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Giova ricordare (3) Le parole cretine

Post n°347 pubblicato il 12 Gennaio 2017 da fedechiara
 

11 gennaio 2015

 

Le parole tra noi leggere

Rimbalzano su Facebook i mille diversi pareri e distinguo sui fatti e i morti per mano assassina di Parigi – alcuni sicuramente interessanti, altri che fanno sorridere – ma risalta specialmente il tormentone dell’ ‘islamofobia’ – che ci sia ciascun lo dice, cosa sia nessun lo sa. Le parole tra noi leggere.
E’ l’ennesima parola cretina, in verità, della sempre clamorosa querelle giornalistica che fa il pari, per rigonfiamento di vuoto, col famigerato ‘giustizialismo’ dell’era berlusconiana: arma di distrazione di massa lanciata e sostenuta lancia in resta dai giornali di famiglia quale fumo di sbarramento contro il ben più corposo fumus persecutionis dei cento processi del loro padrone e re di denari.

Che siamo tutti ‘charlie’ lo si capisce bene dalla lettura dei giornali e per le foto che mostrano i cadaveri distesi a terra dei redattori e vignettisti e quelli dei poliziotti/e (siamo tutti Ahmed) e quelli degli ostaggi di fede giudaica (siamo tutti ebrei) uccisi dalla mano assassina dei tre pazzi e fanatici assassini aderenti ai proclami bellicosi dello Stato Islamico (Isis o Califfato e Al Qaeda, ma chissenefrega dei distinguo delle fazioni e sotto-fazioni del club internazionale degli imbecilli fanatici).

E che la risposta della polizia sia stata buona e giusta e i tre assassini siano caduti sotto i colpi delle pallottole, dopo l’inseguimento e l’assedio, tutti lo ‘condividiamo’ o dovremmo condividerlo con milioni di ‘mi piace’. Mors tua vita mea – mai espressione lapidaria fu più cogente come in questo caso e nei prossimi a cui, ahinoi, dovremo assistere nel corso di questa strana guerra ‘di religione’ o ‘di civiltà’ che ha aperto il terzo millennio del Medioevo di ritorno che viviamo.

E scendono in piazza quelli dell’ ‘islam moderato’ – moltitudine fino a ieri silente che subiva silenziosamente e pavidamente l’onta dei ‘fratelli che sbagliano’: i fanatici e gli assassini usciti dalle viscere delle loro madri e le loro famiglie incolpevoli, ma, forse, portatrici sane del virus dell’islamismo violento. Fanatici che aspirano alla ‘sharia in Europa’ e la cancellazione dei valori e comportamenti occidentali (Boko Aram) e le nostre donne emancipatissime adornate col velo islamico – magari gli dona, vedremo.

E l’islamofobia non è la paura dell’islam e delle sotto-fazioni e sette sciite, wahabite, sunnnite e chi più ne ha più ne metta. E’ piuttosto, tradotto in lingua comprensibile e sensata, il fastidio e l’incazzatura per l’avere importato senza un minimo di contrasto e ‘governo’ dei flussi migratori tutte le dinamiche conseguenti di morte e conflitti e ‘boko aram’.
E, francamente, non ce ne poteva importare di meno di costoro e delle loro querelle medievali e conflitti tribali – e il maledetto ‘globalismo’ ha già fatto i danni economici che conosciamo, a causa della lunga crisi che ci affanna; e i costi economici e sociali delle mille immigrazioni di un mondo ‘rotto’ – da trent’anni a questa parte – ancora li paghiamo/remo con i tagli alla spesa pubblica e i sempre più asfittici trasferimenti dello Stato alle comunità locali per i loro bisogni primari.

E continuano a dirci ‘islamofobi’ se ci sale l’incazzatura per i morti sulle strade di quei fanatici assassini – tu vedi la insolente persistenza nel vacuo mondo di internet della parole leggere, pardon: cretine.

§§§

11 gennaio 2016

 
Non si poteva dir meglio. Le buone analisi noncurate dalla sinistra di s-governo. (Ieri accadeva e oggi accade).

‘L’ignoranza che, da noi, circonda il caso francese rivela l’incapacità culturale, non solo della sinistra, di capire che cosa è stata, in Occidente, l’uscita dal Medioevo, la separazione della politica dalla religione, la cancellazione del dominio della fede religiosa sulla politica e la nascita dello Stato moderno; incapacità di capire che si accompagna a quella di prendere atto, per converso, che l’Islamismo è ancora immerso nel Medioevo ed è soprattutto incapace di uscirne.’
Piero Ostellino -L’intero articolo qui sotto.)

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