MySo-Called(un)Life

Mi stanco facilmente
E mi annoio ancora prima
L'inedia mi assale
E mi lascio cullare
E mi lascio cullare...

("L'inedia" - Alibìa)

Gli Alibìa sono un gruppo indie pop/dreampop di Eboli (Salerno). La formazione attuale comprende: Massimo Bonelli (voce, chitarra), Katja Moscato (voce, pianoforte), Vincenzo Marzullo (chitarra, rumori, idee), Roberto Forlenza (basso), Bonello (batteria, urla) e Cristian Peduto (tastiere, suoni, campioni, programmazioni, fruscio). Il progetti Alibia nasce agli inizi del 1998 sotto il nome di Alibi. I ragazzi hanno talento e passione e nel giro di pochi anni, grazie a session infinite e a serate nei locali della costiera salernitana, cominciano a mietere i primi successi. Finora hanno prodotto due album, "Confini" (2003) e "Tra tutto e niente" (2007), e vari singoli ed EP, "ALIBIA" (EP, 2001), "L'equilibrio" (singolo, 2003), "Fino in fondo" (singolo, 2004), "L'inedia" (anteprima, 2005), "Va tutto bene" (singolo, 2006). Il punto forte è sicuramente l'accostamento delle splendide voci di Katja, dolce e potente, e Massimo, più essenziale, con un ottimo sound elettronico. "Dissonanze, loop, muri chitarristici, accelerazioni e decelerazioni ritmiche creano un impasto romanticheggiante in cui si inseriscono le liriche che raccontano il disagio giovanile". I testi sono molto particolari e incisivi, anche se vi sono numerose ripetizioni (ricordano quelli dei Verdena). "Se chiudo gli occhi / io sono lì con te/ come se non fosse tutto un grande niente / come se non fosse tutto qui / ma è tutto qui" (da "Un grande niente"). Le canzoni hanno un sound lento, onirico, lievemente malinconico, ma non sono rare accelerazioni e passaggi a sonorità più forti, sul noise-rock. Sotto alcuni aspetti, ricordano i Perturbazione di "Canzoni allo specchio". Tra le mie preferite, "Un grande niente", "L'inedia" e "Mondocellofan". Li ho scoperti ieri, grazie a questo video.