MySo-Called(un)Life

Trama: Jeter, un giovane agente da poco promosso a detective, si ritrova al centro di un sadico gioco del gatto col topo quando viene rapito e tormentato da un serial killer mascherato, che ha rapito anche la ragazza di cui lui si è invaghito perdutamente. Per sopravvivere, dovrà usare tutte le abilità apprese dai suoi superiori durante le notti di partite a poker…

"Poker Night" è un film thriller/horror di Greg Francis, con Beau Mirchoff ("Diario di una nerd superstar"), Ron Perlman e Giancarlo Esposito ("I soliti sospetti"), uscito nel 2014. Francis è attivo principalmente come regista di serie tv crime/poliziesche, tra cui "FBI: Criminal Pursuit", e horror/paranormali, come "A Haunting" e "Ghost Stories". In 21 anni di carriera, questo è il suo primo film (oltre a 4 film tv). Si tratta del classico thriller, con un killer mascherato che rapisce il protagonista e la sua innamorata, i quali dovranno fare di tutto per liberarsi. Ciò che emerge dalla massa, però, è il montaggio, ricco di flashback, con alcune scene piuttosto weird (i flashback sul killer) e con la voce narrante di Jeter, che rende tutto più particolare. La narrazione alterna continuamente scene che coinvolgono Jeter nel suo tentativo di fuga ad altre sul tavolo da poker, con i quattro colleghi più anziani che elargiscono preziosi consigli al giovane detective. La recitazione è abbastanza buona, nonostante il livello da b-movie e la non grandissima espressività di Mirchoff, mentre il grande Ron Perlman ha un ruolo marginale con un minutaggio molto breve. Anche il villain è mediocre, con una maschera un po' anonima che ricorda vagamente Abe di "Abe's Oddysee". In definitiva, un buon thriller, ottimo per una serata senza particolare impegno, anche se nulla di spettacolare. 6/10