MySo-Called(un)Life

Gli album della settimana

Settimana dal 9 al 15 gennaio

"Stick + Stones" - Cher Lloyd [2011]



Primo album per la cantante inglese, arrivata quarta nella settima edizione di "The X Factor UK" nel 2010. L'album contiene dieci brani e il sound è il tipico pop/dance ballabile che va tanto per la maggiore in questi ultimi anni, anche se il cantato (spesso molto veloce) è molto vicino al rap, ma Cher ha grinta da vendere e spinge bene l'acceleratore, creando un sound pompatissimo (per quanto sempre racchiudibile nel pop/dance), specie nei singoli. Bellissime "Want u back" (anche se la single version, con il giovane rapper Astro, dall'X factor americano è ancora meglio) e "With your love" con Mike Posner. Bella anche "Grow up" ft. Busta Rhymes, con strofe rappate e ritornello alla Lily Allen. Non mancano una ballad melodica ("Beautiful people", con i Carolina Liar) e un brano piuttosto dubstep ("Dub on the track"). Come inizio, è decisamente ottimo: bella voce, ritmi frizzanti e pompatissimi, singoli da hit ("Swagger Jager" ha raggiunto il primo posto nelle classifiche UK) e featuring rispettabilissimi. 8+/10

"A flash flood of colour" - Enter Shikari [2012]



Terzo album per la band "electronicore" britannica, che tanto mi aveva impressionato positivamente con "Take to the skies" ('07) quanto mi aveva poi deluso con "Common Dreads" ('09). L'album contiene undici brani, più altri quattro nell'edizione deluxe (due remix di "Sssnakepit", "Quelle surprise" e "Destabilise"). Mi è piaciuto, contiene bei pezzi, anche se forse i migliori sono proprio gli ultimi due della deluxe. Purtroppo continuo a ritenere migliore il loro album d'esordio, con "Sorry, you're not a winner" che rimane un pezzo -imho- inarrivabile, che resterà nella storia. 7/10

"Letters" - Troubled Coast [2011]



Secondo album per la band melodic hardcore californiana, dopo "100 miles from home" ('10). L'album contiene dodici brani, tutti piuttosto sofferti e boh. Niente di speciale e non l'ho ascoltato a fondo. ?/10