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Fatti e situazioni di un Italiano in Cina

 

 
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Proprio un Bel Film...

Post n°167 pubblicato il 30 Ottobre 2009 da TomcatUSA

Uno dei vantaggi di fare tratte lunghe in aereo è che di solito, durante il volo, ti propongono la visione dei nuovi film appena usciti nelle sale cinematografiche cosa che aiuta a far passare più in fretta le altrimenti noiose ore di volo. Il problema è che ultimamente faccio solo lunghe tratte interne cinesi per cui gli unici film che mi propongono sono le novità cinematografiche locali che purtroppo, a causa della mia poca dimestichezza con la lingua, faccio chiaramente fatica a seguire. Ad ogni modo, se non ho nient’altro di più interessante da fare, di solito mi sforzo comunque di intuire la trama del film cercando di interpretare al meglio le situazioni, gli stati d’animo e gli sviluppi della storia che viene raccontata. Purtroppo però, nonostante il mio indiscutibile impegno, il più delle volte rimango piuttosto sconcertato da quello che vedo e soprattutto dalla storia che, prendendo spunto dalle immagini proiettate sullo schermo, alla fine mi racconto da solo. Il fatto è, caro lettore, che molto spesso la mia interpretazione della storia è piuttosto inverosimile e faccio davvero grande fatica ad imbastire una trama che abbia un minimo senso… allo stesso tempo, pur rendendomi conto che gran parte del problema è da imputare al fatto che non parlo cinese, in alcuni casi a mia scusante c’è da dire che trovare un senso ad esempio ad un gruppo di uomini vestiti da superman con tanto di mantello che corrono in bicicletta urlando come indemoniati su una pista d’atletica prima di uscire dallo stadio con il pugno alzato a fare non si sa bene cosa è una situazione oggettivamente difficile da gestire per la mente umana che secondo me fa fatica a processarla in maniera adeguata indipendentemente che si capisca la lingua o meno…
Qualche giorno fa però, ritornando da Shanghai, il film proposto aveva i sottotitoli in inglese per cui mi sono messo di buzzo buono e ho incominciato a seguire con attenzione l’interessante storia che attualmente immagino sia campione d’incassi ai botteghini delle sale cinematografiche cinesi. Purtroppo devo segnalare che la proiezione dell’opera cinematografica era ahimè disturbata da due strani fattori tra loro correlati che mi hanno sorpreso non poco…
La prima stranezza era che in molte occasioni il film è stato interrotto dalla pubblicità cosa che di solito non accade  per i film proposti durante i voli. La cosa, come dicevo, è un po’ strana ma potrebbe essere collegata alla necessità di recuperare un po’ di costi del volo e poter quindi abbassare le tariffe dei biglietti… per cui direi che l’iniziativa tutto sommato potrebbe anche essere considerata positiva. La seconda stranezza invece era un po’ meno giustificabile visto che durante le pubblicità il film continuava ad andare avanti facendo perdere allo spettatore parti salienti della trama. Di conseguenza in molti casi mi sono trovato a cercare di capire come il personaggio principale fosse arrivato in un tal posto o perché stesse facendo la tal cosa… Sarà forse per questo che alla fine il film non m’è piaciuto molto e a dire la verità in molti passaggi non mi ha convinto particolarmente ne la regia ne la storia in sè…
Il giorno dopo però ho raccontato il film a cena e entrambi i miei figli, nonostante il film fosse di un genere drammatico, hanno ascoltato a bocca aperta tutta la storia giudicandola bellissima e chiedendomi se era possibile trovare il DVD al negozio delle copie dove andiamo di solito. Per cui, caro lettore, visto che a loro la storia è piaciuta moltissimo, ho deciso di proportela così come me la ricordo in modo da avere la tua opinione a riguardo e capire quindi se il problema è semplicemente che io non capisco niente di cinematografia… in particolare cinematografia cinese…

