Creato da Mr.Jhons il 12/10/2007
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Il libero arbitrio

Post n°23 pubblicato il 07 Novembre 2007 da Mr.Jhons

esiste davvero????

Tentiamo di analizzare questo concetto!

Per libero arbitrio intendiamo "la facoltà dell’intelletto umano di decidere, indipendentemente da limitazioni imposte da una qualche causa, dalla necessità o dalla predeterminazione divina.”

 Dal punto di vista teologico, per i credenti, se Dio avesse deciso di applicare il libero arbitrio senza intervenire nelle nostre vite, cioè ci lasciasse libertà di scegliere la nostra strada indipendentemente dalla sua esistenza allora a che cosa varrebbe pregare per ottenere grazie affinchè Lui interceda sulle nostre vite! Perchè pregare per ottenere una guarigione da una malattia o semplicemente perchè la nostra squadra del cuore vinca se Dio ha deciso di non intervenire? Non avrebbe senso nemmeno la sua esistenza in fondo!

Se, invece, avesse deciso di condizionare la nostra esistenza come potremmo continuare a vivere, sapendo che qualsiasi decisione è già stata presa da Lui indipendentemente dalla nostra volontà! Vivremmo, in effetti, in una sorta di finzione che non avrebbe nessun senso nè evolutivo nè umano in quanto saremmo protagonisti di una storia già scritta e noi saremmo solo delle pedine per il divertimento di Dio!  

Secondo il mio modestissimo parere da credente, quindi di parte, Dio ci ha concesso il libero arbitrio (infatti possiamo scegliere di credere o no ), ma poi interviene in modi e tempi che noi non possiamo capire e tantomeno possiamo capire perchè interviene!!! Ad esempio in Molise quando accadde il terremoto diversi anni fà, in un piccolo paese l'unica costruzione che cadde fù una scuola piena di bambini! Lì, Dio dov'era???? Mentre diverse persone pregando ottengono guarigioni o piccole grazie! Inspiegabile....

Ma questo  discorso è valido solo per le persone che hanno fede, le altre nemmeno se lo pongono il problema!

Ma veniamo alla questione razionale filosofica!!!

Il determinismo è la dottrina filosofica secondo la quale tutto ciò che esiste od accade (evento), comprese le conoscenze e le azioni umane, è determinato in modo causale da una catena ininterrotta di eventi avvenuti in precedenza. Le principali conseguenze di questa dottrina sono che il libero arbitrio è un'illusione, e che tutto quel che accadrà in futuro è predeterminato dalle condizioni iniziali. 

Quindi la nostra vita sarebbe il frutto della nostra educazione, del luogo in cui siamo nati, dal retaggio culturale, dal tipo di società in cui viviamo, delle condizione economiche e di altri fattori che possono influenzarci! Le nostre scelte in realtà sono scontate, perchè ci comportiamo solo in funzione dei nostri condizionamenti!!!!!

La filosofia opposta si basa sul concetto indeterministico di causalità. La nostra vità sarebbe solamente il frutto di una serie di scelte che porterebbero ad effetti diversi a seconda della scelta presa! Ad esempio una mattina non prendiamo il solito autobus per andare a lavoro e poi scopriamo al telegiornale che un kamikaze ci si è fatto esplodere, oppure lo prendiamo e semplicemente arriviamo al lavoro!!!!!  

Può la nostra vita essere legata solamente al caso ed alla causa effetto? Il nostro impegno, la nostra determinazione nel fare, il nostro amore, il nostro credere in quello che facciamo ha un significato????

Cosa ne pensate????

Besos.....

 
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Commenti al Post:
morbida1dgl
morbida1dgl il 07/11/07 alle 16:39 via WEB
Non è molto tempo che ho iniziato il percorso della filosofia buddista, però ti posso dire che c'è una legge di causa ed effetto che è indiscutibile.Come se volessimo dire a modo nostro in abruzzese, quello che semini raccogli..Lo vedrai subito, lo vedrai più in là, ma non ci piove è così! Molto possiamo fare per scegliere come vivere quest'esistenza ponendo le GIUSTE CAUSE, che principalmente sono fondate sul rispetto di tutti gli esseri senzienti, cominciando da noi. Molti effetti si hanno per cause messe anche da altri, e sappiamo benissimo nel caso della scuola di San Giuliano di Puglia quali furono ....Ma in questo discorso poi si entra nel più grande discorso sull'impermanenza.. La nostra amica almaplena ci deluciderà in merito.Besos come dici tu..:-)
(Rispondi)
 
