Recentemente sono stati condotti degli studi sui bambini che dicono di ricordare vite precedenti, da parte dal direttore della clinica di psichiatria infantile della Virginia University, Jim B.Tucker, psichiatra.
Cameron, 6 anni. "Il bambino che visse due volte"
All'asilo disegnava una casa bianca, davanti al mare; a sua madre chiedeva che fine avesse fatto il cane maculato e la macchina nera. Eppure Cameron Macaulay, classe 2001, vive a Clydebank, vicino a Glasgow, dalla finestra della sua stanza vede i tetti di mattoni rossi e, soprattutto, nessun cane maculato è mai circolato per casa, tanto meno una macchina nera è mai stata parcheggiata in garage.
Lontani chilometri dalla terra dell'Induismo e del Buddhismo, la vicenda dello scozzese reincarnato. La storia di Cameron, il bambino con il caschetto biondo e gli occhi azzurri inizia nel 2003.
"Aveva 3 anni" - spiega la madre, Norma - quando si mise a raccontarmi le storie dei suoi compagni di Barra, un'isola a 300 km di distanza". E non era che l'inizio.
Parlava dei suoi fratelli, dei capelli lunghi e castani di sua madre che gli leggeva un grande libro su Dio e di come suo padre, un certo Shane Robertson, fosse morto investito sulle strisce pedonali. Ero sconvolta".
Norma ha i capelli rossi, non è religiosa, è una mamma single.
Il tempo passa, il bambino cresce e la sua fantasia si colora di dettagli.
"Non devi temere la morte - diceva alla madre - perchè si ritorna: mi chiamavo Cameron anche prima". Dopo la filosofia si dedica alla rassegna della vita quotidiana. "Iniziò a lamentarsi perchè nell'altra casa aveva tre bagni, mentre noi ne abbiamo solo uno". E poi perchè "nell'altra vita trascorreva i pomeriggi giocando sulla scogliera dietro casa e perchè con l'altra famiglia viaggiava molto, mentre noi non siamo mai usciti dalla Scozia".
La mamma, i parenti e le maestre resistono fino al sesto compleanno, quando Cameron inizia a piangere perchè, diceva, "gli mancava la sua famiglia di Barra". E, soprattutto, quando Norma scopre che una casa di produzione cinematografica è alla ricerca di storie di reincarnati.
E' lì che la mamma 42enne decide di fare le valige e di portarlo a Cockleshell Bay, nell'isola di Barra. Con al seguito una telecamera e Jim Tucker, il direttore della clinica di psichiatria infantile alla Virginia University, esperto in reincarnazioni.
"Dopo qualche giro abbiamo trovato la casa bianca, sul mare, con i famosi tre bagni". A quel punto anche lo psicologo ha avuto un sobbalzo.
"Nel 70% dei casi - spiega Tucker - i bambini ricordano morti avvenute in circostanze non naturali, incidenti o episodi traumatici". Occasioni in cui, secondo l'esperto, memoria ed emozioni sopravvivono. "La morte improvvisa del padre è stato un trauma per Cameron - commenta Tucjer-.
E questo suggerisce che la sua coscienza non è un prodotto del cervello, ma piuttosto un'entità distinta, capace di sopravvivere anche dopo la morte del corpo".
"Cameron era raggiante - racconta la madre-. Trovò l'entrata segreta della casa che tante volte aveva disegnato e mi disse quanto fosse ansioso di presentarmi la sua famiglia". Membri di cui, però, non si trova traccia. La casa era abbandonata e all'anagrafe non è stato trovato nessun Shane Robertson. Si è risaliti a un certo Robertson, vissuto nella casa bianca tempo addietro e poi trasferitosi a Stirling.