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Mondo Jazz

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LA NOTTE DI KEITH JARRETT

Post n°1527 pubblicato il 14 Giugno 2010 da pierrde
 
Tag: DAL WEB

Qualche settimana fa Radio France ha proposto una notte intera di trasmissioni dedicate al pianista di Allentown; Alex Dutilh ha proposto un ritratto in musica di Jarrett ripercorrendone la carriera dagli inizi sino al recentissimo album Jasmine in duo con Charlie Haden.

Piatto forte del programma la registrazione integrale del concerto di Keith del 9 giugno 1972 in trio con Paul Motian e Charlie Haden. Quasi due ore di concerto con Jarrett che suona il pianoforte ma anche il sax soprano, il flauto e le percussioni. Musica lirica e ribollente e ancora oggi fortemente evocativa, sopratutto pensando che allora il pianista aveva solo 22 anni e ancora militava nel gruppo di Charles LLoyd. 

Il concerto, assolutamente inedito, è ascoltabile in streaming cosi' come l'intera trasmissione radiofonica di Dutilh andando sul sito dell'emittente francese. Belle fotografie e copertine degli album rendono gradevole la lettura della pagina web.

Link: http://sites.radiofrance.fr/francemusique/ev/fiche.php?eve_id=265000308

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Commenti al Post:
Utente non iscritto alla Community di Libero
Marco Bertoli il 14/06/10 alle 10:16 via WEB
Non per nulla togliergli, ma nel 1972 Jarrett aveva 27 anni e credo non suonasse più con Lloyd da un pezzo (aveva già suonato con Miles). Ma forse hai sbagliato a riportare la data, 1972? Ciao, Marco
 
 
pierrde
pierrde il 14/06/10 alle 13:42 via WEB
Naturalmente hai ragione, l'equivoco è nato da una mia lettura frettolosa e superficiale del testo di Radio France. I 22 anni di Jarrett sono la data dell'inizio della collaborazione con Haden e Motian. In compenso la qualità del concerto è veramente buona. Cosi' come buona è l'idea che sta dietro il tuo nuovo blog,un piacere quotidiano da condividere. Ciao
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Marco Bertoli il 14/06/10 alle 14:12 via WEB
Grazie! Alla fine ho deciso che, essendo io così pigro nello scrivere, era meglio che lasciassi parlare la musica. Ogni tuo consiglio è più che bene accetto.

Preciso che quella precoce collaborazione di Jarrett con Haden e Motian ha originato uno dei suoi dischi meno noti ma non meno belli, \\\"Life Between the Exit Signs\\\" (Atlantic). Ciao, Marco

 
Utente non iscritto alla Community di Libero
riccardo il 15/06/10 alle 18:21 via WEB
in effetti il disco citato da Bertoli è il primo da leader di Jarrett ed è effettivamente molto bello e anche importante. Il trio con Haden e Motian degli inizi in fondo non ha molto da invidiare a quello storico con Peacock e DeJohnette, anzi. Anche i dischi successivi come "Somewhere before" e "The mourning of a Star" non scherzano. In realtà Jarrett era un pianista già fatto e finito sin dagli inizi, almeno questo a me pare sempre più chiaramente col tempo.
 
 
pierrde
pierrde il 15/06/10 alle 22:25 via WEB
Condivido ampiamente le valutazioni.Propongo due video tratti da un concerto ad Amburgo durante la stessa tournè del 1972: musica freschissima, e tra l'altro l'uso del soprano è tutt'altro che disprezzabile... http://www.youtube.com/watch?v=wCH2g3re4MY&feature=related http://www.youtube.com/watch?v=x8eMfc6TjoA&feature=related
 
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