... ma non mi incavolo per il latte o per la mortadella o per il risotto .. chi se ne frega!
che ne ho ricavato? Che mi dici che mi vuoi bene? Che mi scrivi che mi vuoi bene? Ti ringrazio ma oltre al dire ci deve essere anche il fare …. Sono io che non mi accontento? E’ vero che non si ricava sangue dal muro? E’ vero che una pianta nata storta non si può raddrizzare? Mi sono illusa …. Sono la solita povera carissima scema … credo nelle persone a quello che mi dicono e poi? Poi ci resto di sasso poi le delusioni sono cocenti e pago di cuore mio … non cambierò mai? Credo proprio di no … mah!
Mi sento rabbiosa vorrei comportarmi come te vorrei ripagarti con la stessa moneta ma non ne sono capace e decido di mandarti un sms ore 19.46 “Trovo doveroso dirti ke non ho preso la roba da lavare per molti motivi ke non stò qui a dirti ti dico solo ke ho molti impegni e fa molto caldo x stirare se ti va bene e se ho tempo ti lavo la roba da …… e tu la stiri ciao”
Risposta sms ore 20.04 “non importa mi arrangio io.non ho sbagliato io stavolta, mi spiace.Pensi solo a farmi vedere quello che sbaglio io, ok è giusto, ma l’altra volta non sono io ad aver esagerato ad averti trattata male.”
Cavolo …. sei proprio limitata bambina mia! Pensi solo alla telefonata in cui mi sono arrabbiata? E sì che ti ho scritto che non ho preso la roba “per molti motivi” ma a te questi motivi non interessano e io capisco ….. fino a quando “ti viene dato” tutto va bene quando invece “a dare” tocca a te la cosa non ti appartiene e in questo rivedo la perfetta somiglianza ……….. lasciamo perdere.
Che faccio? Non ti rispondo? Rispondo e ti dico che non hai capito niente? Meglio di no … meglio che dia la colpa a me … ore 20.27 “Mi spiace non esser riuscita a farmi capire da te se mi sn xmessa di usare toni accesi nella telefonata kiedo scusa ma qlke volta xdo pure io la pazienza ok x favore te lo kiedo x l’ennesima volta portami gli scarponi sn 6 mesi ke li aspetto ti abbraccio ciao”
Ore 20.30 “Si si ok buona serata”
Basta! Fine! Stop! Troverò il modo per dirti i molti motivi? Ne avrò voglia? Ieri sera si la voglia l’avevo stamane non l’ho più credo non ne valga la pena credo sia meglio che tu faccia la vita che decidi non sarà quella che desideri ma visto che la tua vita è solo nelle tue mani è giusto che tu ne faccia ciò che vuoi.
Non abbiamo né lo stesso modo di vedere né lo stesso modo di pensare io in questi quattro anni ho provato e non ci sono riuscita e forse se avessi avuto dei figli non sarei mai stata una buona madre forse non ne ho le caratteristiche forse non ho questo dono ….
Sarei stata solo una …… mammukkiola

30.06.2008 - Ore 16.20

Preoccupatissima esco dal lavoro … non vedo l’ora di arrivare dalla senjor … passo in officina a pagare, vado un attimo a casa a prendere la cena (sempre per la senjior) che mi sono dimenticata e prendo pure del gatorade per reintegrarle i sali (visto che non beve spesso perché gli anziani non sentono lo stimolo).
Per strada volo … si vabbè …. la mia automobilina non vola ma se la cava egregiamente … arrivo a destinazione … con il cuore in gola apro il cancello … con il cuore nel cervello salgo le scale …. resto piacevolmente incantata con un sorriso da ebete quando la vedo in piedi in sala che stà sistemando una coperta! Fiuuuuuuuuuuuuuuuu Mi chiedo: ma sono io che mi preoccupo troppo? Si un po’ la senjor a volte se la tira …. ma non sò mai quanto e conunque io sono apprensiva per natura.
Dopo aver appoggiato la coperta già ricomincia con i primi sintomi di “oddio non respiro” “mi gira la testa … come se avessi bevuto” “mai avuta una cosa così”. “Dai dai … ogni anno è un anno in più e comunque pure gli altri anni dicevi che una cosa così non l’hai mai avuta e poi … scusa … nemmeno ti ricordi cos’hai mangiato e se hai mangiato a mezzogiorno come fai a ricordarti che non hai mai avuta una cosa così?”. Le verso un bel bicchiere di gatorade e le comunico che se non lo beve pianin pianino sarò costretta a farglielo bere facendole un clistere. Si mette a ridere prende il bicchiere e comincia a mo’ di pulcino a darci dentro.
Dopo aver cercato per alcuni minuti la catenina che si è levata perché le dà fastidio visto il caldo (era su una sedia in terrazza), senza chiederle se ne ha voglia preparo il tutto per lavarle i capelli e fortunatamente si lascia fare.
Cavoli!!!!! che caldo!!!!! ad asciugarle i capelli e a farle un po’ di piega con spazzola e phon mi ritrovo in un bagno di sudore ma lei sorride guardandosi piacevolmente allo specchio dicendomi che sono brava pure a fare la parrucchiera. Ci sediamo in cucina e continuando a riempirle il bicchiere di gatorade iniziamo a ciacolare del più e del meno. Sorseggia … beve … parla … ricorda … sorride …. le dico “Quando ti vedo così mi si riempie il cuore di felicità… sei bellissima quando sorridi … a volte sento la fatica ma tutto passa nel vederti serena … per me questa è una grande ricompensa e non chiedo nient’altro “ mi bacia una mano mi allungo verso di lei la bacio in fronte e la tengo stretta fra le mie braccia (voglio proteggerti dal male … voglio scacciare via questo male …. non voglio vederti star male ….. stai qui fra queste braccia vedrai che nessuno ti farà niente).

