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Creato da: bbianka il 11/08/2005
Quello che genera il caso, che fa sorridere, ridere, piangere...viaggi di fantasia, viaggi della mente...

 

 

Solo un libro....

Post n°66 pubblicato il 14 Giugno 2008 da bbianka


La forza di un libro può essere tale da travolgerti e farti perdere il senso del tempo. Non provavo questa emozione da molto tempo, perché sono pochi, azzarderei rari, quei libri che vanno oltre il senso del bello, il valore di "buon libro", di lettura piacevole o scorrevole.


Ma quando capita, lo senti.
Forse esagero, ma confido nel fatto che chi prova le mie stesse emozioni non mi prenderà per pazza.
Chi ha una grande sensibilità e quella preziosa capacità di lasciarsi travolgere dalle parole lette e vederle volare fino a creare immagini, sensazioni, persino fisiche, emozioni laceranti, battito accelerato, sospiri, sa di cosa parlo.
In fondo è innamorarsi. Di un libro, sì. Di un personaggio. Di una storia.
E farla tua, pagina dopo pagina.
Questo è ciò che dona un libro, e che altro non sa dare.

E quando vedi avvicinarsi la fine inizi a temerla. Perché quella storia finirà per darti delle risposte, ma ti lascerà il vuoto del dopo. E dopo?
Ho sospeso la lettura per il momento, dopo aver trascorso la serata, e parte della nottata, a sfogliare frenetica pagina dopo pagina, affamata, bisognosa di andare avanti. Mi dicevo 'solo ancora un po'....'solo qualche altra pagina'....'un altro capitolo'...
Poi trovi il coraggio di chiudere gli occhi. E continui a sentirti parte della storia.
E' come vivere sospesi per un attimo. Come vivere la storia di qualcun altro, essere tanti, ma in fondo essere solo se stessi.
E guardarsi intorno con occhi nuovi. Vi chiederete, 'tutto questo in un libro'?

Già...solo in un libro.


Quando una storia finisce il dolore è direttamente proporzionale alla bellezza della storia appena conclusa

 
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Post n°65 pubblicato il 14 Aprile 2008 da bbianka
Foto di bbianka Quando Rossella O'Hara diceva 'Dopotutto domani è un altro giorno' forse aveva davanti una prospettiva migliore...

 
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Post N° 64

Post n°64 pubblicato il 07 Aprile 2008 da bbianka

“Soprattutto, non perdere la voglia di camminare: io, camminando ogni giorno, raggiungo uno stato di benessere e mi lascio alle spalle ogni malanno; i pensieri migliori li ho avuti mentre camminavo, e non conosco pensiero così gravoso da non poter essere lasciato alle spalle con una camminata… ma stando fermi si arriva sempre più vicini a sentirsi malati… perciò basta continuare a camminare, e andrà tutto bene.”

 Soren Kierkegaard

 
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Chi ha paura di camminare?

Post n°63 pubblicato il 28 Marzo 2008 da bbianka

Non è un sondaggio...semplicemente una domanda fine a se stessa.

Mi sono resa conto che ci sono molti più trekker 'uomini' che 'donne'! E non dico scalatori, non parlo di alpinismo. Semplicemente, banalmente un piede davanti all'altro: camminare!

Ma io dico, non ci sono ragazze che abbiano voglia di organizzare qualche gita senza troppe pretese e nelle nostre valli?

Ehiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!!! Fatevi sentire!

 
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Life “Bruciata viva - URGENTISSIMO

Post n°62 pubblicato il 26 Marzo 2008 da bbianka

Vi chiedo davvero di mettere una mano sul cuore e di aiutarci a far girare
la voce per questa piccola…

C’è bisogno urgente di aiuto, di qualcuno che possa far tornare questo
angelo a credere che gli uomini non sono tutti uguali…

Questo è l’ennesimo atto di inciviltà da parte dell’essere umano, qualcosa
che va oltre il non amore nei confronti degli animali, qualcosa che non si
può commentare perché ogni parola sarebbe superflua…

Vi prego di girare ai vostri contatti questo appello, di pubblicare sui siti
e di mettere a conoscenza quante più persone possibili di ciò che è capace
l’uomo…

Se qualcuno dal cuore grande volesse adottare LIFE può contattare
direttamente Mena!
 

