MySo-Called(un)Life

Trama: Da poco genitori, Alex e Penny lasciano la città per trasferirsi in un luogo tranquillo. L’eccessiva mancanza di sonno, provocata dai pianti continui del loro pargolo, li spinge però a vedere strane cose all’interno della nuova casa. Avvistando continuamente una misteriosa donna, Alex e Penny non sanno più se sono vittime di allucinazioni o…

"Dark Circles" (che solo grazie a Google Immagini ho scoperto significa "Occhiaie") è un film horror di Paul Soter, uscito nel 2013. C'è poco da fare: questo film è LA NOIA. E non capisco come possa avere addirittura 6.6 su Imdb. Ci mette molto ad entrare nel "vivo", ma non succede quasi nulla: una coppia ha un figlio e questo piange tutte le notti tenendoli svegli, mentre di giorno ci pensa il cantiere appena sorto a due passi dalla casa. La mancanza di sonno porta i due ad avere allucinazioni (qualche bambola bruciacchiata e una donna misteriosa, che poi nemmeno ho capito se era vera o no, ma penso di sì) e a forti picchi di stress, per colpa dei quali litigano spesso. STOP! Se guardo un film horror, è chiaro che non me ne frega un cazzo di vedere una coppia che litiga per 87' e nient'altro. Ok, la recitazione è passabile, ma la noia regna sovrana. Se aggiungiamo che non si vede manco mezza tetta (tettometro: 0/10) e anche a livello splatter siamo quasi a zero, ne risulta un film totalmente inutile. 4/10

Trama: gli agenti Laurence e Keith seguono il caso di un professore trovato morto dissanguato in casa sua, mentre la bella Vannie, in squadra con un collega afflitto da una moglie ninfomane, segue il caso di un povero vecchio falciato sulle strisce pedonali. Ad un certo punto, il professore morto prende ad andarsene in giro con bieche intenzioni...

"Zombie The Waking" è una miniserie a fumetti di Raven Gregory, pubblicata in Italia da 7Age in tre volumi in formato bonelliano, mentre negli USA si tratta di due diversi episodi pubblicati da Zenoscope Ent. in comics a colori ("The Waking", disegnata da Vic Drujiniu, e "The Waking Dreams End", disegnata da Novo Malgapo). Che dire? Un sacco di prodotti 'zombeschi' stanno facendo capolino sugli scaffali, sfruttando la scia del successo di TWD, ma non è tutt'oro quel che luccica. Questo ZTW, infatti, non è granché, specie come horror, mentre si salva sul versante poliziesco. I protagonisti e le ambientazioni, infatti, ricordano molto quelle delle serie tv poliziesche americane, mentre gli zombie, qui, sono dei semplici redivivi in cerca di vendetta, che mantengono le loro capacità psico-fisiche anche una volta morti e tornati alla vita, per poi sparire una volta compiuta giustizia sui loro assassini. Piuttosto buoni i disegni, in stile realistico. 5.5/10

Trama: Cinque amici vanno in un cottage sperduto tra i boschi del Michigan. In cantina trovano un libro e un magnetofono, appartenuti a un archeologo esperto in cabala sumerica. Inavvertitamente fanno partire il nastro; la voce dell’archeologo pronuncia la formula magica e la casa si popola di demoni risvegliati da un sonno millenario…

"La Casa" è un film horror di Sam Raimi, con Bruce Campbell, uscito nel 1981. Ho una totale avversione per i film "vecchi" (film che, solitamente, i maggiori esperti di horror elogiano come i migliori) e, quindi, vedere ora -nel 2013- il primo film di "La Casa" è stata un'esperienza traumatica. Però devo dire che riconosco il grande carattere di Raimi, che è riuscito a creare un film d'impatto (che è poi rimasto nel cuore degli amanti dell'horror per oltre trent'anni) con un budget irrisorio e un cast di sconosciuti, grazie a tanta passione e una mente fervida, unendo splatter e (auto)ironia. Però per me questi film, con certi effetti speciali e quello stile registico e recitativo pre anni '90, restano (DA ME) inguardabili. ?/10

Trama: Un gruppo di piccoli criminali viene assunto da un misterioso soggetto per recuperare un raro pezzo di found footage, custodito all’interno di una casa fatiscente al centro di una zona isolata. Appena arrivati sul luogo, tutti si rendono conto che il compito non è così semplice come pensavano quando si ritrovano davanti un cadavere...