Come dicevo si tratta di un film drammatico ambientato ai giorni nostri e la storia incomincia con il personaggio principale su una corriera con a fianco un uomo che apparentemente dorme. Durante il viaggio la corriera viene purtroppo fermata dai banditi che entrano all’interno della corriera ed intimano a tutti i passeggeri di consegnare i portafogli. I banditi, armati di pistole, sono estremamente cattivi e ovviamente non si fanno impietosire dalle tristi storie raccontate dai vari passeggeri che cercano in qualche modo di tenersi il loro portafoglio. Ad un certo punto il capo bandito arriva al sedile del personaggio principale il quale afferma che gli ultimi soldi che aveva li aveva spesi per pagare il biglietto. Poi il capo bandito si rivolge alla persona di fianco che, nonostante tutto il trambusto, continua stranamente a dormire tranquillamente. Il capo bandito, che come ho detto è cattivissimo, si incavola come una biscia e continua ad urlare ed inveire contro il dormiente minacciandolo con la pistola. Ma il dormiente continua a dormire…
-«Come mai quest’uomo continua a dormire??» - Domanda il capo bandito al protagonista.
-«Perché è morto…» - Risponde il nostro eroe.
-«Come morto??»
-«Morto… stecchito… da un paio di giorni ormai…»
Potete immaginare lo stupore del capo bandito e di tutti i passeggeri…
-«Ma tu lo conosci allora!!»
-«Certo… è un mio caro amico… lavoravamo insieme in fabbrica… poi purtroppo è morto…»
-«Lo vedo che è morto… ma cosa ci fai qui sulla corriera con il tuo amico morto??»
-«E’ una lunga storia… il fatto è che il padrone della fabbrica, quando ha scoperto che il mio amico era morto, lo voleva fare cremare perché non aveva tempo da perdere e soprattutto perché costava troppo rimandare il corpo ai suoi familiari… sai come sono i padroni delle fabbriche… guardano solo al loro profitto… hanno un animo arido e senza pietà…»
-«Certo che lo so… tutti uguali i padroni delle fabbriche…»
-«A quel punto, visto che so per certo che il mio amico voleva assolutamente ritornare a ChongQing, ho deciso di portarcelo io a miei spese… per cui di tasca mia ho comprato due biglietti per ChongQing ed eccomi qui… questo è il motivo per cui non ho soldi… inutile dirti che anche il mio amico morto qui non ha un quai…»
Pubblicità…
Come dicevo, durante la pubblicità il film continuava nel suo svolgimento per cui non so bene cosa sia successo nei successivi cinque minuti… fatto sta che quando le immagini del film riprendono i banditi non ci sono più e si vede il protagonista sempre seduto sul sedile con a fianco il compianto amico morto che ha sulle gambe tutti i portafogli che i banditi avevano rubato… immagino che il capo bandito si sia commosso alla storia del protagonista per cui, alla fine, abbia deciso di donare il maltolto al protagonista che aveva mostrato una così grande bontà d’animo. Il messaggio qui è chiaro… i buoni sentimenti prevalgono sempre e inoltre si intravede anche un concetto taoista… nel bene c’è un po’ di male e nel male c’è un po’ di bene… concetto questo che viene ancor più sottolineato nella scena seguente quando, dopo qualche istante di silenzio, tutti gli altri passeggeri vanno a riprendersi i propri portafogli non lasciando niente al protagonista. Ma non finisce qui… perché la gente è cattiva e senza cuore… i passeggeri infatti, dopo essersi ripresi i soldi e senza pensare in qualche modo al protagonista e alla sua triste storia, visto che sta viaggiando con un morto, lo fanno scendere dalla corriera lasciandolo da solo (con il morto) in mezzo ad una strada deserta. Lì il poveraccio cerca di chiedere aiuto sperando che qualcuno si fermi ma purtroppo tutte le poche macchine che passano da quelle parti tirano dritto… sempre per la solita storia che la gente è cattiva e senza cuore. Il protagonista decide allora di simulare che il morto non sia effettivamente morto ma che sia solo sentito male per cui lo sdraia per terra e fa finta di fargli un massaggio cardiaco e la respirazione bocca a bocca. Ma anche così tutti quelli che passano con le loro grandi automobili tirano dritto senza soccorrerlo. L’unico che alla fine si ferma ad aiutarlo è un povero contadino con una motozappa a cui il protagonista spiega che il suo amico ha avuto un infarto e necessita di immediate cure mediche presso il più vicino ospedale. Il contadino carica il morto (che lui pensa solo infartuato) sulla sua motozappa e tutti e tre arrivano finalmente ad un ospedale. Il contadino viene mandato ad espletare le formalità di accettazione in ospedale mentre il protagonista prende a cavacecio il morto e scappa…
