L'ISOLA che NON c'è
Senza limiti nè limitazioni... taccuino di viaggio.
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A N
Post n°14 pubblicato il 19 Maggio 2011 da LEIarabaFENICE
Percorrere un corpo in tutta la sua ampia vela È come girare il mondo Attraversare senza bussola la rosa dei venti Isole golfi penisole insenature d'acque insidiose Non è compito facile - se piacevole - Non credere di farlo in un giorno o una notte di lenzuola distese Ci sono segreti nei pori per riempire molte lune. Il corpo è lettera astrale in linguaggio cifrato Trovi un astro e può darsi tu debba incominciare Correggere la rotta quando nuvola d'uragano o ululato profondo Ti provocano tremiti
Cavità della mano che non potevi sospettare.
Ripassa molte volte una superficie Trova il lago delle ninfee Accarezza con la tua ancora il centro dell'iris Sommergi, annegati, distenditi Non ti negare l'odore il salato e il dolce I soffi profondi cumuli nembi dei polmoni Nebbia nel cervello Tremore delle gambe
Maremoto assopito dai baci.
Stabilisciti nel humus senza paura consumando senza fretta Non voler raggiungere la cima Ritarda la porta del paradiso Culla il tuo angelo caduto rimescolagli la folta chioma Con la Spada di fuoco usurpata Mordi la mela. Annusa Fa' male Scambia sguardi di saliva impregnati Dà rovesciate imprimi singhiozzi pelle che scivola Piede ritrovato alla fine della gamba Tormentalo cerca il segreto del passo Forma del tallone Arco dell'andatura baiana che foggia ancheggiante camminare
Amali.
Ascolta conchiglia dell'udito Come geme l'umidità Lobo che si avvicina al labbro Suono della respirazione Pori che si sollevano formando piccole montagne Sensazione di scossa della pelle che reagisce al tatto Soave ponte nuca discendente al mare petto Marea del cuore sussurrale
Trova la grotta dell'acqua.
Oltrepassa la terra del fuoco la buona speranza Naviga pazzo nella giuntura degli oceani Attraversa le alghe armati di coralli ulula gemi Emergi col ramo d'ulivo Piangi scavando tenerezze nascoste Nudi sguardi di stupore Precipita il sestante dall'alto delle ciglia
Incurva le sopracciglia apri le finestre del naso.
Aspira Sospira Muori un poco Dolce lentamente muori Agonizza contro la pupilla Estendi il piacere Piega l'albero gonfia le vele Naviga volgi verso Venere stella del mattino- il mare come un vasto cristallo argentato - addormentati naufrago.
Gioconda Belli
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