MySo-Called(un)Life

L'invidia è un sentimento malevolo nei confronti di un'altra persona o gruppo di persone che possiedono qualcosa (concretamente o metaforicamente) che l'invidioso non possiede. Essa si caratterizza come desiderio ambivalente: di possedere ciò che gli altri possiedono, oppure che gli altri perdano quello che possiedono.

L'enfasi è, quindi, sul confronto della propria situazione con quella delle persone invidiate, e non sul valore intrinseco dell'oggetto posseduto da tali persone. Alla base dell'invidia c'è, generalmente, la disistima e l'incapacità di vedere le cose e gli altri prescindendo da se stessi: in questo senso, si può affermare che l'invidioso è generalmente frustrato, egocentrico, capace di rapportarsi agli altri esclusivamente in modo competitivo. L'invidioso assume spesso atteggiamenti e comportamenti ben precisi e, quindi, riconoscibili. Tra i più tipici comportamenti dell'invidioso c'è il disprezzo dell'oggetto invidiato ("questa cosa, che io non ho, non vorrei comunque averla perché non mi piace"). L'invidioso può rivolgere la propria invidia non solo verso oggetti materiali, ma anche verso presunte doti possedute dall'invidiato: per esempio, una particolare avvenenza, intelligenza o capacità, uno spiccato fascino [...]. "La nostra invidia dura sempre più a lungo della felicità di quelli che invidiamo" (François de la Rochefoucauld)

Ultimamente mi sono accorto di come, negli ultimi anni, ho sviluppato una terribile tendenza all'invidia. Mentre anni fa l'unico rapporto con l'invidia era passivo (magari per i miei voti alti o per l'ottimo rapporto con i maestri), ora la situazione si è ribaltata. Se avessi un DN, probabilmente lo userei proprio per invidia. Anzi, sicuramente. Non sono poi così diverso da Mello, forse (niente spoiler, qui, ma stè m'ha spoilerato tutto ;D). Alcuni semplici esempi sono riscontrabili nel rapporto con persone che ammiro (come Gino, la Fra' o la Kijo'), ma invidio al tempo stesso (per come e cosa scrivono, principalmente). Tra l'altro, tenendo conto della mia quasi assente autostima, capirete come sia facile vedere migliori gli altri, anche quando magari le cose non sono proprio così e_e" Ed ecco qui spiegato il mio quasi totale disinteresse alle ragazze. Mi piacciono, nel mio inconscio, ma, come la volpe lascia perdere l'uva alta perchè "ancora acerba", io lascio perdere le ragazze perchè, pur sapendo che 1. un rifiuto non coincide con la morte 2. spesso basta dire una stupidata, perchè se piaci, piaci pure sparando cazzate, mentre se non piaci, potresti pure recitare il galateo del playboy, che non piaceresti comunque, non so come attaccare bottone. E' triste, lo so, ma anche nei rapporti sociali, sono prevalentemente un elemento passivo. Non ho mai fatto la prima mossa, perchè non so come si fa e, per quanto la gente mi dia esempi che sembrano semplicissimi sulla carta, continuo a ripetermi che non può essere così facile. E questa è una cosa che mi rende terribilmente nervoso per tutta l'estate. Innanzitutto vedo passare un sacco di belle ragazze e mi piange il cuore (sto proprio male che mi strapperei i capelli) perchè vorrei parlarci ma non lo faccio. Poi, altro elemento dato dall'invidia, quando vedo una ragazza, non penso "cazzo, che bella ragazza!", ma più qualcosa del tipo "merda! chissà quante altre belle ragazze sono passate oggi in ogni punto del globo e io non ho potuto vederle...". E alla fine è questo il motivo di fondo che mi spinge a rinchiudermi in casa. In pratica non vedo il bicchiere mezzo vuoto, ma penso a quante bottiglie, che dico? damigiane piene ci siano in cantina, rispetto al mio bicchiere mezzo vuoto... Tutto questo mi fa vivere veramente di merda, anche quando in realtà (ci pensavo anche l'altro giorno), Dio o chi per Lui, mi ha fornito tutti gli elementi necessari per elevare le mie condizioni (modestia a parte, sono carino e intelligente ;D), ma non ho ancora iniziato a sfruttarle, preferendo continuare a piangermi addosso, come da manuale emo. bla bla bla...

E' assurdo come questo avrebbe dovuto essere un post lungo max 7 righe, con 2 foto, 1 disegno e qualche video scemo. Riparo alla digressione:
- Ishida (disegnato per il mio amorino, che adoro alla follia <3)
- capelli: sto pensando di farmi la stiratura, se decido di tenerli "lunghi". Così sono davvero inguardabili! piastrato (non fate caso alle occhiaie da drogato e al ghigno malefico che non so da che film horror sia uscito e_e") - non piastrato (a parte l'espressione da tapiro in calore, penso sia chiaro che così non posso uscire di casa...)
- ieri notte mi son pisciato sotto a guardare il 5° episodio di "The Jaegerr Report". Guardate anche gli altri video QUI.