Pubblicità…
Il film riprende con il protagonista all’interno di una spelonca frequentata da camionisti mentre il morto viene inquadrato su un letto… Il protagonista fa amicizia con un gruppo di camionisti con il quale incomincia il consueto giro di Kambei a base di BaiJou… Alla fine inizia a chiedere ai suoi nuovi amici se per caso qualcuno di loro va verso ChongQing ma nessuno sembra diretto da quelle parti. Gli viene però indicato un camionista che se ne sta in disparte che va proprio in quella direzione. Il protagonista decide allora di avvicinarsi e chiedergli un passaggio per il mattino seguente ma questo camionista è estremamente scontroso e nonostante gli venga offerto un’intera bottiglia di BaiJou alla fine dice di non volere nessuno con se… Per cui il protagonista se ne torna sconsolato a letto con il morto pensando preoccupato sul da farsi. Nella notte, uno degli altri camionisti si avvicina al letto del protagonista e gli ruba i soldi da una borsetta che teneva al collo… francamente non so da dove li abbia tirati fuori questi soldi perché qualche scena prima non ne aveva… deve essere qualcosa successa durante le pubblicità. Comunque la mattina dopo il protagonista si accorge che non ha più i soldi e incomincia a fare una piazzata minacciando che avrebbe chiamato la polizia… cosa che però alla fine non fa perché avrebbe dovuto spiegare perché girava per la Cina con un morto sulle spalle. Per cui non gli resta altro da fare che riprendersi il morto e incamminarsi a piedi verso ChongQing. Pochi metri dopo però, il camionista che gli aveva negato un passaggio la notte prima, impietosito dall’ennesima disavventura capitata al personaggio, si ferma e gli dice di salire… Durante il viaggio il camionista appare triste e pensieroso e non dice una parola. Il protagonista allora, per ingannare il tempo, incomincia a cantare una canzone. A quel punto il camionista inchioda il camion e incomincia ad urlare come un pazzo:
-«Chi ti ha insegnato questa canzone??»
-«Nessuno… E’ una canzone che sanno tutti… Che problema c’è?? Cos’è che ti fa star male??»
Il camionista incomincia a piangere con i singhiozzi appoggiato allo sterzo… alla fine viene fuori che questa canzone era sempre cantata dalla sua fidanzata che tra l’altro, ironia della sorte, lui aveva incontrato tempo prima proprio sul ciglio di quella stessa strada dove si trovavano in quel momento… Lui l’aveva fatta salire e le aveva giurato immediatamente amore eterno… che francamente a me è sembrata una cosa un po’ azzardata anche perché non è mai stato chiarito cosa ci facesse questa ragazza sul ciglio di quella strada… Comunque il camionista gli promette che sarebbe tornato a sposarla dopo aver fatto 300,000 chilometri con il suo camion… cosa che poi aveva effettivamente fatto. Purtroppo però, dopo aver percorso i 300,000 chilometri promessi, il camionista era tornato per sposare la ragazza ma la ragazza era andata con un altro uomo… qualcuno dice anche più di uno… le solite malelingue di paese… Questo il motivo dell’animo triste e tormentato del camionista. Interessante il suggerimento che il protagonista da al camionista:
-«Fai così… guida per altri 300,000 chilometri… così le fai vedere che la ami veramente…»
Sorprendentemente il camionista reputa il suggerimento un’ottima idea e incomincia a guidare velocissimo per fare quanto più in fretta possibile questi famosi 300,000 chilometri. Come spesso accade nella vita i due nuovi amici (tre se si considera il morto) si trovano ad un bivio e si devono salutare.