Emiliano Ficalbi

Oipa Firenze

firenze@oipaitalia.com


Questa e’ LIFE , e’ così che l’ho voluta chiamare!!

La forza e la voglia di vivere , oggi dopo un mese di degenza sono andata da questa cagnetta , 18 mesi , sterilizzata e reimmessa sul territorio , così come si usa da noi, un territorio ostile (nelle zone popolari di Sant’Antimo in provincia di Napoli) 25 gg. fa arriva una denuncia alla ASL …. mi contattano ma ero al canile !! 25gg. fa con una tanica di benzina diedero fuoco a LIFE …. mi hanno detto : per puro divertimento!Ragazzate, nessuno ha visto chi fosse stato , cio’ che c’e’ in queste foto non ha bisogno di commenti!! Ci vorra’ un bel po’ per far sì che la pelle cominci a crescere, le orecchie si sono completamente “sciolte”, l’andatura e’ dolorante…..

troviamole una persona che le fara’ dimenticare le cattiverie subite, facciamo sì che Life abbia una VITA VERA CREDETEMI NON HO PAROLE…SONO TRISTISSIMA E NON RIESCO A SCRIVERE NULL’ALTRO

 
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Post N° 61

Post n°61 pubblicato il 21 Gennaio 2008 da bbianka

Oh l'ironia del desiderio,sempre pronto a inseguire il liquido baluginare della duna più lontana.Talvolta solo per scoprire come non sia affatto diversa dalla sabbia riarsa sulla quale ci trovavamo giorni, mesi, anni prima, struggendoci di bramosia.

Da "La maga delle spezie" - Chitra Banerjee Divakaruni 

 
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20 Gennaio - Ciaspolata al Pian della Mussa

Post n°60 pubblicato il 20 Gennaio 2008 da bbianka
Foto di bbianka

Oggi, grazie al CAI di Lanzo, mi sono decisa a mettere le ciaspole ai piedi (o racchette, come dir si voglia) e a partecipare alla mia prima, primissima, ciaspolata!
Ritrovo alle 8.30 a Lanzo, dopo la prima tappa ristoro (cappuccino e brioche...doverosa!) si parte alla volta di Balme.
Già mi si illuminano gli occhi alla vista di tutta quella neve...Tantaaaa! Insomma, la neve fa tornare un po' bambini. E il paesaggio intorno apre il cuore e cancella immadiatamente qualsiasi pensiero, qualsiasi preoccupazione.
Ecco perché in montagna si salutano tutti, ecco perché anche tu, quando cammini in montagna, riacquisti un sorriso sereno e sincero e saluti tutti, e lo fai con piacere, perchésenti di condividere qualcosa di speciale con le persone che incroci, anche solo per un fuggevole attimo.

Arriviamo a piccoli gruppi al rifugio Città di Ciriè, e il gradevole odorino di cucina raggiunge le narici ancor prima di vedere spuntare il tetto del rifugio. Ancora pochi metri...
Mangiamo in allegria con gli altri partecipanti alla gita, e al tavolo viene servita polenta con spezzatino di cinghiale e salsiccia. Inutile dire che è tutto più buono, vuoi per la fame, per la sensazione di essere liberi, di essere con persone che sanno apprezzare la semplicità...e ti perdi nei racconti di gite passate, di persone che hanno anni di esperienza alle spalle, e mi sembra di entrare in un mondo tutto nuovo.

Fatica? No... non è neanche una sfida. Ci si sente più vicini. Alla natura e agli altri. :-)

 
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Ufficialmente tesserata CAI!

Post n°59 pubblicato il 22 Dicembre 2007 da bbianka
Foto di bbianka

Yeahhh! E vaii! Finalmente ho la tesserina CAI! Ora vediamo di usarla va'...


