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"Sig.ra Tomcat- La Tigre del Guatemala" Fan Club

 

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Creato da: TomcatUSA il 15/08/2006
Fatti e situazioni di un Italiano in Cina

 

 
« Nella Tana della TigreIncongruenze »

Niente è Scontato qui...

Post n°148 pubblicato il 02 Maggio 2009 da TomcatUSA

Come sottolineava qualche giorno fa un ragazzo italiano che si trovava in Cina per la prima volta, qui non puoi mai dare niente di scontato. Anche le situazioni più innoque possono infatti presentare all’improvviso  pericolose insidie che fanno diventare cose che dovrebbero essere niente più che routine qualcosa di estremamente più “interessante”.
La settimana scorsa decido di andare a Pechino a trovare il sales manager e ad un meeting organizzato dal Sale Manager stesso con un cliente per avere da lui alcuni ragguagli su certe situazioni che da tempo ristagnano senza che si veda all’orizzonte una soluzione. In condizioni normali, quello che bisogna fare per arrivare a Pechino e ritornare è teoricamente piuttosto semplice e lineare. Si chiama una segretaria, le si spiega che hai bisogno di andare a Pechino e le si chiede di trovarti dei voli che combacino con i tuoi appuntamenti che avrai preventivamente illustrato. La segretaria, dopo che tu avrai scelto dalla lista dei voli disponibili quello che meglio si addice alle tue esigenze, acquisterà l’apposito biglietto che ti permetterà il giorno previsto di presentarti all’aeroporto, fare il check-in, montare sull’aereo e dopo un certo numero di ore atterrare felice e contento a Pechino da dove ripartirai dopo aver avuto il meeting per cui sei partito. Questo, come dicevo, in teoria… Nella pratica invece le cose possono andare in maniera un po’ diversa.
Giovedì scorso chiamo una delle ragazze dell’ufficio spiegando che lunedì devo andare a Pechino e che avrei bisogno di vedere i voli disponibili per scegliere quello che va meglio. Per quanto riguarda il ritorno, sarà il giorno seguente e basta che il volo sia nel pomeriggio.  Sembra tutto chiaro e la ragazza esce dal mio ufficio assicurandomi che la cosa è sotto controllo. Nel frattempo io continuo a fare le mie cose ma verso sera mi viene in mente che nessuno è venuto a farmi vedere orari di voli per cui esco dal mio ufficio e vado alla ricerca della ragazza a cui avevo dato l’incarico. Dopo pochi minuti la trovo e le chiedo a che punto sia l’operazione ricerca voli.
-«Aspettavo una lista di voli per andare a Pechino…»
-«Non ti preoccupare Boss»- Qui hanno preso a chiamarmi così… -«Tutto fatto… MeWenTi»
-«Scusa… fatto cosa??»
-«Prenotazione… biglietto… tutto ok»
-«Interessante… ma su che volo mi hai prenotato??»
-«Cosa vuoi dire??»
-«Voglio dire…  a che ora parto??»
-«Non saprei… Lunedì… mi avevi detto lunedì e io ho prenotato un volo Lunedì…»
-«Molto bene… ma giusto per sapere… a che ora parte questo benedetto aereo??»
-«Non lo so… l’agenzia non me l’ha detto…»
-«Ma cerchiamo di essere pratici… a che ora vado in aeroporto se non so a che ora devo partire»
-«L’agenzia ha detto che domani portano il biglietto… quando abbiamo il biglietto vediamo…»
-«Ma se poi scopriamo che hanno deciso di farmi partire alle due di notte… diventa scomodo… ma non possiamo avere la lista dei voli disponibili così scelgo io»
-«Ah si, certo… possiamo anche fare così… Vuoi che facciamo così??»
-«Si… facciamo così… che mi trovo meglio…»
E così dopo qualche minuto arriva finalmente una lista di voli da cui scelgo quello più appropriato. Fatto questo chiedo:
-«Molto bene, l’andata è fatta… non vedo il ritorno però…»
-«Quale ritorno??»
-«Il mio… da Pechino…»
-«Ah… giusto per rientrare qui… non ci avevo pensato»
-«E’ meglio che ci pensi… non posso rimanere lì per sempre… »
-«Giusto!!! Ci penso io Boss»
E così la ragazza esce dall’ufficio alla ricerca di un volo di ritorno. Purtroppo però, dopo pochi minuti la vedo rientrare con una triste notizia…
-«Mi dispiace Boss… non ci sono voli di rientro da Pechino…»
-«Possibile?? Nessun volo che ritorni indietro da Pechino??»
-«No… l’agenzia ha detto che non ci sono voli…»
-«Saranno tutti pieni…»