Pubblicità.
Alla ripresa del film ci troviamo vicino ad un campo dove delle persone in processione con una fascia bianca in testa piangono disperate. Il protagonista decide di seguire la processione però ha sempre sulle spalle il morto per cui decide di lasciarlo momentaneamente nel campo travestendolo da spaventapasseri. Fatto questo, si mette anche lui una fascia in testa e segue il gruppo. Dopo un po’ arrivano ad una casa dove c’è una bara con dentro un morto (un altro). Tutti continuano a piangere e anche il protagonista piange un po’ ma poi si dirige verso un buffet che era stato preparato e incomincia a mangiare. Dopo un po’ gli si avvicina un signore che gli chiede se conosce il defunto… Il protagonista, che non è un menzognero, confessa di non conoscere il defunto ma di essere intervenuto al funerale perché aveva tanta fame… A quel punto il signore rivela la sua identità essendo lui stesso il defunto che pochi minuti prima era nella bara. La spiegazione della strana situazione era che questo signore non aveva famiglia ne amici per cui voleva provare una volta nella vita ad avere qualcuno che piangesse per lui. Per fare questo non ha trovato soluzione migliore che organizzare il suo funerale pagando gli invitati per piangere e disperarsi. Il motivo per cui si era avvicinato al protagonista era che non si ricordava di averlo pagato e si domandasse come mai lui piangesse comunque anche senza essere retribuito… Alla fine fanno amicizia e il protagonista gli spiega in dettaglio la sua intricata situazione, ChongQing, il morto a cavacecio, senza soldi, tanta strada da fare… Il finto defunto si muove a compassione e dopo avergli donato un unguento per fare in modo che il morto (vero) sapesse un po’ meno cattivo odore, lo aiuta a costruire una cariola che lo agevolerà nel trasporto dell’amico morto. E così fanno… ritornano nel campo dove nel frattempo il morto travestito da spaventapasseri era anche andato perso a causa di un colpo di vento, caricano il morto sulla cariola e i due si salutano.
La mattina dopo di buon’ora il protagonista e l’amico morto sulla cariola sono già in viaggio verso Chongqing… ad un certo punto appare in lontananza un carro trainato da un bue che dopo un po’ li supera: il protagonista sembra non gradire questo affronto e accelera riportandosi al comando. Il contadino alla guida del suo carro è indispettito dalla cosa e inizia a frustare il bue che incomincia a correre più veloce superando ancora una volta il protagonista il quale però non si arrende e per spronarsi ulteriormente incomincia a picchiarsi sulla schiena per incitarsi a correre più forte ed infatti dopo pochi metri raggiunge il carro e quasi lo supera nuovamente… il contadino gioca il tutto per tutto e intima al bue di raggiungere la velocità massima mentre il protagonista cerca di resistere… purtroppo però, a causa dell’alta velocità, la cariola si sfascia e il morto rotola per terra… Caso vuole che a pochi metri dal morto ci sia un trattore fermo con una ruota rotta in attesa che arrivi qualcuno a trainarlo. Al protagonista viene un idea per continuare il viaggio e si fa regalare dal padrone del trattore una delle grandi ruote posteriori che per lui era inservibile e infila dentro il copertone il morto legandolo opportunamente. In questo modo, con il morto dentro il copertone, il protagonista riesce a trasportare l’amico in maniera piuttosto semplice  e senza tanta fatica. Purtroppo però dietro una curva si nasconde una ripida discesa per cui il copertone con al suo interno il morto inizia a correre a valle senza controllo inseguito dal trafelato protagonista.  