Non aver paura di volare,
no davvero.
Se arriverai troppo in alto
ti tenderò la mano
e ti ricorderò che la terra è quaggiù
dove noi viviamo.
E visto che tu,
così forte sai lottare,
non privarti del presente e smetti presto di guardare
questo sole che ti acceca,
rimarresti troppo male nel socchiudere i tuoi occhi.
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Post n°455 pubblicato il 21 Giugno 2013 da Alicesar
A volte mi rendo conto di quanto vuota sia la mia casa. Grande e silenziosa, soprattutto al mattino. La osservo e la ascolto mentre sorseggio una tazza di latte, in piagiama, con gli occhi ancora stropicciati. E mi chiedo se la mia casa in fondo non rispecchi quello che sono io. Quello che sono diventata. Mi spaventa un po'. A volte attacco una canzone, per non sentire quel che ha da dirmi, forse mi nascondo. Forse dovrei affrontarlo questo dialogo, questo interrogativo. Lasciamo perdere. In questo momento ho paura. Te ne andrai oggi, via lontanissimo. Sorriso e occhiali specchiati. Il cuore pieno di voglia di avventura. E' giusto così. Emozioni contraddittorie mi si accavallano nel cuore, un grande tornado in effetti. Ma lo tengo quieto dentro di me. Che bello poterle scrivere queste cose, senza nessun giudizio o sguardo di disapprovazione. E' decisamente liberatorio. Non parlare mi fa male. Ho la lacrima facile oggi, ma io so il perchè e non me ne preoccupo molto. Mi passerà...ma cribbio sempre queste cose che si sommano nei momenti sbagliati. Domenica andrò al mare. Per la prima volta quest'anno. L'entusiasmo non è molto,ma spero aumenti con il passare delle ore. Solo io so dove vorrei essere. Solo io. Neanche voi avrete l'onore di saperlo, non ha senso comunicarvelo. Vivo un senso di ingiustizia che va e viene, aumenta e diminuisce, cambia in gelosia, diventa indifferenza. Sta di fatto che c'è e io ormai ne convivo da un po'. Bando alle ciancie, arriviamo alla conclusione di questo post sgangherato: vorrei essere lì con te, in volo e poi con il sole in faccia. Come in quell'immagine che ho nel cuore di noi abbracciati in quella panchina sul porto di Sydney. Un gelato in mano. Felici del nostro tempo. In realtà sono al lavoro. Damn. |
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Nickname: Alicesar
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Sesso: F Età: 41 Prov: EE |
Si sta facendo notte
c’è gente che non dorme ma riflette
sul tempo che va...
Non è un problema l’età
aprite quelle porte
e fate entrare amore in ogni cuore
finché ce ne sta.
Non fosse stata musica
a guarire i silenzi miei
non starei qui a difenderla
non ti chiederei
di credere in lei... lo sai...
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Dovete continuare a crescere a e progredire.
Ogni giorno dovete introdurre qualcosa di nuovo nella vostra vita.
La vostra responsabilità principale è nei confronti di voi stessi.
Se non la pensate così, non potete dare niente a nessuno.
Potete dare soltanto ciò che avete.
Se diventate vivi, se attraversate il mondo a passo di danza, facendo cose pazze, diventate affascinanti.
E' l' affinità che ci avvicina, ma è la novità che ci tiene insieme.
Siate saggi, siate stimolanti, siate eccitanti, condividete nuove idee, crescete, progtredite, evolvetevi.
Non siate mai prevedibili!
[L.Buscaglia]
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Se io potessi vivere un'altra volta la mia vita, nella prossima cercherei di fare più errori; non cercherei di essere tanto perfetto; mi negherei di più; starei meno serio di quanto sono stato: difatti prenderei pochissime cose sul serio.
Sarei meno igienico, correrei più rischi, farei più viaggi, guarderei più tramonti, salirei più montagne, nuoterei più fiumi, andrei in più posti di quelli dove mai sono andato, mangerei più gelati e meno fave, avrei meno problemi reali e più immaginari.
Io sono stato una di quelle persone che ha vissuto sensatamente e precisamente ogni minuto della sua vita;
certo che ho avuto momenti di gioia, ma se potessi tornare indietro cercherei di avere solo buoni momenti.
Nel caso non lo sappiate, di questo è fatta la vita, solo di momneti; non ti perdere l'oggi.
Io ero uno di quelli che mai andava in nessuno posto senza un termometro, una borsa dell'acqua calda, un ombrello e un paracadute; se potessi vivere di nuovo comincerei ad andare scalzo all'inizio della primavera e continuerei così fino alla fine dell'autunno.
Farei più giri in carrozzella, guarderei più albe e giocherei di più coi bambini, se avessi un'altra volta la vita davanti.
Ma guardate, ho ottantacinque anni e so che sto morendo.
[J.B.Borges]
FREEDOM? IS IN THE AIR