Continuiano a chiacchierare e ad un certo punto lei mi parla della pupa che chiede questo che vuole quello che va di sopra e si prende le cose da mangiare che assomiglia a sua madre e via così. Le dico di portar pazienza che è sua nipote che non ha niente a che vedere con la madre che è giusto darle una mano se ne ha bisogno … lei annuisce non proprio convinta. Però …….. mi rimane dentro un però … non sò perché … non sò come … con questo però che mi gira, apro un’anta della credenza dove avevo messo una busta di risotto (porcini e zafferano) da fare qualora non avessi idee per la cena. “Ciccia dov’è la busta di risotto che ho comperato?” mica mi aspettavo sinceramente la risposta anche perché già la conosco “Non lo so! Forse l’avrò fatto? Non ricordo!”. Infatti era questa la risposta che mi aspettavo. Guardo dovunque pure nella spazzatura (dove non c’è quasi niente perché da sabato l’ho sempre portata via tutti i giorni e lei non esce da casa … quindi …). Il risotto è sparito nel nulla! Pufffffff … svanito … evaporato …… mmmmmmmmmmm mi viene un dubbio ma spero di sbagliarmi.
Scendo al piano di sotto dalla pupetta a prendere la roba da lavare e stirare, la porta è semi aperta … entro … chiedo permesso … nessuno risponde …. faccio qualche passo …. la lavanderia è un macello c’è roba di qualsiasi tipo disseminata ovunque sul pavimento, il piumone e altre cose ormai formano pure le colline, i sassolini della lettiera del gatto scopati e parcheggiati vicino al frigorifero …. Ma se le ho detto tante volte di tenere in ordine la lavanderia? apro l’anta dove tiene la spazzatura: il vaso della spazzatura è vuoto ma accanto ci sono due sacchetti pieni, puzzolenti e con qualche liquame che cola nel mobile … che disgustosa! Quante volte le ho raccomandato di portare via tutti i giorni la spazzatura? Lo sguardo mi va su una cosa che assomiglia ad un riso e dentro di me mi dico “… fa che non lo sia”. Allungo una mano sposto un piatto di plastica giallo ed ecco apparire la busta di riso che ho comperato per un’ipotetica cena della senjor. Dentro al sacchetto c’è pure una parte di risotto fatto e buttato. Non sò che dire, non sò che fare, non sò a cosa pensare … mi fa trasalire la senjor che ritrovo alle mie spalle e che ha riconosciuto la busta del risotto. Chiudo l’anta, sospiro, mi rialzo e mi chiedo e vorrei chiederti “Ma come? Mi avevi detto che non prendevi niente da nonna che ti era successo solo per il latte” ma pure papà mi aveva detto di aver trovato nel tuo frigorifero  la mortadella che lui aveva preso per la senjor e che tu senza dire né “a” né “ba” ti sei appropriata e nel momento che lui ha aperto il tuo frigo tu hai reagito come una belvetta. Mi dirigo verso l’armadio … lo apro … la mensola delle maglie è vuota e un cumulo di maglie troneggia sul comodino. E io stiro? Ma chi me la fa fare per niente tutta stà fatica visto che ama mettersi le maglie conciate in quel modo? Chiudo l’armadio e decido di non mettere piede nel bagno a prendere la roba da lavare … ho il voltastomaco … non ce la faccio proprio …. Tutti i lunedì ho lavato la roba pure 5 o 6 lavatrici ho fatto e al martedì se l’è sempre trovata bella pulita, profumata e stirata … ma cosa crede che io sia? Le ho chiesto di tenere l’armadio in ordine perché costa fatica stirare … mi vien da piangere e non ci riesco vorrei gridare e non ci riesco vorrei averla qui e dargliene di santa ragione per farle capire che si fa fatica a lavorare in ufficio, in casa e fuori casa  …… no oggi la roba non la piglio … non esiste … ma come? Mi hai presa per chi? Tu la padrona e io la garzona? No! Accompagno la senjor al piano di sopra le preparo la tavola, le pastiglie, le raccomando di mangiare e bere la saluto e torno a casa ….. devo pensare ….

