Nebbie e dintorni

Difficile giudicare il valore di un uomo dal suo operato, se il suo presente operare è stretto tra la tenaglia degli esperti epidemiologi/virologi e associati e la necessità di salvaguardare il bene primario costituzionale che è 'la salute degli italiani'.

Che perfino io, che primeggio in decisionismo, fossi stato nominato pres.delcons.deimin., avrei qualche tarlo roditore nel cervello da non dormirci la notte nel decidere se aprire tutto o a metà o a un quarto nelle zone giallo/arancioni e fucsia – nelle rosse non c'è partita, maledizione.

E, in tali frangenti, il giudizio sul miglior pres.delcons. su piazza è giocoforza legato alle caratteristiche individuali della persona - e Conte era sicuramente più affabile e piacione nel porgerci i suoi indigeribili d.p.c.m. con circospezione televisiva e mille scuse e il viso compunto e compreso e la rassicurazione, sapientemente scritta da Casalino, che ' ne usciremo presto' e 'andrà tutto bene'. Già. Sul futuro si dicono le cose più improbabili, senza tema di essere smentiti a breve. (Vedi quelli che, davanti all'altare, giurano sulla buona e sulla cattiva sorte e, qualche anno più tardi, chi s'è visto, s'è visto, avanti un'altro/a.)

Non diversamente si offrono allo zoo, subito ritirando la mano, le polpette di ieri avanzate sui piatti ai leoni in gabbia o agli scimpanzé - che ci sono drammatico specchio evolutivo e le polpette le adorano.

E, da bravo avvocato del popolo, il Conte ci allisciava e leniva le piaghe con i miracolosi unguenti e le consolazioni degli azzeccagarbugli d'antan – che, se non fosse per quel malandrino politico del Renzi e i suoi segreti piani di rivalsa, ancora sarebbe tra noi e sui video dei tiggi a rifilarceli bonario e bonaccione.

E il Draghi, invece, tira dritto per la sua strada e, se non fosse per le ripetute invocazioni dei giornalisti embedded e i segreti suggerimenti del Quirinale, manco si sognerebbe di concedersi alle telecamere e fare i discorsi edificanti e retorici propri del ruolo.

Egli è stato 'tirato per la giacchetta' dal Mattarella per aiutarlo a uscire dai carboni ardenti della crisi politica, - sventata con le pietose ragioni che 'votare non si può, causa pandemia' (ma, vedi caso, a ottobre si voterà per le amministrative) - e, da bravo 'tecnico' e 'uomo della provvidenza' con ottime entrature in Europa Egli si appresta a 'mettere in campo tutte le misure' per uscire dalla crisi. Whatever it takes e più non dimandare.

E mi ricorda tanto quel tal patriota, condotto al patibolo dagli austriaci, che strattonava i carcerieri passando sotto casa pronunciando la storica frase: 'Tiremm innanz.'

Whatever it takes in milanese antico.