'Perché iscriversi al Club Alpino Italiano?
Per le ragioni ideali che accomunano gli amanti della montagna e
anche per quelle pratiche che riguardano coloro che la frequentano.
Essere Soci del CAI non significa solo agevolazioni: equivale anche a sostenere
un'associazione che da sempre opera, sotto i vari aspetti pratici,
culturali ed ambientali, per la montagna, per chi ci vive e per chi ci và.
'


 
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Post N° 57

Post n°57 pubblicato il 26 Novembre 2007 da bbianka

Se fuori c'è la libertà perché non ho voglia di uscire?

Perché i pensieri ruotano attorno a volti, suoni e pensieri passati?

Quando non si è innamorati si vuole ricordare la sensazione di esserlo stati. Ci sono persone che lasciano una traccia indelebile e anche a distanza di tempo se guardi indietro ti chiedi il perché di cose taciute, di sguardi e occasioni mancate. Ci sono persone che lasciano qualcosa più di altre.

Sono stata fortunata perché ho incrociato, anche se per un breve momento, la loro strada. Avrei voluto camminare più a lungo a fianco di alcune di loro.

Certe porte si aprono appena, e se non riesci ad attraversarle in quell'istante potrebbero chiudersi per sempre.

E' un po' come la storia dei treni... Il problema è che a volte hai di fronte il treno per la giusta destinazione ma ne stai cercando un altro...e quando ti accorgi di averlo superato è troppo tardi...

Ascoltare Yann Tiersen fa male in certi momenti... :-)

Dedico 'Comtine d'un autre été: l'après midi' a tutti i treni persi. Anche ai vostri se volete.

Ma ad uno in particolare...

Dopotutto sono sempre la 'Sensibile ragazza piacevolmente complicata'...

 
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Post n°56 pubblicato il 24 Ottobre 2007 da bbianka
Foto di bbianka PIAN DELLA MUSSA - 21 Ottobre

Gitarella! Finalmente!

Che freddo...giornata limpidissima, ma anche tanto fredda. Partiamo presto. Alle 7.30 siamo pronti. Breve sosta ad Ala di Stura per rifocillarci e ripartiamo per il Pian della Mussa.
Cartina alla mano (una delle poche cose risparmiata dalla perdita della borraccia che probabilmente non ho chiuso bene!) decidiamo di prendere il sentiero per il rifugio Gastaldi.

Tempo previsto per la salita: 2h 30.
Dislivello: 900 m

La piccola baita, aperta in estate, è ovviamente chiusa. Seguiamo il sentiero 222 a sinistra. La salita è bella ripida, e ci fermiamo in un tratto ghiacciato. Fortunatamente un escursionista più previdente e provvisto di noi (munito di ramponi), ci permette di proseguire lungo il sentiero, evitandoci un dietro front di qualche metro.
La vista sulla vallata è veramente splendida! Arriviamo al Gastaldi esattamente dopo 2.30 ore. Il rifugio è chiuso, ma l'edificio più vecchio, utilizzato come ricovero invernale, è aperto.
Facciamo una breve sosta, e ripartiamo solo dopo aver raggiunto la cima Rocca Turo a 2759 m. Per la discesa chiudiamo il percorso ad anello, proseguendo lungo l'altro versante, seguendo il sentiero 224 e 223, un po' più lungo, ma meno ripido.

:-)


 
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Regale Reggia di Venaria (non a caso REALE!)

Post n°54 pubblicato il 13 Ottobre 2007 da bbianka
Foto di bbianka

In questi giorni si fa un gran parlare dell'inaugurazione della Reggia di Venaria.
Finalmente, dopo intensi anni di restauro, questo imponente complesso torna a rivivere nel suo splendore e viene aperto al pubblico.
Devo essere sincera... Quando, molti anni fa, all'interno delle ben poco regali mura dell'edificio, organizzarono la prima mostra allo scopo di raccogliere fondi per i restauri, la speranza che un giorno potesse tornare agli antichi fasti, sembrava un'utopia.
Quella mostra, che poco aveva a che fare con l'edificio che la ospitava, dall'aria provvisoria e poco convinta, tanto per la scelta dell'argomento (il mito di Dracula in corrispondenza dell'uscita del noto - e bellissmo - film di Coppola) quanto per il materiale, ci diede un'idea precisa dello stato di totale abbandono del complesso. Calcinacci, scritte sui muri, erbacce... Si poteva pensare solo ad un miracolo ed non era difficile fare una previsione della mole di lavori e del tempo che sarebbe stato necessario per far rivivere lo splendore di tre secoli prima.
Eppure il miracolo si è compiuto.