Ore 13.10

Telefono alla senjor ... suona ... suona ... suona ... già mi viene il cuore in gola quando non risponde ... suona ... suona ... fino a quando la telefonata si interrompe e si sente il suono di occupato.
Richiamo ... suona .... suona .... ad un certo punto sento dall'altra parte che qualcuno solleva la cornetta ma la ributta subito giù .... ?????????????
E ovviamente richiamo .... una squillante vocina che cerca di parlare sottovoce dice "pronto?" riconosco la pupa e dico "ciao sono io" lei capisce e dice "ciao la nonna sta dormendo" .... "sta dormendo?" ... "si si  boh non lo sò è distesa e io devo scappar via di fretta ... che ho l'esame" ... "ok ciao" e riaggancio.
Aspetto 10' e ritelefono "pronto?" risponde una vocina dall'oltretomba ... sigh! "Ciao ciccia stai ancora facendo nanna?" e lei ansimando "no no ... ero qui buttata sul divano ...." "immagino tesoro ... con questo caldo" "non ho caldo è che ..... non capisco cosa mi stia succedendo mi sento strana" "ma ti sei alzata questa mattina? e ora ti sentivi stanca e ti sei messa sul divano?" "mah! credo di si" "va bene ... stai lì che poi arrivo appena ho finito in ufficio arrivo immediatamante e sistemiamo il tutto tu stai tranquilla che poi vedrai ... ti compero qualcosa che ti tira sù magari il polase o anche il gatorade (mi chiedo se possano andar bene)" "non ti affaticare che fa caldo" "non importa ... tu stai là non far niente magari bevi qualcosa il the alla pesca ma anche acqua basta che bevi" "va bene angelo ti aspetto" ... clik
Mi rendo sempre più conto che non basto più!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

P.S. Grazie Amore per la telefonata che mi hai fatto mentre andavi a prenderti il giornale. Avrei voluto dirti di più ... avrei voluto che tu mi dicessi di più ... Cosa? Boh non sò nemmeno io magari minuto per minuto la permanenza in villeggiatura ... a che ora mangi .... a che ora dormi .... a che ora fai pipì ... tutto tutto e dipppppppppiù .... Ti bacio e non solo

Domenica 28.06.2008 - Ore 9.30

Come ieri entro silenziosamente voglio vedere cosa stà facendo …. Non mi fermo ad ascoltare se la pupa è in casa … non mi interessa …

La senjor non si è alzata da molto e si stà preparando il caffè …. tiro un sospiro di sollievo mi sembra stia meglio … dice di non aver fame ma la convinco e mangiucchia un biscotto poi prende le pastiglie. Come sempre mi ripete le stesse cose ma ormai funziona così e con calma le rispondo.

Mi attivo immediatamente per darle una mano a sistemare la casa sò che non dovrei fare le cose al posto suo ma dovrei invece farle fare a lei ma putroppo il tempo è sempre poco.

Le rifaccio il letto, apro le stanze ancora chiuse, pulisco i pavimenti, convinco il gatto, con modi non troppo garbati, a non fare i propri bisogni sulle piante, dò da mangiare al cane e il gatto si tuffa nella ciotola del cane (povero gatto … è sempre affamato!). Volo per casa seguita dalla senjor… vorrei avere la bacchetta magica! Butto la roba sporca in lavatrice, preparo la tavola e come ieri la prego di mangiare e di bere quindi alle 11.00 me ne vado.

Preparo il pranzo e qualcosa preparo anche per lei … per domani perché per oggi è a posto.

A mezzogiorno le telefono. Mi risponde una vocina … io che spero sempre di sentirla sù! “Come va? Come stai?” “Oooooooo non va .. non va …. sono stanca …. da quando ero bambina ho cominciato a soffrire …. mi è mancata la mamma …..”. Niente … non mi sono ancora abituata a sentirla star sempre con il morale sotto ai piedi a vedere sempre tutto nero … niente! devo farle vedere che c’è anche qualcosa di roseo “Dai dai che sei anche stata fortunata a trovare i nonni e le zie che ti hanno voluto bene ……. ora hai i vicini di casa che ti aiutano … hai questo …. hai quello …” e come sempre la convinco (o fa finta di convincersi per non farmi dispiacere? mah!). Poi con un bel sospirone mi dice che io sono meglio della medicina che sono per lei come ossigeno e ora è disposta anche a mangiare qualcosa per pranzo. Bene!

Ore 17.00 torno da lei … le porto il gelato.