"V/H/S" è un'antologia horror uscita nel 2012, scritta e diretta da Adam Wingard, David Bruckner, Ti West, Glenn McQuaid, Joe Swanberg e i quattro di Radio Silence. Prodotto da Bloody Disgusting, è un omaggio al genere del mockumentary, qui portato alla quintessenza. Il film ha una cornice, che include gli altri cinque cortometraggi, tutti diversi per sottogenere, cast e regista, ma sempre racchiudibili nello stile mockumentary. Quindi, sì, per quasi due ore avrete il mal di mare, per colpa di riprese finto-amatoriali (effetto riuscitissimo, però, grazie ad una qualità dell'immagine appositamente mediocre e a riprese a dir poco mosse). Se poi, come me, sarete costretti a guardarvi il film a velocità 1.7x, a causa della monotonia dei suoi frammenti, il mal di mare sarà ai massimi livelli. Esatto, perché, purtroppo, se i vari registi hanno dato la massima importanza allo stile e alla tecnica, lo stesso non si può dire della sceneggiatura, poiché non c'è un solo film che si salvi per originalità (l'unico, forse, è "The Sick Thing that Happened to Emily when She was Young" di Joe Swanberg, che sfrutta lo split screen di una conversazione Skype e un colpo di scena sul finale). Il risultato, quindi, è un minestrone alquanto insipido, consigliato solo a chi proprio non può farne a meno, di questo stile (mockumentary) che tanto imperversa negli ultimi anni. 5/10

Trama: Peter Highman sta per diventare papà e ha cinque giorni per raggiungere la moglie prima del grande evento. Al momento dell'imbarco, conosce l'aspirante attore Ethan Tremblay, che lo fa inserire in una lista no-fly. Da lì partirà una vera e propria avventura "on the road" attraverso il paese che porterà i due a combinare un'infinità di guai.

"Parto con il folle" è una commedia di Todd Philips ("Una notte da leoni" 1-2-3), con Robert Downey Jr. e Zach Galifianakis, uscito nel 2010. L'ho visto in tv e non ho voglia di dilungarmi. Sinceramente la prima metà mi ha un po' deluso, speravo meglio, ma poi ho riso in più di un'occasione e devo ammettere che alcune scene sono davvero divertenti, quindi in definitiva è un bel filmetto per passare una serata in spensieratezza. 6.75/10

Trama: ll giovane Tien, dopo aver visto la morte dei suoi genitori, per mano di un commando militare di cui il padre era al comando, scampa a un gruppo di mercanti di schiavi e viene riscattato da Chernang, il capo di un’antica setta. Qui sviluppa l’anima del guerriero e si prepara per l’ultimo combattimento, quello che vendicherà la morte dei suoi genitori…

"Ong-Bak 2 - la nascita del dragone" è un film d'azione di Tony Jaa e Panna Rittikrai, con Tony Jaa ("Ong-Bak"), uscito nel 2008. Secondo episodio della saga, si rifà al capostipite solo per la presenza di Jaa e per l'attenzione posta agli stili di combattimento, poiché l'ambientazione e il protagonista sono diversi (qui siamo nella Thailandia del XV secolo, anziché nel presente, e il protagonista si chiama Tien, anziché Ting). Boh, devo dire che l'ho trovato piuttosto noioso, anche perché i combattimenti non sono poi così tanti. Da premiare solo le ambientazioni nella giungla e il combattimento nel mercato (oltre al lungo combattimento finale). 5.5/10

Trama: In una cantina nascosta tra le foreste norvegesi, due pulitori di scene del crimine scoprono l’esistenza di una huldra, donna mitologica dalla provocante bellezza ma dotata di una lunga coda. Incapace di parlare, la huldra rimane sempre in silenzio fino a quando riafforano in superficie i motivi per cui qualcuno l’ha tenuta prigioniera…