E' finalmente arrivato il tanto atteso riscatto per la città di Venaria. E spero che questo sia solo il primo passo di un recupero che comprenda, nel prossimo futuro, parte del centro storico.
Un cammino iniziato ben prima delle ultime olimpiadi, con una Torino finalmente alla ribalta. Torino si spoglia dei vecchi abiti di città industriale e fredda e mostra finalmente il suo cuore.
Cuore che pulsa, cuore giovane.

Elogio alla mia città? Sì! Perché lo merita. Venite, visitatela, 'assaggiatela'...e poi mi direte! ;-)

 
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Post n°53 pubblicato il 07 Ottobre 2007 da bbianka
Foto di bbianka Quello che ci vuole prima di aprire le porte ad una nuova settimana....
Una tranquilla e liberatoria passeggiata in bici!

E poi il profilo di quella montagna, tanto familiare, mi trasmette  una quite infinita.
Non so, ma la montagna ha un potere strano. Ha qualcosa di estremamente affascinante, magnetico...
 
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LETTERE...

Post n°52 pubblicato il 18 Settembre 2007 da bbianka

Ci sono lettere che si scrivono e rimangono chiuse in un cassetto per anni, magari dimenticate, fino al giorno in cui casualmente tornano alla luce. Non è mai per caso. E' quasi una mano invisibile a guidarci verso quel cantuccio. In questi giorni mi è capitato di ritrovare una di queste 'lettere'. Una lettera nata e condannata a morire nello stesso momento in cui vedeva la luce, perché consapevole del fatto che non avrei mai avuto il coraggio di inviarla. Non è un male. Ci sono lettere che servono a fare ordine, a dare in senso, a esorcizzare paure e a seppellirle virtualmente.

E poi è un'occasione per ribadire quanto sia importante SCRIVERE. Ricordo i fiumi d'inchiostro versato negli anni passati...ahimé vantaggi e svantaggi del web! :-)

Inizio a scrivere questa lettera che non spedirò mai, e consapevole, ancor prima di iniziare, che non vedrà mai un destinatario (o meglio, "Il destinatario"), per mancanza di coraggio e perché sicuramente avrà tutta l'aria di crescere e svilupparsi priva di un senso logico.
Mentre tu difetti di malizia, "mio caro destinatario", io difetto di senso logico e coraggio. Sì, fondamentalmente sono una vigliacca. Mi lamento di non ricevere chiarezza, ma forse non l'ho mai pretesa veramente. Mi aspetto sempre che sia naturale offrirla al minimo cenno, ma evidentemente richiede un impegno troppo grande perché chiunque possa donarla naturalmente e istintivamente.
Ecco...sto già scegliendo percorsi tortuosi, anziché procedere in modo lineare. Voglio ostentare il mio 'essere complicata', indovinata definizione per descrivere il mio caos mentale.
Inconsapevolmente hai istigato alla rivolta i miei sensi assopiti, assuefatti all'usuale avvicendamento dei gesti familiari e rassicuranti della quotidianeità. L'attesa si espande in uno spazio temporale indefinito, tutto è incerto.
Mio caro destinatario, sai qual è l'arma che infligge le ferite più profonde? L'indifferenza.
Inconsapevole o intenzionale che sia. I vagabondaggi della mente sono incontrollabili.
Mio caro, tutto questo per dirti che mi spiace che il mio comportamento abbia involontariamente precluso qualsiasi possibilità di conoscerti meglio, che il mio invito ti abbia messo in una posizione difficile, che il mio atteggiamento sia stato percepito come contradditorio e scostante.


...viaggi della mente....

 
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FIRMATE LA PETIZIONE!