La trovo nel giardino dei vicini e sono contenta perché a star da sola in quella casa così grande a guardar le disgrazie della TV certamente non le fa bene. Dice che il gelato è troppo grande ma con mia grande soddisfazione se lo pappa tutto. Ha steso la biancheria in giardino e dal frigorifero manca parte del galletto … spero lo abbia mangiato lei e non lo abbia dato al cane ma anche se glielo chiedo sò già che mi dice che non si ricorda. Facciamo che lo ha mangiato lei! Parliamo un po’ e poi tutto ad un tratto mi dice di sentirsi ubriaca come se avesse bevuto fa per alzarsi ma si risiede … mi sento demoralizzata ma non posso proprio far niente? Ma non riesco a farle passare questo stato depressivo? Ma cosa posso fare? Come posso fare? “Ti prego … tu che da lassù vedi tutto…. dammi un aiuto! Almeno farmi rimanere forte e dammi la forza fisica per andare avanti!” fa caldo … mi sento evaporare …. grondo! Magari dimagrisco! Che scema!!!!!!!!!!!!!!!

Scendiamo in giardino a vedere se la roba si è asciugata. Da una finestra del piano terra si sente la TV … sgrunt! La senjor a voce bassa mi chiede “Ma è in casa?” si riferisce alla pupa “Boh! Sembra di si .. sembra ci sia qualcuno … ma non mi interessa se vuole sarà lei a farsi vedere e sentire ma probabilmente non ha il coraggio visto il comportamento!”. Risaliamo … pieghiamo la roba … prepariamo la tavola e con le solite raccomandazioni vado a casa.

Ore 20.04 la luce del cellulare mi dice che è arrivato un sms “So che 6 stata da …. J Amore che voglia di amarti 6 bella mia. Ho voglia di sentire il tuo corpo. Ok non scrivermi ti sento nell’aria ma se posso ti scrivo io mi sento più tranquillo con il cellulare sempre acceso anche per questo tuo sacrificio che sò quanto ti costa ti ringrazio Amore Ti Amo!”.

Sabato 28.06.2008 - Ore 16.00 circa

Sei partito per la vacanza … ore 15.38 “Arrivato. Tutto ok. Compatibilmente. Passo e chiudo. Smak. OK ora stò zitto J Sò che ci 6” … già … ci sono ma non posso risponderti … starò in silenzio tutta la settimana.

Una giornata a dir poco calda … afosa ….. si gronda solo restando immobili …. Silenziosamente ho aperto il cancello …. nemmeno il cane e il gatto sono in giardino …. entro in garage e ascolto …. da casa di tua figlia non arriva nessun rumore … salgo le scale e appena arrivo di sopra vedo la senjor sul divano grande … è seduta proprio nel mezzo ma il corpo è appoggiato sul gomito destro … dove sempre alla sua destra sopra al cuscino c’è mezzo pacchetto di biscotti chiusi con una molletta mai aperti visto che non ci sono tracce di briciole ….

Resto lì sul pianerottolo allibita e immobile a guardarla meravigliata sconcertata incazzata … lei si mette una mano davanti agli occhi per ripararsi dal sole che entra nella sala e per individuare la persona che le è apparsa sulla soglia di casa …. Mi riprendo immediatamente non ho tempo da perdere in meraviglie sconcertamenti incazzamenti a questi ci penserò poi …. ora c’è la necessità di capire cosa stà accadendo cosa è successo e di prendere in mano la situazione ….

Le vado vicino le sorrido e dolcemente le chiedo come stà che è successo … mi guarda sempre con la mano a ripararsi gli occhi e mi dice che non capiva dove fosse chi fosse … come sempre cerco di spiegarle che se non mangia e non beve le pastiglie che prende anziché farle del bene le faranno del male ma soprattutto che se non beve si disidrata e la la testa non ragiona “hai presente cosa succede quando una persona si trova nel deserto e non beve? Iniza ad avere le allucinazioni … la mente vaga … hai mangiato? Hai bevuto? Chi ti ha messo qui vicino i biscotti?

Ma mi chiedo se ciò che le stò dicendo corrisponde a realtà …. è quello che sta accadendo a lei perché non beve? O dietro c’è tutta l’altra storia e ……….

Ma perché sei andato via senza prima trovare qualcuno che potesse accudirla? Ma non le hai nemmeno comperato le banane? Non hai fatto spese? Io faccio quel che posso ma lei ha bisogno di ben altro … vabbè ma ora non ho bisogno di farmi domande … non ora … e poi conosco le risposte!!!

Per così dire mi tiro sù le maniche la faccio bere … mangiare … lavare …. le sorrido … la consolo … la stringo … la bacio e infine alle 18.00 la convinco ad uscire a far due passi …

Lei attaccata al mio braccio caldo e umidiccio cammina e si guarda intorno curiosa … è contenta … “… è da tanto tempo che non faccio questa strada…” …. sembra una bimba ha addosso un grembiule bianco e e blu a fiori dal quale ogni tanto fa capolino la sottoveste ai piedi ha un paio di zoccoli bianchi bassi … le chiedo se stà bene se va tutto bene mi sorride e mi dice che sono il suo angelo.