-«No. L’agenzia ha detto che non ci sono voli… mai»
-«Quindi chi parte per Pechino da qui non può fare altro che emigrare…»
-«Non saprei… forse»
-«Capisco… allora cosa suggerisci??»
-«Magari un treno…»
-«Un treno… buona idea se non fosse per i 3000 chilometri da fare…»
-«Allora non so…»
-«E se prendessimo in esame l’opzione GuanZhou?? Per tornare dico…»
-«GuanZhou è lontana… un centinaio di chilometri…»
-«Magari diciamo ad un autista di venirmi a prendere… a me sembra meglio dei 3000 chilometri in treno…»
-«Mah… decidi tu…»
-«Io direi di fare proprio così… mi rendo conto che è un po’ azzardato ma prova a vedere se almeno a GuanZhou si può ritornare»
-«Proverò a chiedere… ti so dire dopo…»
E in effetti uno straccio di volo per GuanZhou è stato effettivamente trovato per cui il lunedì seguente mi presento all’aeroporto per andare a Pechino. Sbrigo in pochi minuti le formalità del check-in e mi dirigo verso il security check point. Lì le cose incominciano purtroppo a prendere una piega sbagliata… La responsabile del check point infatti scopre che sto cercando di imbarcarmi con della pericolosissima schiuma da barba e soprattutto con un’altra bomboletta piuttosto sospetta di cui, nonostante i miei innumerevoli sforzi, non riesco a spiegare il contenuto. Si trattava in effetti di  un deodorante spray che avevo acquistato qualche giorno prima dopo una estenuante ricerca e al quale ero ovviamente molto affezionato. Entrambe le bombolette lasciano molto perplessi gli addetti alla security che si consultano sul da farsi. Il problema sembra che non sappiano esattamente cosa contengano le bombolette per cui mi informano che le suddette dovranno essere requisite. Io ribatto che sono pronto a trattare sulla schiuma da barba che sapevo avrei potuto ricomprare abbastanza facilmente ma sul deodorante non avevo intenzione di cedere. Era costata troppa fatica trovare quella bomboletta e in un modo o nell’altro il deodorante sarebbe venuto con me a Pechino. Mi viene risposto che loro non possono sapere cosa ci sia nelle bombolette per cui  non possono fare altro che requisirle. Io colgo la palla al balzo, prendo le mani in guanti bianchi di una ragazza della security e le spruzzo sui palmi un po’ di schiuma da barba… approfittando del suo stupore le prendo l’altra mano e le spruzzo un po’ di deodorante chiedendo ai presenti di annusare per verifica ispettiva. Il trucco non funziona e alla fine, visto la mia insistenza, mi viene ordinato di spedire il bagaglio e di tornare quindi al banco del check-in. Io, visto che mi rendevo conto di avere passato un po’ i limiti, ringrazio e senza fare tante storie ritorno da dove ero arrivato.
Al banco del check-in la stessa signorina mi accoglie con un bel sorriso e mi chiede la carta di imbarco incominciando a preparare il tutto per spedire il mio trolley. Ad un certo punto però si rabbuia e con uno sguardo allarmato innaturale mi dice:
-«Mi dispiace. Stanno già imbarcando il suo volo per cui non possiamo spedire il suo bagaglio»
Nota: prima di continuare vorrei spendere due parole sullo sguardo innaturale citato prima. Si tratta di una cosa che ho notato spesso qui in Cina quando qualcuno, per il fatto di essere ad un front desk di un hotel piuttosto  che ad un banco di check-in come in questo caso, ti deve dare una brutta notizia. La mia idea è che in sede di training in cui si prendono in esame situazioni difficili e come gestirle, il corso prevede anche lo studio approfondito dell’espressione allarmata da assumere e che deve in qualche modo avvalorare  la cattiva notizia da dare in inglese al LaoWai di turno. Il mix di queste due cose (la cattiva notizia detta in inglese e la relativa espressione adeguatamente preoccupata) è qualcosa che mi fa di solito sorridere e in qualche modo lenisce il dolore della cattiva notizia che ti stanno dando… Notizia, che a dire il vero, spesso non capisci esattamente quale sia…
-«Stanno imbarcando il volo?? Ma se sono le 8:00… l’aereo parte alle 8:50… non credo sia possibile»
-«Mi dispiace signore… deve andare al gate al più presto…»
