Creato da fedechiara il 14/11/2014
l'indistinto e il distinto nel suo farsi
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Le post verità e lo s-governo del mondo rottoLe post verità. (Verità vo' cercando ch'è si cara al mio core) - 01 /12/2016 'Siamo nell'era delle post verità.', convengono molti notisti politici e giornalisti di rango - orfani immedicati del loro pomposo ruolo di 'maestri di pensiero' in un'era, quella di internet, in cui mille blog fioriscono e illustri sconosciuti ottengono migliaia di clic e di 'followers'. E alcuni di coloro – gli ex maestri di pensiero e giornalisti osannati e di grido – fanno mostra di un vero e proprio astio e parlano con disprezzo di questa nuova esplosione di libertà dove, è vero, troviamo anche le discariche degli insulti rabbiosi e la bava velenosa di chi non sopporta l'esistenza di pensieri e persone diverse e tuttavia la città virtuale di internet è cresciuta in fretta e possiamo trovare al suo interno musei e gallerie d'arte e auditorium di buona musica e incontrare belle persone e leggere articoli interessanti. Che poi vi siano anche i quartieri periferici del disagio sociale, quello dei 'radicalizzati sul web' che inneggiano alla jihad e quello dei rabbiosi di varia risma, di destra e di sinistra o di centro, è il nostro inferno quotidiano e tocca tollerarlo, come facciamo nelle città vere della vita reale dove evitiamo di mettere piede nelle avvilenti periferie urbane e scansiamo per strada i marginali aggressivi ed evitiamo di girare di notte indifesi se le cronache ci informano di possibili aggressioni e rapine. Perché, vedete, cari i miei sinistri e giornalisti di grido orfani immedicati e rabbiosetti di notorietà esclusive, l'aver inneggiato fino a l'altro ieri alla libertà e alla democrazia ha come prezzo post moderno l'emersione delle 'post verità' - che, spesso, sono 'bufale', ma esprimono, a loro modo, a volte con l'insulto, quel disagio sociale che, ad esempio, viene ampiamente tollerato dal vostro pensiero buonista nelle periferie urbane stipate di migliaia di ospiti mal integrati e che vivacchiano nelle discariche sociali del non lavoro e della micro criminalità. Nell'era delle post verità tocca tollerare l'entropia del caos urbano che voi stessi avete incrementato, Faust improvvisati e malaccorti che avete scambiato le provette del buon governo e delle ragionevoli misure di legge e ordine e di controllo stretto delle frontiere con una attitudine dell'animo disposta alla bontà e alla pietas che ha altri e limitati ambiti di intervento e mal si accorda coi numeri di milioni di pretesi profughi e/o clandestini che premono alle frontiere dell'Occidente e ne minano i fondamenti di buon governo e di ordinato sviluppo economico e urbano. Così, giusto per incrementare il numero delle post verità che dilagano in rete e per farvi notare con un certo compiacimento che prenderete molte altre colossali cantonate e bastonate elettorali, - dopo la Brexit e Donald Trump - chiusi come siete nelle torri d'avorio delle vostre convinzioni ferree e i brillanti articoli che non servono più a nessuno: semi che si disseccano al vento del deserto di emozioni in cui avete segregato tutti coloro che 'votano di pancia' indicandoli al disprezzo. 'Chiedono legge per ciò che risulta eccessivo.' scriveva in una sua mirabile poesia Gabriel Celaya, uomo di sinistra. Altri tempi e milioni di voti di gente di sinistra, nel frattempo, persi nel vento del deserto dello s-governo mondiale delle sinistre arruffone e burocratizzate e incollate alle cadreghe. Io voto no e per mille buonissime ragioni e rabbiose post verità. |
Inviato da: LewisCannon
il 15/08/2024 alle 09:09
Inviato da: cassetta2
il 29/07/2024 alle 22:19
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Inviato da: fedechiara
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Inviato da: VIOLA_DIMARZO
il 23/06/2024 alle 16:38