Percorriamo così strade e stradine andiamo a comperare le banane poi esprime il desiderio di mezzo pollo e invece comperiamo un galletto e …cammina … cammina … ritorniamo sui passi di prima … ritorniamo a casa con il proposito e la promessa di andare a far più spesso le passeggiate …

Le preparo la tavola …. La supplico di mangiare ma soprattutto di bere bere bere … scherzosamente lei mi chiede se deve bere vino. Le sorrido e le dico che se non mi obbedisce per la rabbia che mi fa venire le dò un morso … ma è ovvio che scherzo

Scendo le scale … titubante apro la porta di casa della pupa non c’è anima viva … vedo la solita aspirapolvere che ogni volta lei si prende ma che mai la rende e sono ben 5 mesi che le si ripete la solita sinfonia ….. niente da fare … lei se ne sbatte … esiste solo lei … prima viene lei …. ma non ho voglia di parlare di lei  perché con lei non sò se ci sarà “storia” perché mi ha davvero demoralizzata e non ho più voglia di ripeterle sempre le stesse cose. Prendo l’aspirapolvere, risalgo le scale e parcheggio l’aspirapolvere al proprio posto.

Ora vado … domani ritorno .. lei mi manda baci dalla terrazza e mi ripete che sono il suo angelo …. Io invece prego quell’angelo lassù che le dia una manina … che la protegga con una delle sue ali grandi …. Ciao senjor vedrai che tutto andrà bene ce la faremo ….

- 0

.... torna prestoooooooooooooooooooooo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! TIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII AMOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO

-1

ancora domani e poi ...... oggi ho fatto il possibile per non pensarci ... fortunatamente ho tanto lavoro e mi ci butto con tutto il cuore per non pensare che non ti vedrò per tanti giorni   miaouuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuu

-2

Già ... mancano solo due giorni ...   potrò ancora vederti giovedì e venerdì e poi per ben otto giorni non ti sentirò e non ti vedrò e credo che nemmeno ti scriverò ovviamente non perchè non voglia scriverti ma perchè non voglio crearti problemi ... vedi mai che mentre dormi o mentre sei fuori con il pupo la strega ti controlli il cell ... si si è vero che hai il pin e quindi ... ma vedi mai! ricordi quando mi dicevi che non sapeva usare il cellulare? che non sapeva fare gli sms? ricordi quando ti dissi di non sottovalutarla? infatti poi andò a curiosare nel tuo cellulare e ...... quindi forse sarebbe meglio non ci scrivessino
Sò già che dirai che vuoi che ci scriviamo allora facciamo una cosa .... quando tu mi scrivi io ti rispondo ma per questi otto giorni non srò io a prendere l'iniziativa ok? mi sembra che così si possa fare .... che ne dici?
non parlare non dirmi nulla guardami   baciami   annusami  
TI AMOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO

settimana del conto alla rovescia ...

Si ... è iniziata la settimana del conto alla rovescia ed è ben difficile mettere d'accodo cuore e cervello ...  non si guardano e nemmeno si parlano .... e se questa settimana sarà difficile la prossima sarà veramente dura ... ma dura dura .... del resto che vuoi mia cara? le scelte sono difficili ma se non sai scegliere devi poi accettare quanto ti si propone ..... che vita de ........ uffffffffffffffffffffffffffffffffffff

Post N° 29

Vederti la mattina arrivare
e aver la voglia di correrti incontro
con il cuore pieno di slanci … di emozioni,…
aver la voglia di respirare il tuo odore i tuoi pensieri
Averti e sentirmi serena
con la voglia di sorridere alla vita
di ricominciare tutto accanto a te
mano nella mano … mani nelle mani ….
le tue mani … solo le tue mani
allontanando il passato

Vivendoci il presente e il futuro

Post N° 28

Sto diventando noiosa? non posso farci nulla ... lui fa parte di me Lo Amo  mi sento innamoratissima potrei stare a guardarlo ad asoltarlo intere ore senza stancarmi Tutto vicino a lui è meraviglioso.

Si ... io lo Amo immensamente lo Amo tanto da diventar noiosissima ma questo spazio è mio e anche se mi ripeterò miliardi di volte non devo rendere conto proprio a nessuno

E tutto questo non è e non sarà solo un sogno lui e mio TUTTO MIO x SEMPRE

TI RINGRAZIO PER .....