-«Ma  a fare cosa?? Manca quasi un’ora alla partenza… e poi ci ho provato ad andare al gate ma mi hanno rimandato qui per ragioni troppo lunghe da spiegare… problemi di schiuma da barba e deodoranti… una brutta storia…»
-«Capisco ma io qui non posso fare niente… il suo bagaglio non lo posso spedire… e non si deve arrabbiare»
-«Non ti preoccupare… io non mi arrabbio… però adesso mi spieghi con calma perché non puoi spedire il mio bagaglio»
Lei, sempre con lo sguardo allarmato innaturale, prende un po’ di tempo controllando sul suo computere e continuando  a scuotere la testa. Poi, dopo avermi guardato per interminabili secondi con gli occhi sgranati per trovare le parole giuste, finalmente prende il coraggio e dice:
-«… Stanno imbarcando il suo volo… non posso accettare il suo bagaglio… non si arrabbi…»
-«Ti ho detto che per ora non mi arrabbio… ma guarda che ci deve essere un errore…»
-«Nessun errore… anche sulla carta d’imbarco c’è scritto l’ora d’imbarco… vede??» - mostrandomi  tronfia d’orgoglio la mia carta d’imbarco.
Sfortunatamente per lei l’ora d’imbarco scritta sulla carta d’imbarco (da cui il nome della carta) è 8:20…
-«Vedi??.. 8:20… E’ inutile che fai la furbetta… qui c’è scritto che ci si imbarca alle 8:20… adesso sono le 8:00… non è che uno cambia l’ora d’imbarco così… a capocchia… e poi cosa li facciamo imbarcare a fare i paseggeri un’ora prima??»
-«Mi dispiace… secondo il mio computer stanno imbarcando il suo volo… non posso accettare il suo bagaglio… ma non si arrabbi»
-«---»
-«---»
Nel frattemponeal banco di fianco a me arriva una ragazza cinese sulla trentina con occhiale nero, vestito nero, scarpa con il tacco nero e con ovviamente una borsa nera che chiede sottovoce di imbarcare. L’addetto del banco vicino scambia qualche parola sempre sottovoce ed infine accetta senza tanti problemi la borsa nera della signora. A quel punto faccio notare la cosa alla ragazza del check-in.
-«Senti un po’… ma com’è che a questa nerona qui gli hanno accettato il bagaglio»
-«Ma lei è una signora…»
-«Va benissimo… per carità… non è che voglio imbarcare il bagaglio prima della signora… ci mancherebbe altro… prima donne e bambini… ma poi vorrei che mi si spedisse anche  il mio di bagaglio…»
-«Ma la signora va a Pechino… non si arrabbi»
-«Anch’io vado a Pechino… con lo stesso aereo della signora tra l’altro… mi vuoi dire che stanno imbarcando sola la mia metà di aereo?? E attenzione perché nonostante tutte le promesse che ti ho fatto, rischiamo che adesso mi arrabbi sul serio… per cui questo è il mio bagaglio… fai finta che sia anche questo della signora e andiamo avanti…»
-«Ok, ok… ma non si arrabbi…»
-«Vedremo… mi sa che invece mi arrabbio… perché mi stai veramente urtando il sistema nervoso… prendi sta cavolo di valigia e ficcala con le altre…  che se parliamo ancora un po’ veramente imbarcano senza di me…»
Chiarito finalmente l’equivoco procedo in fretta verso il check point, saluto la signorina a cui avevo spruzzato la schiuma da barba e il deodorante sulle mani, lei ricambia sorridendo e finalmento arrivo al gate dove ovviamente tutti sono seduti ad aspettare che incomincino ad imbarcare cosa che peraltro è poi avvenuta con una quindicina di minuti di ritardo.
Alla fine, dopo tre ore di volo, arrivo finalmente a Pechino dove ad aspettarmi ci sono il Sales Manager ed un collaboratore che mi vengono incontro con una faccia preoccupata…
-«Meno male che sei arrivato!!!»
-«Non è stato semplicissimo ma alla fine eccomi qui…»
-«Purtroppo c’è un piccolo problema…»
-«Cosa è successo??? Non mi dire che il giorno del meeting non è oggi …»
-«No, no… il meeting è oggi… solo che ci siamo sbagliati… non è qui…»
-«Come non è qui?? E dov’è??»
-«A Jinan…»
-«Jinan?? E dov’è??»
-«Nello Shandong…  Qui vicino…»
-«Vicino quanto??»
-«Vicino… un’oretta da qui…»
-«Ah… Va beh… andiamo a prendere la macchina e affrettiamoci…»
-«No… niente macchina… forse mi sono spiegato male… io intendevo un’oretta di volo da qui… andiamo che stanno imbarcando…»
-«Certo… Andiamo… Ho sempre desiderato visitare Jinan… Nello Shandong… Vendono schiuma da barba e deodorante spray a Jinan??»
-«Credo di si?? Perché me lo chiedi??»
-«Niente… giusto per curiosità… Andiamo che si fa tardi…»