Alla fine il copertone sbatte contro una pietra e il morto viene sbalzato fuori rimanendo esanime (anche perché fortunatamente era già morto) sulla strada. Il protagonista finalmente lo raggiunge e si siede accanto all’amico con il fiatone pensando al da farsi… Mentre cerca di riorganizzare le idee gli viene un dubbio: «Cosa avrà mai il mio amico morto nelle mutande?? Meglio controllare…» Cosa che a me all’inizio è sembrata inusuale ma che alla resa dei conti era un dubbio sacrosanto visto che nelle mutande trova un’enorme quantità di soldi con i quali può finalmente pagarsi un passaggio fino a ChongQing e anche mangiare in un ristorante. Per il passaggio si accorda con un filibistiere il quale gli chiede 700RMB che si fa dare in anticipo subito prima di scappare appena il povero protagonista si gira per andare al ristorante… ristorante dove lui chiede di mangiare della carne e del pesce per la cifra astronomica di 600RMB. Alla spiegazione del perché il conto sia così salato gli viene detto che non avendo lui specificato che carne volesse gli era stato preparato un costosissimo fagiano mentre per quanto riguarda il pesce avevano cucinato un’ancora più costosa salamandra… che io pensavo fosse un rettile invece qui sembra lo facciano passare per pesce… mah.
Comunque il conto viene pagato e il protagonista si avvia ancora una volta a piedi verso ChongQing… pochi minuti dopo però lo raggiunge il proprietario del ristorante assieme a due energumeni che gli dicono che i soldi con cui aveva pagato erano falsi… Segue un accesa discussione e credo una punizione corporale… Portroppo non posso essere più preciso perché proprio in quel momento è partita la pubblicità…
Alla ripresa ci troviamo in un bosco dove il protagonista, decisamente provato dalle recenti vicissitudini, decide di sepellire l’amico morto perché credo ne avesse un po’ le tasche piene di questa storia che bisognava arrivare per forza a ChongQing… Per cui scava una tomba e prima di metterci l’amico morto la prova trovandola estremamente comoda tanto che decide di usarla lui ritenendo che il posto sotto gli alberi fosse decisamente molto suggestivo  e considerando che di continuare, dopo tutto quello che gli era successo, proprio non ne aveva alcuna voglia. Si tratta ora di trovare un modo per suicidarsi e la soluzione viene trovata appendendo una grossa pietra ad una corda che una volta lanciata in avanti con effetto pendolo sarebbe ritornata indietro colpendo alla testa l’aspirante suicida. All’ultimo momento però il protagonista ci ripensa e si abbassa schivando la pietra che però, pochi istanti dopo, seguendo la ben nota legge del pendolo, ritorna indietro colpendolo alle spalle e facendogli perdere i sensi. Quando si risveglia è a casa di una famiglia di allevatori di api che gli fanno coraggio e lo invitano a riprendere il suo cammino. Cosa che il protagonista fa trovandosi alla fine in una città ma desolatamente senza soldi per proseguire. A quel punto nasconde l’amico morto dentro un tubo di cemento e decide di andare a donare il sangue immagino per farsi dare in cambio un panino… purtroppo però si scopre che il protagonista anni fa aveva contratto l’epatite B per cui il suo sangue non può essere donato. Uscendo sconsolato dall’ambulatorio viene avvicinato da un losco figuro che gli propone di comprare il suo sangue anche se infetto sostenendo che il fatto che avesse avuto l’epatite B non era un grosso problema. Il protagonista accetta e viene portato in un magazzino dove c’è un ambulatorio illegale che fa commercio di sangue infetto vendendolo per buono. Mentre il protagonista è in attesa e si domanda se quello che sta facendo è corretto o meno, la polizia fa irruzione e arresta tutti.
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Si riprende con il protagonista che invece di essere in galera è in una sorta di centro di accoglienza in cui per la sera era stato organizzato un talent show a cui il protagonista decide di partecipare facendo l’imitazione del direttore del centro di accoglienza stesso… Cosa che il nostro protagonista fa riscuotendo un enorme successo…
Purtroppo il mio racconto finisce qui perché a quel punto abbiamo incominciato ad atterrare e gli schermi sono stati chiusi… peccato… era proprio una bella storia… un bel film… di quelli che ti rimangono impressi… pieno di buoni sentimenti e allegorie che ti fanno pensare… riflettere… che non è che possiamo sempre ridurci a vedere “Vacanze di Natale” di Vanzina… e che cavolo…

