Time For Heroes

Finalmente si e' laureata Daniela.

Chi l' avrebbe mai detto che quell'avventura cominciata dieci anni fa' sarebbe poi finalmente arrivata all'epilogo....

Ieri sera siamo andati in pochi a casa sua per fare un brindisi come si deve.

C'era Katerina direttamente da Atene che ha cucinato greco, non vi dico la soddisfazione della sottoscritta, adoro la cucina ellenica!

Il vino era un po' meno ellenico e un po' piu' delle mie parti.... ma soprattutto ne era parecchio.

Abbiamo stappato, e poi stappato, per poi stappare ancora.

Sono la donna piu' triste del mondo.

Tutti i disagi interiori ce li ho io. Mi fanno compagnia durante il giorno ma la notte..... la notte è come se addirittura prendessero forma, come mostri che mi divorano all'interno.

Mentre guidavo direzione casa, ascoltavo "Love is just a miserable lie" degli Smiths e non riuscivo a togliermi dal viso un sorriso che oscillava tra l' isterico ed il depresso.

Poi tutt' ad un tratto ho sentito dentro un' esplosione di gioia mista ad un' eccitazione/esaltazione che oramai non credevo piu' d' essere in grado di provare, mista ad una smania di fare qualcosa, anche aprire il finestrino mentre guidavo e buttarmici fuori!

Ma sono stata bene per un momento. Superfluo specificare che si trattava del vino.

- "Ero felice nell' ebbrezza di un' ora ubriaca" -

La vera festa si fara' sabato sula terrazza di Daniela, e' prevista un'affluenza di gente mi sa' ben superiore ai limiti dello spazio.

Io, per quanto mi riguarda, mi sto organizzando "la festa nella festa", un diversivo per stare fuori dalla realta', un antidoto per non pensare. Per i fatti miei.

Sono molto stanca, di tutto. Non mi sento neanche bene.

Questo e' uno di quei giorni in cui non so proprio che farmene di me stessa.

Il ghyros di ieri sera era buonissimo.

La foto in alto e' opera mia. Io la trovo bellissima.