Il Pasquino

E’ sempre lui...lui e il suo governo abusivo, a dare prova di cosa sia diventata la democrazia in questo paese.

Dopo anni finalmente la Regione Campania, a Luglio, aveva approvato la legge per  la creazione del registro dei tumori, strumento necessario ad individuare le cause di una patologia che sta colpendo percentuali da brivido della popolazione.

Secondo l’osservatorio regionale i tumori sono in crescita. Nella provincia di Caserta si registra un aumento del 15%...e nella provincia di Napoli di ben il 52,22%.

Niente da stupirsi visto che il territorio di tutta la regione è stato disseminato di rifiuti tossici provenienti dal Nord, e i fuochi che appestano tutta la provincia, concentrati nella famosa Terra dei fuochi o triangolo della morte e provocati dai rigetti umani del nostro territorio, i camorristi,  producono quelle sostanze, tra cui la diossina, che sono la causa principale delle malattie oncologiche che appestano milioni di persone.

Ma per il governo Monti la spesa risulta essere troppo alta…non rientrare in quel bilancio, che risulta essere l’unico obiettivo di questo non-Stato, non permette la “spesa”…alla faccia della vita dei cittadini, della loro salute e di tutti quei diritti primari ed intoccabili divenuti carta straccia!

Ben ha fatto Caldoro, presidente della giunta regionale, il giorno successivo, ad emanare un decreto, nelle vesti di commissario Sanità, che permetta al progetto di andare avanti e non fermarsi nelle secche di una burocrazia monetaria che avvilisce il senso stesso di Stato, democrazia e costituzione.

Il costo previsto dalla Regione Campania per attuare quello strumento che medici e cittadini chiedono da tempo era di 1,5milioni di euro.  Il “buco” di bilancio della Sanità campana, oltre 770milioni di euro, ora è a 250milioni…grazie ai costi che i cittadini affrontano per “contribuire” al risanamento di un deficit che Bassolino & co. avevano creato.

Ma è il pareggio di bilancio, divenuto valore costituzionale grazie al voto del Pd, del Pdl, del Terzo Polo…e solo 11 contrari dell’Idv… quel “metro” sul quale viene misurata ogni diritto della popolazione…non, di contro, i privilegi della casta parlamentare.

Tre milioni e 92mila euro sono le spese odontoiatriche dei nostri politici assiepati al parlamento, oltre 3milioni i costi per i ricoveri e gli interventi eseguiti presso strutture private, 976mila euro per fisioterapia, visite varie 698mila euro, occhiali 488mila, psicoterapia 257mila, vene varicose 28mila, visite omeopatiche 3mila e 600 (dati forniti dal partito radicale e provenienti dai dati di bilancio del parlamento).

Uno più uno fa sempre due, checché ne dica Monti. Gli italiani sono il popolo maggiormente tassato d’Europa e si fa sempre più chiaro il motivo di questa ignobile diseguaglianza paragonata ai servizi zero che “offre” la nostra nazione…a noi tocca “mantenere” loro, le loro famiglie, i loro parenti ed amici…non sanno far altro che rubare…mica possiamo metterli per strada?