 

 
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Commenti al Post:
arianna680
arianna680 il 02/05/09 alle 14:57 via WEB
Non me ne volere Tomcat, ora capisco che non è piacevole andare ad una riunione sapendo di avere un disgustoso odore di "eau d'ascel", ma valeva proprio la pena di sottoporsi al supplizio della seconda fila al check-in solo per salvare una bomboletta di deodorante?
(Rispondi)
 
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
gloriano il 04/05/09 alle 06:23 via WEB
Voi non sapete che i Cinesi puzzano molto meno di noi, specialmente al sud, e quindi percepiscono intensamente il nostro odore. Una volta, in estate, mi e' capitato di essere sulla metropolitana di Hong Kong con un nostro connazionale.La puzza delle sue ascelle era vergognosamente percepibile da un metro di distanza. Quindi i Cinesi, a noi vicini, non sapevano chi dei due puzzasse. Ricordo una signora anziana, vestita elegantemente, ha guardato quell' italiano, poi ha guardato me ed infine mi ha sorriso. Chissa' cose le e' passato per le mente. Forse il suo spirito Confuciano ha voluto evitare di metterci a disagio. Comunque non mi sono mai vergognato cosi' tanto in vita mia.
(Rispondi)
 
 
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Andrea il 04/05/09 alle 12:08 via WEB
I cinesi puzzano meno di noi??? Ma scherziamo??? Coi cinesi ci lavoro e posso affermare il contrario. Tra l'aglio che mangiano e le partite di calcetto giocate con il k-way, raggiungono dei livelli terribili
(Rispondi)
 