Hai la fortuna di essere sua moglie … di “possedere” un uomo meraviglioso … bello fuori e fantastico dentro.
Hai la fortuna di essere la madre dei suoi figli.
Hai la fortuna di stare con lui quando e come vuoi, di aspettarlo e vederlo ritornare dal lavoro, di osservare i suoi gesti, di ammirare il suo sorriso, di ascoltare la sua voce, di stringerlo, di annusarlo, di accarezzarlo, di baciarlo, di addormetarti e svegliarti accanto a lui … ma tu tutto questo bene l’hai solo saputo sprecare con la tua gelosia assurda e fuori luogo con la tua possessività esagerata … tu non hai saputo apprezzare quanto di più bello ti sia potuto capitare ….
Ma ora lui Ama me, vuole solo me, desidera solo me … tu per lui non conti più nulla … anche se tutti i giorni torna a casa lui non torna da te ma dai suoi figli
Si … è successo …ci siamo innamorati … non è stata una cosa improvvisa … abbiamo provato a controllare il cuore … a guardare in faccia la realtà …. ma non c’è stato niente da fare … i cuori hanno vinto … ci siamo innamorati e poi amati
Ed è stato un amore senza tregua un amore che giorno dopo giorno è aumentato un amore straordinario che non ci ha permesso più di vivere senza vederci o sentirci o toccarci un amore che ci ha fatto ritornare alla Vita
Sono bastati pochi sguardi per intenderci per capirci .. le parole erano di troppo …. eravamo e siamo fatti l’uno per l’altra …. eravamo e siamo “l’altra parte della mela” …. “l’anima gemella” … eravamo e a distanza di cinque anni siamo e lo saremo ancora di più
Lui è diventato la mia ragione di Vita lo penso in ogni istante anche quando non è con me ed è uno strazio passare il sabato e la domenica lontano da lui.
Lui è in ogni cosa che vedo … lui è in ogni cosa che faccio … da quando mi alzo a quando vado a letto e prima di addormentarmi ancora gioco mi va di pesnare che siamo insieme che ridiamo giochiamo scherziamo e a volte pure litighiamo ma c'è sempre un lieto fine perché ci addormentiamo l’uno tra le braccia dell’altra
Lui Ama me …. Io Amo lui … siamo ossigeno siamo acqua siamo nutrimento
Io soffro per lui … io stò male e mi si stringe il cuore quando lo vedo preoccupato o triste e cerco di aiutarlo a vederne le ragioni a trovare le possibili soluzioni … è lui la mia Felicità io sono Felice quando lui è Felice
Per quanto lui mi dica che è stato fortunato a trovarmi nel suo cammino io gli dico che non ha poi avuto quella grande fortuna …visto che sono una vigliacca …. ma lui mi Ama e io lo Amo il mio cuore la mia anima sono sempre con lui e lui è con me stabilmente perennemente
Noi staremo insieme vivremo insieme ma non gli permetterò mai di trascurare i suoi figli che dovranno sempre esserci prima di me
Ti invidio perchè vorrei avere vissuto la vita che il destino ha proposto a te quella vita che tu non hai saputo apprezzare
Non ti chiedo di scusarmi se ho iniziato ad Amare una persona che non poteva da subito appartenermi
Non ti chiedo di perdonarmi se mi sono innamorata di lui
Non ti chiedo di perdonarmi se non rinuncerò a lui
E non mi importa se dovrò aspettare tutti i giorni che mi restano per averlo accanto a me gliel’ho sempre detto che “il cuore che ama non teme il tempo” e il mio cuore è così
Lo Amerò fino a quando il mio cuore non cesserà di battere
Tu non puoi far più niente e non potrai fare più niente per tenerlo accanto a te perché tu non sai cosa significa Amare questo Uomo

Ti ringrazio per non averlo saputo Amare!

Post N° 26

Tu fai parte di me sei dentro di me sei nella mia testa nel mio cuore nella mia anima scorri nel mio sangue ..... e anche quando saremo lontani sentirò i tuoi baci le tue carezze ti toccherò ascolterò le tue parole vedrò i tuoi sguardi vivrò la tua angoscia la tua tristezza la tua solitudine sentirò urlare la tua rabbia ma basterà che tu chiuda gli occhi e io sarò lì con te … sognami … desiderami …. Amami e voleremo insieme dove niente e nessuno potrà raggiungerci ...

... rieccoci al venerdì ...

... nuovamente venerdì e anche se cerco di essere sorridente con te Amore Tutto Mio ho i morsi all'anima .... di nuovo sabato ..... di nuovo lei nel letto di nuovo lei con te ... immagini ... pensieri ..... la mia testa urla il cuore piange .... ma poi passa ... poi è domenica e inizia ancora la speranza ...... TI AMO DA VIVERE

Post N° 24

Metto al riparo il cuore

Come sono? Cosa sento? Cosa provo? …. dura è! Ma io mi conosco e conosco i miei limiti … tantissimi ma … ma va così. No non mi sono “raffreddata” assolutamente provo sempre in tutto e per tutto Amore Passione per la mia “altra parte della mela” ma mi sono accorta di volere troppo e non posso mermettermelo non posso torturarlo solo che io sono la solita incredibile credulona bevo bevo … bevo tutto quello che mi dici perchè di te ho piena fiducia ma mi accorgo a volte che qualcosa non torna.