Post n°51 pubblicato il 12 Luglio 2007 da bbianka

Cani e gatti vivi vengono arpionati e trascinati sanguinanti in acqua come esche vive per squali. Prescindendo il fatto che la pesca degli squali sia vietata in larga parte del globo è semplicemente atroce usare animali vivi e feriti come esca.

Non pensiate che si tratta di paesi del terzo mondo poiché avviene al largo dell'isola di Rèunion, controllata dal governo francese nell'oceano Indiano.

Il lato peggiore non è il morso dello squalo in sé, ma il fatto che spesso gli attacchi di esso non siano letali per l'esca. Infatti, alcuni di questi animali sono stati trovati ancora vivi, mutilati e ancora uncinati in agonia.

Ecco la notizia completa passata dal National Geographic:

http://news.nationalgeographic.com/news/2005/10/1019_051019_dogs_sharks.html

FIRMATE LA PETIZIONE PER FERMARE TUTTO QUESTO:

http://www.thepetitionsite.com/1/stop-dogs-being-used-as-shark-bait

 
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Pensieri sparsi...

Post n°49 pubblicato il 04 Maggio 2007 da bbianka

Seduta ad aspettare. Ancora una volta. Impotente. Ancora. Ho già parlato di attesa. Quindi non mi ripeto. Si insomma, è pur vero che le cose non capitano se uno non fa nulla per farle accadere. Ma almeno un aiuto da qualche parte....

Un blog è fatto per essere letto. Ma non è anche una sorta di bacheca aperta dove lasciare una traccia dei proprio pensieri?

Quanto degli errori fatti in passato ci impedisce di comportarci in un altro modo? E poi errori....chi può dire cosa sia sbagliato e cosa sia giusto.

Ahi....inizio a sembrare Marzullo. Il che vuol dire anche incomprensibile. Tante volte sono proprio le paure a bloccarci e a farci sembrare incomprensibili agli altri. Ultimamente, a questo proposito, ho assistito (ancora una volta) agli effetti negativi che può avere 'la paura dell'occhio degli altri, del giudizio degli altri'.

Non discuto che essendo 'animali socialiì ogni giorno dobbiamo avere a che fare con 'l'altro'. Ma quello che non capisco è l'altro che giudica per il solo gusto di farlo. I motivi possono essere molteplici. Ma il più delle volte sono generati da ignoranza, pochezza, superficialità, o invidia.  Alzi la mano chi ha incontrato qualcuno che corrisponde alla descrizione.

Ma d'altronde le difficoltà sono il sale della vita. Per conto mio la superficialità va ignorata. Dopo un po' anche il pacco vuoto per quanto infiocchettato una volta aperto perde d'interesse non avendo argomenti interessanti a suo favore.

Quindi...diamogli fuoco! ;-)

 
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Chi non muore si rivede...

Post n°48 pubblicato il 22 Marzo 2007 da bbianka

Già, già! E questa volta per parlare di cose piacevoli...

Questo blog langue....ha bisogno delle pulizie di primavera, di aria nuova, di respirare a pieni polmoni!!! E anche io, anche noi!

Il rosso mi sta ossessionando!!!

Mi sento molto più Amelie di quanto lo possa mai essere stata, in quest'ultimo periodo. Vivo guardando da una finestra (in senso figurato ovviamente), attendendo uno sguardo, anche breve, anche rubato.

Guardo l'orologio pianificando, studiando percorsi, orari...Arriverò a far le foto con mascherina e telefonate anonime? Oh my god! Ragazzina che non cresce....

immagine

 
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A little bit Confused....