 
 
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
gloriano il 05/05/09 alle 01:42 via WEB
Gli Italiani, generalmente, hanno la brutta abitudine di generalizzare. Non tutti i Cinesi mangian l' aglio: quelli del sud non lo mangiano. E comunque il significato del mio commento era il seguente: per un fattore fililogico, a parita' di sozzume i Cinesi puzzano meno degli occidentali. Nello spcifico i Cinesi che io frequento, dopo avere giocato a calcio, si farebbero la doccia. Conosco invece connazionali, che vivono qui in Cina, che invece non fanno la doccia tutti i giorni. E ti assicuro che si sente.
(Rispondi)
 
 
TomcatUSA
TomcatUSA il 04/05/09 alle 16:31 via WEB
L'avevo cercata e finalmente trovata dopo inenarrabili avventure... non me la sentivo di lasciare tutto li... e poi mi ero alzato con l'irrefrenabile voglia di rompere le palle... :)
(Rispondi)
 
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
MammainCina il 05/05/09 alle 01:49 via WEB
Scusami se rispondo io... Si ne vale la pena perche' qui hanno aperto un Manning solo due mesi fa', prima al supermercato trovavi quello che c'era... solitamente creme sbiancanti e deodoranti dal profumo equivoco...io mi sari fatta imbarcacare insieme alle mie costose cremine(ma anche insieme a dei veri tovalgioli di carta, qui ci sono solo fazzolettini da naso, almeno che tu non faccia chilometri per fare la spesa) piuttosto che lasciargliele buttare...vivendo in Cina si diventa un po' strani...Scusami l'intrusione!
(Rispondi)
 
 
 
TomcatUSA
TomcatUSA il 06/05/09 alle 15:14 via WEB
Ecco appunto... diglielo tu che a me non mi si crede mai... :):)
(Rispondi)
 
arianna680
arianna680 il 02/05/09 alle 15:01 via WEB
PS: posso fare domanda li' da te come segretaria? Anche se non ho esperienza e non conosco il cinese credo di cavarmela meglio di quella ragazza nella prenotazione di un aereo...
(Rispondi)
 
 
TomcatUSA
TomcatUSA il 04/05/09 alle 16:32 via WEB
Manda pure il CV: tomcatusa@libero.it :):)
(Rispondi)
 
 
 
tissy_dei_boschi
tissy_dei_boschi il 14/05/09 alle 15:02 via WEB
O_O"
(Rispondi)
 
teneraeardita
teneraeardita il 02/05/09 alle 18:42 via WEB
La segretaria dovrebbe anticiparti, non essere una fanciulla da far ragionare piano piano..vanesio, retendi il deodorante e la schiuma da barba in viaggio, a me attizzi di più quando sfiori il barbonaggio:-D Scherzo, eh. T&A
(Rispondi)
 
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
gloriano il 04/05/09 alle 06:04 via WEB
TomCat non lo dice.a la situazione delle sua azienza, farebbe invidia a ken follet. Infatti lui (tomCat) sta preparando un romanzo. La sua segretaria, che sara' un personaggio importante del giallo, e' una sabotatrice messa dalla concorrenza.
(Rispondi)
 
 
 