Se mi si dice che la tal cosa è rossa per me è rossa .. punto. Ma non è nemmeno questo l’esempio che posso fare. Insomma …. se tu Amore mi dici che con lei nei week ci litighi che fai baruffe e baruffe io ci credo!

Ma se poi lo stesso giorno che litighi e baruffi baruffi hai rapporti di letto (certo che sò che li hai avuti visto che alla domanda che ti ho fatto con sms tu hai glissato e mi hai risposto tutt’altra cosa …. e lo sò visto che qualche giorno fa mi hai detto di averle risposto “ma perché non trovi anche qualcuno che al sabato di tr…..” non li chiamo rapporti sessuali visto che a te di lei non te ne fotte niente anche se comunque in queste performance tu “godi” voglio pensare che sia solo lei che pensa di averne con te e ovviamente pensa anche di far l’amore … che amore non è!), secondo te che devo pensare io? Si si lo sò che non sei tu che vuoi avere rapporti con lei ma è lei che ti costringe … ma io allora credo che non ci sono poi quelle grandi litigate o baruffe che tu mi dipingi … saranno dei semplicissimi battibecchi dove tu azzardi a dir la tua con toni a volte più alti e quelli più bassi (per non farle sentire tutto tutto) e con il finale da parte di lei “facciamo pace … dammi un bacino” … ritrosia da parte tua …. e lei “facciamo pace … dammi un bacino” e dopo 50 volte di “facciamo pace … dammi un bacino” tu che fai? Concedi! Fatta! Ma allora di che cazzo di baruffe mi parli! Ma daiiiiiiiiiiiiiiiiiiii solo che io ci metto una vita a capirle le cose .. ok … ok .. sò che sei una persona debole altrimenti l’avresti già mandata a quel paese avresti preso armi e fatto bagagli e saresti nella bellissima casetta tua a goderti il giardino

Dai si son stupida io che con il fatto di credere e bere tutto tutto mi succede che giorno dopo giorno mi convinco sempre di più che le cose fra te e lei stiano sull’orlo del precipizio e che un semplice sottile soffio alito di vento ….. poco ci metto a convincermi ma quando vedo con i miei occhi e sento con le mie orecchie ci metto anche poco per sconvincermi ma divento freddina non mi lascio molto andare ad effusioni e paroline dolci sdrrrrrrrrung faccio scendere una mannaia a gligliottinare i sentimenti … devo sopravvivere.

Perché dico “quando vedo e quando sento”? mi riferisco a venerdì scorso quando mi hai tenuto lontana dalla sua ennesima telefonata “stai lì …. tanto è lei” e nella mia testa frulla “stai lì …. tanto è lei” ?????? “stai lì …. tanto è lei??????????????” ma che sei scemo? vai a rispondere all’ennesima telefonata del cazzo dicendomi di far la cuccia? e io come una cogliona pure aspetto? si ma aspetto ben poco perché mentre tu sei al telefono che le rispondi con calma e pacatezza io mi sono ben che rotta e dietro front ti pianto là … il fatto è che essendo l’ultimo giorno della settimana poi non ti vedrò e salutarti in quel modo mi prende il nodo alla gola ci resto da cani e quando ti spiego quel mio gesto tu sembri si … in parte capirlo e in parte no? o forse il tuo viso fa quelle smorfie solo perché stai anche tu pensando che poi per due giorni non ci vedremo e lasciarci in questo modo fa star da cani? Boh! Ok vada per questo mio secondo pensare! … la solita romantica illusa? Forse! Fa niente: Amo!

Ecco devo mettermi “al riparo” anche perché mancano solo 15 giorni che in pratica si riducono a 10 (gli altri 5 sono sabati e domeniche) e poi vai in vacanza ovvio lo fai per il tuo cucciolo. E davvero penso sia giusto che tu lo faccia.

Ma non venirmi a dire che quando lei ti ha proposto di andare in vacanza di là o di qua tu le hai risposto che non hai più voglia di andare da nessuna parte con lei. Dimmi piuttosto di averle detto che non nai più voglia di andare da nessuna parte e il resto l’hai malauguratamente volutamente inghiottito con difficoltà.

Ma non farmi credere ciò che avresti voluto dirle.

Conoscendo i nostri caratteri non ci siamo mai obbligati a prendere posizioni parliamo e ci confrontiamo io ti dico “avrei fatto così … avrei detto cosà …” ma poi ritengo che spetti solo a te l’ultimo atto e l’ultima parola e così sei anche tu con me

Mi metto al riparo perché questa vita non mi sfugga dalle mani perché tu sei il mio desiderio il mio sogno che spero si realizzi anche se mi hai scritto che secondo te il futuro ci riserverà quello che abbiamo oggi e cioè che secondo te noi non staremo mai assieme ma che accada quel che accada  anche se il sogno non si avvererà io vado avanti accetto qualsiasi cosa con te al mio fianco senza pensare al futuro vivendo giorno per giorno accettando il bene e il male …..

