Post n°2218 pubblicato il
04 Aprile 2012 da
pierrde
Forse è necessario precisare alcuni valori di fondo: Musica Jazz (e più tardi Jazzit) lo leggo da che ero sui banchi di scuola e, salvo clamorosi default, lo leggerò fino a che campo. Non mi sono mai sognato di fare paragoni tra il magazine ed i blog. Troppo diversi per impostazione, tempistica, competenze e finalità.
Se mi permetto di fare appunti è perchè vorrei una rivista sempre più appetibile e al passo con i tempi, quindi perchè le sono sinceramente affezionato. Dei difetti reciproci abbiamo parlato in diverse occasioni, ma la strada per la crescita credo sia necessariamente diversa.
I blog non hanno l'assillo delle copie vendute, sono frutto della passione di non-professionisti con le inevitabili tare di eccessi enfantici o carenza di strumenti critici. Hanno però almeno due grandi vantaggi rispetto alla rivista: i tempi rapidi e un assoluto svincolamento da pubblicità, profitto, tornaconti di varia natura e rapporti con musicisti e case discografiche.
Quindi, stringendo, in diverse occasioni sono stati più obiettivi e sinceri delle recensioni di eventi pubblicate sui quotidiani e molto più nei tempi rispetto alla cadenza mensile del magazine.
Come far crescere un blog ? Posso parlare ovviamente solo del mio, ed è necessario ribadire alcuni punti che probabilmente sono comuni agli altri bloggers ma che sono dei paletti fortemente delimitanti. Scrivo per passione dopo una giornata lavorativa di 8-9 ore e rubando il tempo alla famiglia e a alle altre attività.
Date le premesse i margini per leggere, ascoltare e studiare ( !!! ) sono cosi' ristretti che li ho demandati all'età da pensione che prima o poi riuscirò a raggiungere nonostante i continui cambi in corsa.
Mi pare evidente quindi che a breve il mio blog difficilmente potrà mutare rispetto al presente: analisi approfondite di autori o di periodi storici sono impensabili, le recensioni di album sono piuttosto rare perchè impegnative in termini di tempo e ascolti adeguati.
Rimangono le news, le recensioni dei concerti ed i commenti su fatti e avvenimenti, fatti con spirito (credo) comunicativo, improntato al dialogo e aperto a tutte le opinioni purchè motivate.