P.S. Se qualcuno mettesse in dubbio che un film del genere possa esistere veramente lo invito a fare in questi giorni un volo di più di due ore con China Eastern.

 
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Commenti al Post:
Utente non iscritto alla Community di Libero
roberto il 30/10/09 alle 09:56 via WEB
un film interessante. mi piacerebbe vederlo. ha un titolo? ma penso che non lo vedremo MAI in italia...
(Rispondi)
 
 
TomcatUSA
TomcatUSA il 31/10/09 alle 01:53 via WEB
Io il titolo non sono riuscito a coglierlo ma l'amico Laozhu in un commento sotto propone qualcosa come "Ritorno a casa"... E purtroppo temo veramente che in Italia non lo faranno vedere... sai le solite questioni di veti incrociati tra distributori... :)
(Rispondi)
 
paolazzzi
paolazzzi il 30/10/09 alle 10:22 via WEB
Quando ero in Cina 4 anni fa mi è capitato almeno 3 volte in 4 mesi di vedere lo stesso film in autobus o pulmini... era una commedia demenziale di serie z su cinesi contro giapponesi durante la guerra. I giapponesi erano dipinti come caricature o come manga (gambe storte, occhi a palla ecc.) e si facevano sbeffeggiare dalla gente di un villaggio, tra cui dei bambini con la fionda. Penso che ti sia andata abbastanza bene!
(Rispondi)
 
 
TomcatUSA
TomcatUSA il 31/10/09 alle 01:55 via WEB
Il problema e' che tu evidentemente sei tipo da "giovannona coscia lunga" per cui i film un po' piu' impegnati non li capisci...
(Rispondi)
 
 
 
Laozhu
Laozhu il 31/10/09 alle 13:22 via WEB
:-) grazie per la stima! In ogni caso ho sempre preferito "la soldatessa alle grandi manovre" un classico :-) Ciao Tom!
(Rispondi)
 
 
 
 
TomcatUSA
TomcatUSA il 02/11/09 alle 15:03 via WEB
Quello si che e' un bel film... ne facessero di film di tale spessore...
(Rispondi)
 
Laozhu
Laozhu il 30/10/09 alle 11:41 via WEB
credo che il titolo sia: il lungo viaggio verso casa (una cosa del genere) locandina con un uomo che cammina dietro ad un pneumatico da camion....credo sia quello. Segnalo anche su Air China voli interni la pellicola cinese: "una notte al supermarket" altro "bel" film consigliabile agli insonni che riescono a ricaricarsi con pisolini da brevi tragitti
(Rispondi)
 
 
TomcatUSA
TomcatUSA il 31/10/09 alle 02:00 via WEB
Vado subito a cercare questo "Una notte al super market" che mi hai segnalato... secondo me e' un capolavoro da gustarsi in tranquillita' sul divano di casa...
(Rispondi)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
La Segretariatissy-8 il 30/10/09 alle 13:51 via WEB
Mh, io cio penserei un pò su prima di decidere per l'acquisto ai ragazzi sà? Mi complimento inoltre con lei per l'essere riuscito a raccapezzare qualcosa di questa intricatissima trama e soprattutto per essersela ricordata!! Complimentissimi!!
(Rispondi)
 
 
TomcatUSA
TomcatUSA il 31/10/09 alle 02:05 via WEB
A dirle la verita' ad un certo punto ho tirato fuori un blocco e ho incominciato a prendere appunti per non dimenticare i passaggi piu' importanti...
(Rispondi)
 
 
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
La Segretaria il 31/10/09 alle 23:19 via WEB
Ahahahahahahah!!! No per carità! Solo immaginare la scena è troppo esilarante!!
(Rispondi)
 
helga2008
helga2008 il 31/10/09 alle 23:44 via WEB
ma nooo per gli appunti è quasi normale... peggio se cercava di chiedere ai vicini di poltrona suggerimenti... o che gli leggessero gli appunti per correggerlo :-))
(Rispondi)
 
