My Life!

Osservazioni.....

Non intervengo mai sulla cronaca e sull’attualità, ma essendo il mio blog basato sulle emozioni volevo prendere come spunto di osservazione l’episodio di cronaca di Verona per cercare di capire. Capire come si possa morire perché si è rifiutato di offrire una sigaretta, cercare di capire come ragazzi ritenuti "di buona famiglia" possano picchiare a morte senza una reale motivazione. Attraversando la blogosfera più volte al giorno durante la settimana si legge più o meno palesemente che c’è un malessere comune una difficoltà ad instaurare dei rapporti più o meno civili tra noi esseri umani e cosa ancora più difficile relazionarci sentimentalmente tra i due sessi.

Il livello tecnologico raggiunto ci permette di comunicare in tantissimi modi in ogni luogo ed in ogni situazione, ma quello che manca sono i contenuti, la cultura, l’educazione, il rispetto. Se una persona non ha niente da comunicare, per colpa della sua ignoranza e grettezza, può anche possedere 10 cellulari, ma non avrà lo stesso niente da comunicare. La cultura imposta in questi anni è basata solamente sull’arricchimento personale ed il materialismo più bieco, il segnale che sta passando ormai da tempo e ritrasmesso a gran voce dalle televisioni è che il metro di misura di una persona è la quantità di denaro che ha accumulato e che riesce a spendere in modo ostentato e volgare. La sottocultura capitalista ha fatto sì che i nostri padri e nonni sono stati costretti a lavorare intensamente per accumulare ricchezze e rendite per assimilarli ad un modello americano liberista finto, dove la vera cultura del sapere deve essere non solo accantonata, ma perfino modificata a nostro piacere. Io ho esperienza diretta di persone che vivono vicino a me nella mia stessa città che lavorano e si sacrificano per cercare di guadagnare sempre di più, per volere la lavanderia separata e la cucina in muratura con il frigo a due piazze, la taverna dove mettere il mobile bar con la botte da cui spinare le birra come in un pub, e due bagni in stile pompeiano, con la vasca idromassaggio e la doccia a sauna. La cucina che pare appena uscita da una puntata di Dallas: da dietro il tavolo a penisola ti aspetti che possa uscire da un momento all’altro J.R. è bellissima, e puramente decorativa, visto che la padrona di casa, messa ai fornelli, ha problemi persino a scongelare "Quattro salti in padella" della findus. In salotto c’è una credenza d’epoca antica appena restaurata dal restauratore di fiducia; perché hanno un restauratore di fiducia per i mobili antichi. Oltre alla credenza, campeggia nella sala un enorme televisore al plasma da 42 pollici con registratore dvd. Non una libreria, perché di libri, in tutta la casa, non ce n’è praticamente uno, e i quotidiani vengono usati per asciugare il pavimento; non un computer, perché è troppo complicato e poi bisogna leggere e scrivere e questo per loro sarebbe troppo, rispetto a schiacciare i tasti del telecomando. Però, al contempo, ci sono 6 telefonini di ultima generazione, perché in due possiedono 6 sim di sei operatori telefonici diversi . Poi se scendiamo in garage non manca il solito suv che entra a malapena è questo è un guaio per lei perché la sua pseudo utilitaria della bmw si rovina a stare fuori.

Tutto questo è esplicativo di una situazione che sta sempre più degenerando in una libertà che vuole solo avere diritti e cancellare ogni dovere. Una libertà che ti porta a picchiare i vigili urbani, come a Torino, perché stavano multando le auto parcheggiate sulle rotaie del tram, ripeto sulle rotaie e non in una semplice doppia fila, e quindi disturbavano la movida. Una libertà che ci fa indignare perché i nostri redditi sono stati pubblicati sul web, ma non ci fa vergognare come cittadini a rilevare che il 60% dei contribuenti dichiara sotto i 15000€, i dentisti sotto a 10000€, i proprietari degli autosaloni 1000€ l’anno che quasi quasi mi fanno pena e mi viene voglia di aiutarli.

Guardate che i nemici non sono gli extracomunitari come durante la campagna elettorale è stato detto, perché allora basterebbe cacciarli tutti per risolvere i nostri problemi, ma i nostri veri nemici siamo noi stessi.

Noi, e con noi ci sono pure io naturalmente, che abbiamo permesso di creare il debito pubblico più grande d’Europa e tra i primi al mondo, di avere votato per anni sempre le stesse persone, di aver considerato la scuola un inutile passaggio della nostra vita, di pensare che con il denaro si poteva risolvere ed ottenere tutto.

Io della mia breve vita, sono orgoglioso solo di una cosa:

di avere frequentato le scuole in modo regolare senza mai essere stato bocciato e con ottimi profitti, e poi di aver conseguito la mia laurea con sacrificio ed impegno senza aiuti o scorciatoie. Sono orgoglioso della mia cultura che mi permette di discernere .

Alcune volte, spesso direi

Non riesco proprio a capire gli italiani……

Besos a tutti…….