Mr.Jhons
Mr.Jhons il 07/11/07 alle 20:54 via WEB
Quindi per la filosofia dell'impermanenza tutto è mutevole niente è definitivo,e noi non riuscendo a comprendere che la nostra vita prenda strade diverse dalla nostra volontà tendiamo a soffrire, invece dobbiamo avere un distacco, una consapevolezza che ci porta ad accogliere il cambiamento!!!! Spero di aver capito bene.... Besos....
(Rispondi)
 
 
morbida1dgl
morbida1dgl il 08/11/07 alle 05:41 via WEB
Sì, nulla resta mai tale e quale..Quindi illudersi di rivolgersi a "qualcuno" per farci proteggere...Le cose accadono punto e basta,per cause nostre e di altri. Bisogna solo accettare ciò che accade, perchè questa è la vita. Buona giornata :-)
(Rispondi)
 
 
 
Mr.Jhons
Mr.Jhons il 08/11/07 alle 17:29 via WEB
Non concordo pienamente, ma rispetto la tua opinione!!!!! :-) Besos....
(Rispondi)
semprepazza
semprepazza il 07/11/07 alle 17:50 via WEB
Penso che solo IO voglio essere l'arbitro della mia vita e che, anche se così non fosse, farò di tutto per crederci, agendo di conseguenza... Ciao, felice serata!!!
(Rispondi)
 
Mr.Jhons
Mr.Jhons il 07/11/07 alle 20:58 via WEB
Tutti vogliono essere arbitri della loro vita, se no che senso avrebbe andare avanti ed impegnarsi. Ma se non fosse così, allora per me è meglio non saperlo affatto, anche se va contro le mie convinzioni filosofiche!!! Felice serata anche a te!!! Besos...
(Rispondi)
Kimberlykiss
Kimberlykiss il 08/11/07 alle 09:56 via WEB
non mi intendo molto di religione, nè di destino, ma credo che il libero arbitrio sia una di quelle certezze indissolubili....
(Rispondi)
 
Mr.Jhons
Mr.Jhons il 08/11/07 alle 17:31 via WEB
Invidio le tue certezze..... Besos....
(Rispondi)
BARRY_BRITTEN
BARRY_BRITTEN il 08/11/07 alle 17:48 via WEB
Ciao. A mio avviso, l'essere umano agisce quasi sempre come un essere meccanico mosso da forze psicologiche inconsce che egli non riesce ne a vedere ne a determinare. In poche parole, il più delle volte, egli è semplicemente un burattino. Dal mio punto di vista, sono pochissimi i momenti in cui un individuo ha una certa coscienza almeno di una parte dei meccanismi che lo compongono e che dunque lo determinano. In questa prospettiva non esiste quasi mai la facoltà di poter esercitare il libero arbitrio, semmai, si può scegliere, a volte, tra due opzioni ma sempre all'interno di una consapevolezza parziale. Ad esempio, chi sceglie di credere in Dio lo fa sotto la spinta di un bisogno o di un particolare retaggio socio-culturale o perchè ha una visione così ampia tanto da abbracciare sia il mondo fisico che quello spirituale e meta-fisico? In poche parole, si sceglie sotto la spinta di forze interne ed esterne soverchianti l'individuo oppure liberamente ? Nel primo caso il libero arbitrio non sarebbe possibile ma nel secondo si.Inoltre esiste una sottile distinzione tra libera scelta e libero arbitrio: scegliere liberamente possono farlo tutti gli uomini più o meno liberi; esercitare il libero arbitrio soltanto chi, oltre ad essere libero, ha sviluppato una vera capacità di discernere il bene dal male (e questo è quasi sovraumano). Saluti, Barry_Britten :-)
(Rispondi)
 
Mr.Jhons
Mr.Jhons il 10/11/07 alle 01:37 via WEB
Ma se viviamo una situazione che non ci soddisfa, abbiamo la capacità/possibilità di cambiarla???? Besos...
(Rispondi)
 
 
BARRY_BRITTEN
BARRY_BRITTEN il 10/11/07 alle 19:10 via WEB
Ciao. Se una situazione che non ci soddisfa è determinata a partire da noi stessi la possiamo modificare ma questo non vuol dire che esercitiamo il libero arbitrio ma che optiamo per fare o meno un azione a seguito di una riflessione ed una scelta (quella di agire)che è libera o non libera sempre più o meno (perchè a sua volta può essere condizionata da una serie infinita di fattori che magari sono loro a determinare la scelta o non l'individuo che in cuor suo, invece, pensa che è lui a scegliere). Il libero arbitrio, comunque a mio avviso, è ben diverso dallo scegliere e dunque dalla libera scelta perchè si pone più in alto in quanto per poter operare deve avere la visione completa di tutto ciò che è bene e male sia al livello singolo che collettivo, planetario, cosmico e deve essere svincolato da qualsiasi fattore che può in qualche modo condizionarlo. Saluti, Barry :-)
(Rispondi)
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