Oggi va così, domani ... è un altro giorno ... si vedrà!

ASPETTANDO IL DESTINO?

Da anni desiderava diventar sua moglie sognando il vestito bianco e una nidiata di cuccioli che gridassero mamma … papà …. Ma il giorno non arrivava e la sorte aveva deciso che per il momento bastava solo la convivenza e la convivenza aveva portato all’apatia all’abitudine con conseguente distacco di lei verso un altro fino al giorno che l’altro la lasciò per sposarsi

Crisi di lei ma risveglio di lui che si era ben accorto di quanto stava accadendo ma che non si era lasciato vivere e sopraffare dalla vita ma che pur soffrendo aveva saputo aspettare e le chiese di sposarlo.

Ricordandosi di quanto aveva fortemente desiderato quel momento e desiderando di non soffrire più per amore lei gli aveva detto di si certa che quello che da tanti anni le stava accanto fosse l’uomo per lei quello “giusto”

C’erano amici e parenti a festeggiarli in una soleggiata giornata invernale

Le auto strombazzanti a far la fila verso il ristorante, le foto rituali del fotografo parente ma professionale (dimostratosi poi un vero disastro), il sogno si realizzava non importava se non si era programmato il viaggio di nozze, la casa c’era il lavoro pure la favola prendeva la piega buona quella con il finale “… e vissero felici e contenti”.

Felici …. ?????? contenti ??????? com’è successo? cosa è cambiato? perché?

Lei lava, stira, corre dalla mattina alla sera, brava al lavoro, brava donnina di casa, brava … brava … bra …??? Ma se lei è brava perché lui non la guarda più? non la cerca più? non la deidera più? Si si lui le vuole bene perché quando lei glielo chiede lui le dà tutte le conferme che lei vuole sentirsi dire e dare ma lei deve ovviamente capire che nella coppia non c’è solo il sesso che volersi bene non è anche sesso e che ad una certa età …..

A una certa età? Ma lei non ha una certa età e lui nemmeno e non è la rinuncia ai figli che la mette in crisi è l’amore che non vuol perdere e non si dà per vinta.

In tanti modi cerca … prova …. ma forse non sa dove cercare e come provare? Piangendo? Non funziona! Sbraitando? Non funziona! Colpevolizzando? Non funziona! Parlando ore e ore anche di notte? Non funziona! Rassegnandosi? Funziona!

Rassegnazione = Rispetto – Rassegnazione = Pagare il conto per averlo fatto soffrire – Rassegnazione = “Voto”

Ma lei sà che giorno dopo giorno senza la passione le cose cambieranno e loro si perderanno ma lei rimane attaccata all’abitudine non le sfiora nemmeno il pensiero di lasciarlo e non si accorge di sprofondare nella più profonda solitudine dell’anima

Lavora in mezzo a tanti uomini e vede dai loro sguardi di non essere “ancora da buttar via”. Nota le occhiate di quelli che le passano vicino per strada, sente i commenti di tal altri che a volte non hanno mezzi termini

La tentazione è fortissima la voglia di essere amata, deisderata e considerara donna ancor di più e la solitudine va ben oltre a qualsiasi tentazione e voglia …… e finisce che non sempre quella che mangia è nutella!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Fino a quando lei incontra l’altra metà di sé stessa …. la perfetta metà di sé stessa

Quella metà che capisce tutto di lei che sente come lei che vuole come lei

Incontra la favola sognata desiderata bramata

Vede un’altra vita dove i giorni non sono sempre spenti e tutti uguali dove le emozioni fanno da padrone dove non esiste ipocrisia dove non si pensa minimamente al tradimento dove il sorriso regna sovrano dove la Vita è arcobaleno è gioia è VITA

Ma torna a risentirsi sola e intrappolata quando si sente dire dalla madre “ma come? ma se è buono e bravo! ma se ti dice sempre di si! ma se è un pezzo di pane! lo vuoi lasciare? porta pazienza …. guarda me con tuo padre”

Lei non ha la forza di lasciare la squallida abitudine di vita è vigliacca dice che non vuole fargli del male che non lo vuole vedere soffrire ma rimanendo con lui lo fa soffrire molto di più perché non sopportandolo non tollerandolo lei glielo fa sentire capire provare

E rimane lì ad aspettare a sperare che qualcosa accada che il tempo faccia la sua parte e si chiede “vuoi proprio che il Destino sia così crudele? Che mi abbia fatto incontrare l’altra metà della mela solo per essere assaggiata e non assaporata?”