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Donna si, mamma no. Davvero la nuova tendenza?

Si è proprio lei. Cameron Diaz. Firmataria, più o meno consapevolmente, delle asserzioni (farneticazioni, ndr) della psicanalista Corinne Maier sulla maternità, o per meglio dire, sulla non maternità:

«Con i soldi che ho guadagnato scrivendo libri potrei fare il giro del mondo, invece sono agli arresti domiciliari, costretta ad alzarmi tutti i giorni alle sette per servire a tavola e fare ripetere stupidissimi compiti».

Andiamo al sodo. La bella Cameron, ha confessato a Cosmopolitan, candidamente e lucidamente di non volere figli. La motivazione? "Sono giovane, ho una vita incredibile. In un certo senso, ho questo tipo di vita proprio perchè non ho figli."

L'affermazione, sia ben chiaro, non mi crea nessuno shock, scandalo o sbigottimento...ognuno può fare quel che gli garba, se a Cameron piace godersi la vita e i milioni che ha guadagnato in questo modo...ben venga...

La cosa che invece mi fa pensare è questa sua affermazione:

«Le donne hanno paura di dire che non vogliono figli. Ma io penso che le cose, adesso, stiano cambiando. Ho più amiche che non hanno bambini, rispetto a quelle che li hanno. Onestamente, non abbiamo bisogno di più bambini. Abbiamo un sacco di persone su questo pianeta».

Ora, questo può valere  ad una certa categoria di persone facenti, forse, parte del cosidetto starsystem.
Sembra diventata una moda, in quell'ambiente, vantare una folta schiera di figli al seguito, naturali o adottati che siano (Angelina e Brad, Madonna insegnano) per cui è facilmente intuibile il disagio di chi non ne ha e si trova ad essere, per forza di cose, in controtendenza.

Tra la gente comune invece, avere o non avere figli, credo sia ancora una scelta di vita genuina e sincera, che non ha secondi fini nè ritorno di popolarità.

Ci sono donne che scelgono di averne e quando non arrivano li cercano per mare e per terra. Sono tutte autolesioniste? Hanno il gusto del masochismo, oppure, cara signora Maier, nell'essere mamma c'è di più che alzarsi alle sette per servire a tavola e far ripetere stupidissimi compiti?