 
TomcatUSA
TomcatUSA il 02/11/09 alle 15:01 via WEB
Non avrei potuto... pareva brutto disturbarli durante la visione... rischiavo di fargli perdere dettagli importanti... proprio non me la sono sentita
(Rispondi)
 
clotilde.1954
clotilde.1954 il 01/11/09 alle 07:10 via WEB
Ma dai ,non si fa cosi' per tutto il giorno pensero' a come questo film possa finire, non è giusto! Il tuo è proprio un bel blog ,complimenti mi fai sempre sorridere....un saluto CLO
(Rispondi)
 
 
TomcatUSA
TomcatUSA il 02/11/09 alle 15:02 via WEB
Pensa che sto seriamente pensando di organizzare un viaggio a Pechino dove il volo dura 3 ore... in questo modo dovrei avere tempo sufficente per godermi la fine del film...
(Rispondi)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Davide il 02/11/09 alle 05:37 via WEB
Il film si intitola "Getting Home" http://en.wikipedia.org/wiki/Getting_Home È basato su di una storia vera successa nel 2005: un tale a nome Li Shaowei e il vicino di casa Zuo Jiabing erano partiti dallo Hunan per andare a lavorare nel Fujian. Zuo Jiabing purtroppo improvvisamente moriva, e Li portava il cadavere indietro al paesello. Alla stazione del treno di Guangzhou il cadavere ormai rigido veniva scoperto dal personale della sicurezza. Mi ricordo della polemica sollevata ai tempi; alla base di tutto non c'era una promessa ma il rispetto della tradizione, quindi c'erano quelli che dicevano che Li Shaowei era un eroe. Dall'altra chiaramente quelli che dicevano che fosse un pazzo.
(Rispondi)
 
 
TomcatUSA
TomcatUSA il 02/11/09 alle 15:06 via WEB
E poi dicono che io mi invento le cose... Il film riprende una storia vera... fantastico...
(Rispondi)
 
 
 
TomcatUSA
TomcatUSA il 02/11/09 alle 15:07 via WEB
E anche la diatriba se il personaggio fosse un eroe o un pazzo... fantastico anche questo...
(Rispondi)
 
DELLEPROF
DELLEPROF il 02/11/09 alle 11:26 via WEB
... consolati: da noi impazza Amore 14 di Moccia; se i tuoi figli sono interessati al film che hai così ben raccontato, considerati un padre molto molto fortunato!
(Rispondi)
 
 
TomcatUSA
TomcatUSA il 02/11/09 alle 15:09 via WEB
Dici che questo film di Moccia (che non ho visto) puo' competere ad armi pari con il capolavoro della cinematografia cinese??
(Rispondi)
 
Hari_Charan
Hari_Charan il 04/11/09 alle 15:39 via WEB
sarà pure un film drammatico, ma in una giornata grigiolina mi hai fatto ridere veramente tanto, grazie! potresti per cortesia rendere conto più spesso dei film sui voli? grazie!
(Rispondi)
 
 
TomcatUSA
TomcatUSA il 07/11/09 alle 10:25 via WEB
Potremmo fare una rubrica a parte dedicata alla cinematografia da linea aerea cinese...
(Rispondi)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anna il 06/11/09 alle 13:18 via WEB
Quoto Davide, il film è basato su una storia vera (VAGAMENTE romanzata...). Comunque sempre meglio dei film di arti marziali, quelli sono il peggio in assoluto che io non guarderò mai. Mio padre, che non parla una parola di cinese, quando è in Cina adora guardare le telenovele rivoluzionarie sulla guerra cino-giapponese o sulla Lunga marca, si diverte un sacco e riesce senza problemi a seguire la trama... il che deve avergli fatto pensare che pagarmi gli studi di cinese sia stato un immenso spreco di tempo e denaro :)
(Rispondi)
 
 
TomcatUSA
TomcatUSA il 07/11/09 alle 10:26 via WEB
Anch'io quando capita guardo le telenovele cinesi ma a me piacciono di piu' quelle ambientate ai tempi dei mandarini...
(Rispondi)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Nino il 07/11/09 alle 00:38 via WEB
Il film ha anche vinto un premio al Festival di Berlino... Ma è pure vero che la sua celebrità deriva molto dal protagonista, un attore onnipresente nella televisione e nel cinema cinesi,
(Rispondi)
 
