MySo-Called(un)Life

Gli album della settimana

Settimana dal 26 settembre al 2 ottobre

"Paint it golden" - Lydia [2011]



Quarto album per la band indie-rock formatasi nel 2003 a Gilbert, Arizona, e tornata ad un anno dallo scioglimento (avvenuto nel 2010, dopo che Mindy White se n'era andata). Purtroppo dei membri originali sono rimasti solo Leighton (voce e chitarra) e Craig (prima chitarra, ora batteria), più altri cinque 'tour members'. Fortunatamente lo stile è rimasto lo stesso, soave, pacato, a tratti onirico, a tratti malinconico. Purtroppo, però, come già in "Assailants", la mancanza della voce femminile toglie quel tocco che, prima, rendeva così perfetti i Lydia. Resta comunque un buon album. 7.5/10

"Megalomania" - Aqua [2011]



Terzo album per la band eurodance danese che spopolò sul finire degli anni '90 con "My oh my", "Barbie Girl" e "Cartoon Heroes", a ben undici anni dall'ultimo album, se escludiamo la "Greatest Hits" del 2009. L'album contiene undici brani, caratterizzati da un sound dance ballabile e 'colorato' vicino al passato, ma sicuramente più maturo e meno cartoonesco rispetto ai vecchi lavori. Il primo singolo "Playmate to Jesus" è davvero stupendo, così come è molto bella "Kill myself". Gli altri brani non raggiungono lo stesso livello, purtroppo, ma sono canzonette da ballare un paio di volte. Ma, nel mio caso, il fattore nostalgia conta parecchio e chi è cresciuto con le voci di Lene e René non può non essere felice di sentirli ancora una volta. 6.5/10

"Radiosurgery" (deluxe edition) - New Found Glory [2011]



Settimo album per la band punk-rock californiana, uscito due anni dopo "Not without a Fight" ('09). L'edizione normale contiene undici brani, più quattro bonus tracks nell'edizione deluxe. Il titolo paragona metaforicamente la 'radiochirurgia', che estirpa i tumori con le radiazioni, alla musica, in grado di estirpare brutti ricordi. Lo stile è il solito punk-rock semplice e pulito dei NFG, che, con quest'album, hanno voluto rendere omaggio al punk-rock che li ha ispirati (quindi Ramones, Rancid e Green Day). Un buon album, in linea con i lavori precedenti. [L'ho ascoltato troppo velocemente, ma non ho trovato nessuna canzone particolarmente bella] 7/10