"Thale" è un film 'supernatural horror' norvegese di Aleksander L. Nordaas, uscito nel 2012. Tutto è nato dal fatto che, non so perché, da più di un anno, quando guardavo qualche trailer horror su youtube, tra i risultati simili consigliati, trovavo sempre il trailer di "Thale". Mi era subito sembrata una cavolata, quasi un fake, però, appena ho visto che era uscito sub-ita, dovevo vederlo! Naturalmente, come prevedibile, è stata una delusione totale. L'idea nasce dalla volontà di Nordaas di girare un film sulla figura mitologica dell'huldra - che wikipedia descrive come "seducente creatura della foresta" - e lo fa con un budget limitatissimo, tanto da ricoprire lui quasi tutti i ruoli tecnici (sceneggiatore, regista, operatore ed editore) e da utilizzare la cantina di suo padre come location. Tra i pregi del film, sicuramente il rimando al folklore scandinavo, sempre molto interessante e poco utilizzato. Anche gli effetti speciali in CG, se rapportati al budget, sono mediocri (la coda si vede solo qualche secondo, ma è animata benissimo. Meno belle, invece, le animazioni delle huldre fatte a computer), sicuramente migliori di quelle targate Asylum. Tra i difetti, invece, in primis c'è da evidenziare la tremenda lentezza del film, che ingrana la marcia dopo quasi un'ora, lasciando poco tempo per la vicenda nel finale, dopo interminabili dialoghi nella cantina, in cui non succede praticamente nulla. E anche la trama è poca cosa e spiegata male. Buona la recitazione -seppur non da Oscar- e piacevole il taglio da videoclip (con rallenty e scatti veloci) della scena in cui [SPOILER?] Thale uccide i cattivi. Poi mi spiace aver pensato ad un qualcosa di più sensuale, ingannato dal thumbnail del trailer (sempre l'img che vedete nel post), perché Thale - interpretata dalla bella Silje Reinåmo - non si vede praticamente mai nuda, se non per un istante millesimale (quindi il tettometro segna 1/10). In definitiva un prodotto low budget dal taglio originale, ma che non raggiunge la sufficienza piena a causa di una lentezza soporifera e di una realizzazione non ottimale. 5.5/10

Trama: Dopo il lavoro, il vigile del fuoco Jeremy Coleman ha l'abitudine di andare a bere qualcosa con i colleghi. Una sera, quando entra nel negozio di liquori, assiste ad un duplice omicidio, per mano del razzista Hagan. Convinto dal detective Mike Cella a identificare Hagan, Jeremy entra nel programma di protezione testimoni, perdendo la sua identità e il suo lavoro...

"Fire with fire" è un film d'azione di David Barrett (ex stuntman, ora regista prevalentemente televisivo), con Josh Duhamel, Rosario Dawson e Bruce Willis, uscito nel 2012. Nel cast, anche 50 Cent, Vinnie Jones e Vincent D'Onofrio, nei panni del cattivo. Ad essere schietti e sinceri, però, Bruce Willis è uno specchietto per le allodole, buono solo per attirare spettatori, perché ha davvero pochissime scene e non fa praticamente nulla, lasciando tutto lo spazio a Duhamel, nel ruolo di protagonista (e abbastanza spazio ha anche D'Onofrio). Il resto è un filmetto d'azione -poca- in stile televisivo. Carino, ma se ne può benissimo fare a meno. 6-/10

Trama: Sulla costa di Valparaiso, in Cile, la vacanza del turista americano Gringo, in visita all’amico Ariel, volge al meglio quando incontra tre belle turiste, con cui andare a divertirsi. Quando però nel corso della notte un violento terremoto colpisce la zona e devasta ogni cosa, compreso il nightclub sottorraneo in cui si stanno divertendo, il terrore prende il sopravvento...

"Aftershock" è un film horror cileno di Nicolàs Lòpez, con Eli Roth, uscito nel 2012. Il film parte al rallenty e sembra quasi una commedia, con più di mezz'ora dedicata ad introdurre i personaggi e a mostrarli alle prese con feste, passeggiate e serate alcoliche. Solo verso metà, arriva il terremoto e da lì parte una sequenza gore e la fuga dei protagonisti, successivamente braccati anche da alcuni poco di buono. Il senso di panico è reso abbastanza bene, così come il caos che segue eventi simili, ma la scelta di romanzare su eventi realmente accaduti può far storcere il naso, così come alcuni risvolti della trama (quello del pompiere è da mettersi le mani sui capelli). Anche la recitazione non è fenomenale, anche se accettabile. Molto suggestivi i paesaggi cileni, invece, piuttosto inusuali. Un film guardabile, con un bodycount notevole e una successioni delle morti non prevedibilissima (tipo, Eli Roth è uno dei primi a morire, quando sembrava uno di quelli destinati a restare per ultimo), ma niente di speciale. 5/10