 
TomcatUSA
TomcatUSA il 07/11/09 alle 10:28 via WEB
Se veramente il film ha vinto un premio, risulta evidente a questo punto che io non capisco niente di cinematografia...
(Rispondi)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
bet il 07/11/09 alle 12:36 via WEB
MA IL TITOLO DEL FILM QUAL'è????????????????? o son scema io che non l'ho visto ma dopo aver letto tutto il post non era scritto
(Rispondi)
 
 
TomcatUSA
TomcatUSA il 08/11/09 alle 13:59 via WEB
Nel post il titolo non c'e' perche' non lo sapevo... ma qualcuno nei commenti sopra dice che si chiama "Getting Home"... e sembra abbia vinto anche dei premi... mah...
(Rispondi)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
andrea il 08/11/09 alle 16:45 via WEB
MADDAI!! che ti &#232; piaciuto,altrimenti non lo guardavi. raramente fanno qualche bel film cinese su r4, devo dire che quei pochi che ho guardato sono pieni di emozioni,con temi forti come l amicizia, l amore, la vita(con morte sempre presente),sopratutto praticita' ed essenzialita nella vita.Adesso i titoli non li conosco,ma mi hanno colpito,veramente forti ,un concentrato ,mi sono sempre chiesto come venivano sentiti dai cinesi.
(Rispondi)
 
 
TomcatUSA
TomcatUSA il 10/11/09 alle 02:06 via WEB
Come dicevo sopra, evidentemente io di cinematografia non capisco assolutamente niente... tutte le cose che hanno colpito te a me, a dire la verita', hanno piuttosto sconcertato... probabilmente la triste verita' e' che io alla fine sono un tipo semplice e tristo... tette e culi insomma...
(Rispondi)
 
discoverysergio
discoverysergio il 10/11/09 alle 12:43 via WEB
davvero bello come film di natale!
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TomcatUSA
TomcatUSA il 13/11/09 alle 02:15 via WEB
Se lo distribuiscono in Italia immagino sara' un successo senza precedenti...
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alessandra_225 il 10/11/09 alle 14:10 via WEB
lo prenderai in dvd e ci racconterai la fine, vero? non so gli altri, ma io voglio propio sapere come va a finire!!!
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TomcatUSA
TomcatUSA il 13/11/09 alle 02:18 via WEB
Sono gia' alla ricerca spasmodica di questa opera d'arte in DVD... appena lo trovo ti faccio sapere...
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patrizia il 18/11/09 alle 16:04 via WEB
Ciao, sono contenta che sei tornato in Italia! Leggendo l'episodio del film che hai visto durante un volo aereo, la cosa che più mi ha colpito è che è molto piaciuto ai tuoi figli...io se fossi in te mi preoccuperei un pò...non è che la permanenza in Cina li abbia...leggermente disorientati? Comunque non temere, un breve periodo in questo gran casino che c'è in Italia e torneranno subito normali...un saluto, Pat
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TomcatUSA
TomcatUSA il 22/11/09 alle 07:07 via WEB
Il possibile disorientamento dei figli (e di tutto il gruppo familiare) e' ovviamente una possibilita' da temere... speriamo che tutto si risolva per il meglio...
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ChristianB. il 26/11/09 alle 17:11 via WEB
Da questo post ci ho ricavate ben 3 cose: 1)Il film e' interessante. 2)ci sono rimasto male e voglio sapere il finale 3)ho trovato uno che e' piu' prolisso di me nel raccontare una pellicola, ok, con la scusante della forma scritta, a me viene piu' o meno cosi' a voce..ma sappi che "ti sto mostrando" ai parenti come prova a discolpa e annuiscono. Quindi grazie :-D
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TomcatUSA
TomcatUSA il 27/11/09 alle 11:24 via WEB
Sono estremamente contento che la lettura di quello che scrivo ti possa far rivalutare agli occhi dei tuoi familiari... se posso fare del bene... :):)
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