TomcatUSA
TomcatUSA il 04/05/09 alle 16:34 via WEB
In effetti la situazione aziendale in cui mi trovo e' decisamente simile ad un canovaccio da spy story... Purtroppo non posso dire di piu' ma ti assicuro che e' decisamente interessante...
(Rispondi)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Alessandra il 02/05/09 alle 20:23 via WEB
No qua am spies, ma devo esprimere il mio dissenso...male male male...ed errori che sono troppo da ingegnere...bisogna migliorare! Uno-dopo tanti anni che voli ancora non sai che shampi, pinze, forbicini, spruzzi vari vanno SEMPRE messi nella valigia che si imbarca... Due-sbrigati a imparare un po' di cinese di emergenza...tipo ripetere all'infinito "vorrei questa valigia sull'aereo Wo xiang zhe ge xianzi qu feiji shang che suona bambinesco e anche un po' down...però credo sia sempre meglio che un antipatico laowai che non capisce e pretende di venir qui a far tutto in inglese...se gli parli anche in cinese maccheronico ti si apre almeno una porta in più...almeno così la penso io. Tre-io sono più terra terra e capisco che i boss esigano il servizio perfetto della segretaria, ma tipo se questa non capiva cosa volevi, non era più pratico metterti li 2 minuti con lei e scegliere l'aereo che volevi li con lei?? Sui tuoi compari che non sanno dove sono i meeting...in effetti è abb. allucinante! CIAOOO!
(Rispondi)
 
 
TomcatUSA
TomcatUSA il 04/05/09 alle 16:29 via WEB
Lo so... e' colpa mia... devo smetterla di dare la colpa agli altri... :)
(Rispondi)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
gloriano il 03/05/09 alle 04:36 via WEB
Caro TomcatUsa Temo che la tua segretaria sia una sabotatrice messa dalla concorrenza. Oggi nessuna azienda Cinese usa le agenzie per prenotare voli ed hotel. Si fa tutto on line. Anche perche' il costo del biglietto aereo varia da volo a volo e di ora in ora a seconda della disponibilita' dei posti. Il piu' grosso operatore Cinese nel settore travel e ospitality e' addirittuta quotato al nasdaq. Per evitare i problemi del check-in ti do una dritta che vale oro. Devi farti dare una VIP card da Bank of China da utilizzare all' aereporto. Non la danno a tutti come al ristorante. La danno ai Clienti Veramente Importanti. Ti descrivo la qualita' del servizio. In aereoporto ti presenterai alla lounge della Banca. Guarda che la prima volta si rischia di confondela con la lounge dei bankomat della bank of China. Consegnerai ad una hostess la tua carta VIP. Dopo averne verificato a computer la validita' ti fara' un sorriso stupendo che ti fara' sentire felice. Mentre tu starai seduto a sorseggiare un the, un addetto fara' il check-in in tua vece. E comincerai a capire cosa signica avere un trattamento VIP in Cina. Negli aereoporti delle citta' molto grandi l' hostess ti accompagnera' al chek-in di prima classe. I clienti VIP della bank of China fanno il chek-in al counter della prima classe anche se muniti un biglietto di classe economica. Ti chiederai perche un VIP viaggia in classe economica. Semplicemente perche' la maggior parte dei voli interni non hanno la prima classe. Va detto che al desk sarai trattato meglio dei viaggiatori di prima classe. Negli aereoporti Cinesi il banco first class non e' come quello di Roma o Malpensa. Troverai tappeto rosso per terra e due hotess di benvenuto che verosimilmente hanno partecipato alle selezioni di miss Cina. Se hai un bagaglio da imbarcare un addetto lo prendera' dal carrello e lo mettera' sul tappeto del counter. Dopo avere terminato le formalita' la hostes ti portera' a fare il controllo del bagalio a mano in una area vip. Qui il controllo e' una formalita'. A nessuno verrebbe in mente di fare obbiezioni se porti la schiuma da barba. Anche perche' i clienti di VIP della Bank of China solitamente sono individui potenti e arroganti. Certo che se tu portassi armi od esplosivi chiamerebbero il loro superiore per consultarsi. Un terrorista non e' certamente un cliente VIP della bank of China ma tu potresti essere un falso VIP. Superato il controllo la hostess ti portera' nella lounge nell ' area attesa. Qui sarai preso in consegna da un' altra hostess che ti coccolera' sino al momento dell' imbarco. In certi aereoporti ti fanno addirittura imbarcare prima degli altri passeggeri passando attraverso corridoi preferenziali facendoti sentire veramente un VIP. Come define in poche parole questa esperienza: gioia di volare
(Rispondi)
 