Post n°47 pubblicato il 14 Dicembre 2006 da bbianka

Come tutte le cose, anzi, come molte cose il mio diario di Corsica, non ha visto una fine degna di questo nome!
Non voglio neanche provarci ora.
Vorrei solo scrivere... dicono che scrivere sia terapeutico.
Che serva a esorcizzare paure, come se l'atto stesso della scrittura permettesse il trasferimento di angoscia, di ansia.
Mah...ho dubbi sul fatto che scrivere usando una tastiera, anziché un pezzo di carta, possa avere lo stesso effetto.
Non sono ansiosa. Questo no. Sono solo molto molto confusa.
Ahhhhhh brutta cosa la confusione. Ti blocca. In ogni caso non riesci a muoverti né in una direzione né nell'altra. E stai lì a guardare, correndo il rischio di lasciarti scappare il momento giusto per qualsiasi cosa.
E poi c'è la paura...mettiamoci anche quella.
Perché tu non hai mai avuto lo spauracchio della paura? Lì, sulla spalla, come un avvoltoio.
E ora che faccio? Non posso fare questo, e poi?
Chi lascia la via vecchia per la nuova sa quello che lascia, non sa quello che trova.
E ora che faccio? E cosa pensaranno gli altri? Al diavolo tutti! Per una volta fai quello che ti senti, sii te stesso accidenti!
E ora?

 
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Diario di viaggio - Corsica 

Post n°46 pubblicato il 10 Ottobre 2006 da bbianka
Foto di bbianka

20 Agosto

Con i miei tempi da bradipo proseguo il mio racconto...

Per la prima volta ho capito il senso di vacanza come lo intendono gli altri! Sì, insomma, io sono quella abituata a percorrere km camminando in lungo e in largo. Sono colpita da una strana sindrome, è come se il tempo fuggisse e io sentissi la frenesia di vedere il più possibile!

Questa volta ho appeso gli scarponi al chiodo e ammetto che non è stato difficile adattarsi (non crediate che abbia ceduto del tutto!).

Già dalla prima mattina al campeggio, Robi – lo studente modello, (anche se poi è diventato il "Maestro"… ma per ben altri ‘meriti’), ha stabilito un ordine di sveglia rimasto invariato fino alla fine della vacanza. Il primo ad alzarsi, inforcare i suoi occhialini e con l’aria seria e concentrata aprire il manuale di musica sul tavolo della veranda. Lo seguivo io, tentando di aggiornare un diario di viaggio, ma senza costanza e convinzione. Poi Igor, Andrea, Matteo o Dani, in ordine vario.

Secondo giorno, altra spiaggia. Si va verso sud: Santa Giulia. Mentre raggiungiamo la spiaggia ci imbattiamo in un incendio. Dalla collina in fiamme ci raggiunge il calore, dolorosamente forte. E’ uno spettacolo triste… Il fuoco avanza velocemente nonostante l’intervento dei vigili, favorito dagli sterpi e rami secchi. Per fortuna, non senza fatica, riescono a limitarne i danni e a contenerlo.

La grande spiaggia di S.ta Giulia è affollata, la sabbia bianca e l’acqua (lo ripeterò fino allo sfinimento!) trasparente. E’ il primo bagno e me lo godo come fosse il primo in assoluto! Sembra un gioco, non che non ci sia un pizzico di infantilismo in tutto quello che facciamo, ma questo è il bello: gioire delle piccole cose, della bellezza di tutto quello che ci circonda! Compresa l’atmosfera di svacco e relax la sera, tornati in campeggio, il turno per la doccia, il profumo della crema doposole e sentire ancora il calore del sole sulla pelle arrossata,  un bicchiere di birra fresca.

E anche per oggi il consiglio dello chef: da non mangiatrice di formaggio, ma da buona ascoltatrice, vi consiglio un prodotto locale - il brocciu - formaggio di capra, onnipresente alla nostra tavola!

 

Cià cià

 
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Diario di viaggio - Corsica

Post n°45 pubblicato il 21 Settembre 2006 da bbianka
Foto di bbianka

19 agosto

E’ sul lungomare di Savona, a pochi minuti dal porto dove attende la nave della Corsica Ferries, che ho realizzato che il nostro viaggio ha finalmente inizio!

Dai finestrini spalancati della nostra Galaxy giunge l’odore aspro della salsedine, il mare finalmente!

