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Condannata la Cisl di Pisa per licenziamenti illegittimi
Post n°471 pubblicato il 17 Febbraio 2014 da ilpasquino.controinf
Come il peggiore dei datori di lavoro, violando leggi e prendendo a piene mani da quel repertorio del “pessimo gestore d’azienda”, che in Italia trova molti emuli e molti sostenitori, la Cisl di Pisa, del segretario provinciale Gianluca Federici, ha messo alla porta Laura Materia, funzionaria dell’ufficio vertenze dell’organizzazione sindacale.
Interposizione fittizia di manodopera, licenziamento illegittimo con annessa denuncia penale, rispedita al mittente dal giudice per le indagini preliminari, sono state le “armi” di quel sindacato che nelle tv parla di difesa dei diritti dei lavoratori…e al suo interno ne viola le fondamenta….e soccombe davanti al giudice del lavoro…ed al momento ancora non ha reintegrato la lavoratrice, come, di contro, ha disposto il giudice.
Ma i contorni della vicenda sembrano ancora più foschi…Laura Materia veniva da due gravidanze difficili, per fortuna la seconda con esito positivo…e forse aveva avuto anche il torto di essersi schierata insieme all’altro licenziato, Mariano Razza, anch’esso reintegrato dal giudice del lavoro, in una questione interna alla Cisl su una divisione di compiti, tra componente regionale e componente pisana, sulla gestione dell’ufficio vertenze. Il segretario provinciale di Pisa, Gianluca Federici, sembra, almeno dalla reazione avuta, non aver gradito né le assenze, peraltro previste dalla legge per le donne in gravidanza, che la Materia fu costretta a fare, né la posizione che la stessa assunse nella questione succitata…ed ha accollato, a chi lavorava anche ben oltre l’orario stabilito, le difficoltà gestionali dell’Ufficio Vertenze.
C’è da sottolineare, inoltre, che la stessa era anche inquadrata ad un livello inferiore…cosa accertata dal Ministero del Lavoro e delle politiche sociali…e per questo la Cisl è stata costretta a dover sborsare le differenze retributive e ad assegnarle il livello superiore.
Certo potrebbero essere solo fraintesi, ma appare assai strano un simile accanimento, come poco comprensibile rimane il silenzio dell’organo nazionale sull’intera vicenda…meno quello dei giornali, abituati a scrivere solo ciò che gli viene chiesto di riportare…un po’ come accaduto con i licenziati dalla Cgil, ai tempi di Epifani, ancora in lotta, ma dimenticati da tutti !
Insomma un quadro desolante per una organizzazione sindacale che racconta, ai quattro venti, di battersi per la difesa dei diritti dei lavoratori mentre, nel contempo, li nega al suo interno nel modo peggiore e più illegale possibile, ed una vicenda simbolo, proprio perché consumata all’interno di un sindacato, dello stato in cui sono ridotti i diritti dei lavoratori, conseguenza proprio delle “concessioni” e degli accordi che le organizzazioni confederali, in continua perdita di consensi e tessere, hanno firmato in ogni angolo d’Italia.
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Inviato da: sexydamilleeunanotte
il 13/09/2016 alle 12:49
Inviato da: ilpasquino.controinf
il 21/04/2016 alle 15:19
Inviato da: elektraforliving1963
il 20/04/2016 alle 15:57
Inviato da: elektraforliving1963
il 20/04/2016 alle 15:56
Inviato da: dimariamonicaa
il 08/04/2016 alle 20:19