 
TomcatUSA
TomcatUSA il 04/05/09 alle 16:35 via WEB
Purtroppo la Bank of china qualche anno fa mi ha negato la carta di credito dicendo chiaramente che ero un pezzente poco affidabile... mah... :):)
(Rispondi)
 
epoisa
epoisa il 03/05/09 alle 22:56 via WEB
Chissà, forse anche in Cina esiste il detto "l'omo ha da puzzà". Se non lo dicono, sicuramente lo pensano. Ciao e buon proseguimento.
(Rispondi)
 
 
TomcatUSA
TomcatUSA il 04/05/09 alle 16:38 via WEB
A dire la verita' avevano ragione loro... le bombolette di deodorante e di schiuma da barba non si potrebbero portare in cabina... speravo in un po' di elasticita' che per altro c'e' stata oggi all'aeroporto di Guanzhou quando mi hanno imbarcato sul volo per Nanjing (!!!!) senza problemi nonostante avessi bombolette varie... dipende chi trovi...
(Rispondi)
 
DELLEPROF
DELLEPROF il 04/05/09 alle 10:17 via WEB
... non ci si crede! O_o
Non ti viene il dubbio "ma questi ci sono o ci fanno?"
In bocca al lupo!
(Rispondi)
 
 
TomcatUSA
TomcatUSA il 04/05/09 alle 16:40 via WEB
Nessuno lo sa con certezza... nessuno...
(Rispondi)
 
tissy_dei_boschi
tissy_dei_boschi il 04/05/09 alle 12:06 via WEB
Le avrei sicuramente organizzato in maniera adeguata tutto il viaggio affittando un deltaplano privato che la prelevasse dal portico di casa e la portasse fino a Pechino!! Le segretarie che passa il convento lasciano un pò a desiderare,sig.Presidente! E non ho potuto fare a meno di tornare con i ricordi alle sfere che la Sig.ra Tigre scagliò contro la parete dell'aereoporto qualche tempo fa... ma lei e la sua famiglia siete sicuri di non avere foto segnaletiche negli aereoporti cinesi? ci pensi... o_O"
(Rispondi)
 
 
TomcatUSA
TomcatUSA il 04/05/09 alle 16:48 via WEB
Sono sicuro che come sempre lei, cara signorina, mi avrebbe stupito per efficenza e iniziativa... dovro' al piu' presto rinnovarle in contratto... non c'e' altra soluzione... E per quanto riguarda la Tigre temo che effettivamente qualche segnalazione sia effettivamente arrivata... :)
(Rispondi)
 
toughenough
toughenough il 05/05/09 alle 01:34 via WEB
A quando un profilo pubblico su Facebook di cui diventare "Fan"? (senza dubbio diventerei fan anche della signora "tigre della malesia" Tomcat...)
(Rispondi)
 
 
toughenough
toughenough il 05/05/09 alle 01:34 via WEB
(promuoverebbe anche il libro...)
(Rispondi)
 
 
 
TomcatUSA
TomcatUSA il 06/05/09 alle 15:19 via WEB
Anche a questo non avevo pensato... ma siccome sono avido di denaro adesso che intravedo il business mi informo sicuramente... :) Tra l'altro un po' di tempo fa per caso ho trovato, con sorpresa, un gruppo di persone che vivono in Cina e che parlavano del mio libro...
(Rispondi)
 
 
TomcatUSA
TomcatUSA il 06/05/09 alle 15:17 via WEB
Al profilo pubblico su Facebook non avevo pensato... anche perche' a dire la verita' non so bene come si faccia... la mia conoscenza di Facebook e' piuttosto limitata... su facebook ci sono ma mi muovo con difficolta'. E comunque mia moglie e' la tigre del Guatemale... animale estremamente piu' raro... :)
(Rispondi)
 