L’imbarco avviene dopo le 23. Ci sistemiamo come accampati al ponte 8, allargando i nostri sacchi a pelo sulla moquette della sala bar. E mentre il resto del gruppo (Dani, Matte, Robi, Andrea) si gusta la prima birra corsa – la Pietra – io trascorro il resto della nottata incollata al pavimento con un forte mal di testa! Già...proprio io, che vergogna! E Igor preferisce il mix di MP3 e cruciverba!

Sono le 6.00, ecco giunger l'alba e la nostra prima colazione, con il fatidico croissant francese (che io adoro!) strabordante di burro...Un primo passo in suolo francese! E quello che ci appare all'uscita sul ponte è ufficialmente suolo francese (anche se i corsi avrebbero da ridire...e posso comprenderli...), l'acqua è di un blu intenso, PULITA! SIAMO IN CORSICA!

Il viaggio prosegue in auto fino a Porto Vecchio, verso il nostro campeggio: La Matonara! Non ci mettiamo molto a trovarlo, e dopo qualche breve frase nel mio francese stentato (oddio!!! Qui non sono in ufficio!) arriviamo al nostro chalet!

Fin dal primo giorno riceviamo la visita di quelli che saranno ospiti più a lungo di quanto lo saremo noi: una vivace e affamata cucciolata di gattini grigi e tigrati. Sembra che lungo le spiagge della Corsica abbondino cani liberi, ben tenuti e pasciuti, ma apparentemente senza fissa dimora. D’accordo, forse sarò troppo sensibile, ma ogni volta che ne incontravamo uno mi allontanavo con una stretta al cuore, voltandomi a guardare quegli occhioni dolci tentata di aumentare la popolazione canina in casa mia, e la conseguente cacciata della sottoscritta!

Prima spiaggia… Pinarellu! Dopo una breve sosta per alimentare e abbeverare abbondantemente di birra (corsa ovviamente!) i nostri viaggiatori, puntiamo alla spiaggia di Pinarellu, consigliata da un altro gruppo di turisti italiani (che personalmente sembrano saperne poco più di noi). Evitando di sottolineare che sotto gli indumenti si nasconde un colorito pallido simil mozzarella… e le poche capatine in montagna non sono servite a migliorarne l’aspetto, parliamo invece del mare! Per me è stata una novità assoluta! E’ stato come vedere il mare per la prima volta… Se pensate che prima d’ora avevo visto solo l’Adriatico delle spiagge marchigiane!

Concludiamo il nostro primo giorno con una visita alla città di Porto Vecchio. Se decidete di mangiare fuori  vi sconsiglio caldamente gli spaghetti con cozze, accontentatevi delle cozze che sono fresche e gustose…. ma gli spaghetti scotti e annegati nel brodo non sono un bello spettacolo neanche per la vista!

 
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Il triste ritorno alla vita quotidiana...

Post n°44 pubblicato il 11 Settembre 2006 da bbianka

Ecco arrivato il fatidico momento, il temuto lunedì del rientro .

Chiudiamo una porta, riapriamone un'altra... Ma la prima lasciamola socchiusa, in modo da poter sbirciare ogni tanto, nei momenti di sconforto e per lasciare che un sorriso riaffiori!

Due settimane in una terra da sogno, con paesaggi spettacolari e sorprendenti, che si sono rivelate anche un curioso viaggio nell'universo maschile (vista la maggioranza di maschietti nel gruppo). Ringrazio il fatto che tra le loro doti rientri abbondantemente la pazienza, altrimenti sarebbero stati tentati di annegarmi (senza neanche troppe difficoltà) a causa dei miei repentini sbalzi di umore, anche se a mia discolpa devo dire che sono stati inferiori alla media...

Per me è stata un'autentica sorpresa scoprire il mare, e smentire la mia assoluta convinzione che l'amore per la montagna escludesse automaticamente quello per il mare! Ma la Corsica è anche questo, montagna sul mare, roccia e sabbia.

Insomma... a viaggio terminato rimpiango quei giorni e li tengo stretti stretti!!!

 
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Escursionismo

Per molti, più che uno sport, fare trekking ed escursionismo è una vera filosofia, un modo per avvicinarsi alla montagna e alla natura per conoscerla e rispettarla meglio
 

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