 
 
toughenough
toughenough il 06/05/09 alle 23:23 via WEB
OOps, spero mi perdonerà la svista (e non mi sbrani....). Purtroppo anche io non sono un gran Facebook-atore, ma sospetto che almeno uno dei tuoi fan lo sia!
(Rispondi)
 
 
 
 
tissy_dei_boschi
tissy_dei_boschi il 14/05/09 alle 15:11 via WEB
Tranquillo, la Sig.ra Tigre tende a sbranare solo chi osa intralciare con inutili fanfaronate il suo cammino! Nel caso le interessasse far parte dei membri del suo Fan Club con la tessera n.6 non deve far altro che inoltrare richiesta al mio link ( sotto la foto della Sig.ra ) o all'indirizzo del Sig.Presidente ^^
(Rispondi)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
laura il 05/05/09 alle 15:45 via WEB
FANTASTICO.
(Rispondi)
 
 
TomcatUSA
TomcatUSA il 06/05/09 alle 15:21 via WEB
Lo so... alla fine mi diverto come un matto...
(Rispondi)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anna il 05/05/09 alle 18:02 via WEB
Ciao TomCat, se ti posso dare un consiglio, visto che non sei tanto lontano, vai ogni tanto x il week end a Hong Kong. A parte il piacere di passare qualche giorno in quella meravigliosa città, troverai fiumi di deodoranti e schiume da barba lì ad aspettarti!! Anche le confezioni piccoline da mettere nell'apposito sacchetto di plastica per passare indenni la sicurezza!
(Rispondi)
 
 
TomcatUSA
TomcatUSA il 06/05/09 alle 15:25 via WEB
Casualita', in questo momento mentre ti scrivo sono proprio ad HongKong... all'aeroporto in attesa di imbarcarmi per tornare qualche giorno in Italia... qui in effetti deodoranti e schiume da barba si sprecano... l'unico problema e' che attualmente ho ancora un Visto turistico per cui se esco dalla Cina devo fare un'altro visto... un po' scomodo... ma quando mi danno il visto Z allora saro' libero di entrare ed uscire quanto mi pare... per cui deodoranti a volonta'...:)
(Rispondi)
 
Hari_Charan
Hari_Charan il 06/05/09 alle 10:05 via WEB
che bello leggere di nuovo di "assurdità" per noi, che magari sono "normalità" per loro...che alla fine siamo tutti sulla stessa barca: qualche giorno fa siamo stati a mangiare il prosciutto a san daniele, chiacchierando del fatto di quanto sia buono il prosciutto istriano salato, secco, duro come una suola! ;o)
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TomcatUSA
TomcatUSA il 06/05/09 alle 15:28 via WEB
Hai ragione... chi decide cosa sia normale e cosa sia assurdo in assoluto. Tutto e' sempre relativo... basta rendersene conto e' si sta subito meglio
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poldofelino
poldofelino il 13/05/09 alle 21:51 via WEB
Ok, niente è scontato in Cina...i Italia, invece... Stazione ferroviaria di Trieste, coda alla biglietteria; un cartello recita "per non fare la fila usate le macchine automatiche". Bene. Mia sorella mette 5 euro perché c'è scritto che dà al max 9 euro di resto comunque il biglietto era tipo 2,55. Esce scritta "spiacenti non da resto"...però scendono due biglietti: il biglietto vero e proprio, l'altro dice "andare allo sportello per ricevere il resto". Adesso ditemi voi...
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Utente non iscritto alla Community di Libero
Davide il 25/07/09 alle 18:42 via WEB
è successo anche a me ... purtroppo per un errore deodorante spray e schiuma da barba sono finite nella categoria "Armi di distruzione di massa" nella maggior parte degli aeroporti
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TomcatUSA
TomcatUSA il 26/07/09 alle 10:09 via WEB
Immagino siano cose che succedono... e poi non si sa mai cosa qualcuno potrebbe fare con della schiuma da barba...
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