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« Le cose del pianeta Terra.A settembre. »

Le pulsioni insopprimibili dell'America violenta.

Post n°2756 pubblicato il 02 Settembre 2023 da fedechiara
 

L'America ha la capacità di rappresentare al meglio i suoi crimini e e i suoi criminali politici in films di grande acutezza e di ficcanti denunce e storie al seguito che sembrano dirci di un pentimento collettivo e di una ammenda. Al punto che ci vien da pensare che sia davvero un 'grande democrazia' e che quella cenere sul capo dell'America sparsa a piene mani dai produttori di hollywood e dagli attori e registi 'impegnati' la mandi assolta una volta per tutte. Così non è.
Abbiamo avuto films di denuncia e pentimento che ci hanno incollati alle poltrone ('Good morning Vietnam' e 'Nato il 4 luglio' giusto per citarne due) e, in seguito, 'War Machine', 'Leoni per agnelli', 'Green Zone' e 'Vice, l'ombra del potere', che bene evidenzia i misfatti politici di Dick Cheeney e delle presidenze repubblicane responsabili della guerra in Afganistan e in Iraq (nella quale si giocò la carriera politica l'astro 'labour' della Gran Bretagna, l'amatissimo Tony Blair).
Ma nessuna assoluzione e pentimento finale si dà per un America mai stanca di guerra e che in Ucraina ha riproposto una serie di menzogne sullo storico nemico russo perfino peggiori di quelle che ha proposto l'amministrazione Bush (junior) sulle armi di distruzione di massa in Iraq ed ha mosso, ancora una volta, astutamente le pedine dell'intelligence militare e della C.i.a. nel golpe di Maidan - e i suoi consiglieri politici hanno suggerito a Zelensky di non cercare nessun accordo di pace sulla Crimea e nella guerra del Donbass erigendolo a paladino-fantoccio di una pretesa democrazia di nazistoni Azov quale ci hanno consegnato le cronache al di là della narrazione tutta propagandistica dei paesi filo Nato.
E il film che, su tutti, meglio rappresenta l'America degli stolti e dei criminali politici ognora belligeranti - ad onta dell'altissimo rischio di far scoppiare il terzo conflitto mondiale termonucleare - è il film di Kubrik 'Il dottor Stranamore' ancora attualissimo e che ci rimanda alle contorsioni morali del dottor Oppenheimer, fisico quantistico tradito e vilipeso dai processi dell'America maccartista, e alla contumelia di Truman che, nel film omonimo, gli dà del 'piagnucolone' e gli dice: 'Non interessa un caxxo a nessuno chi ha creato la bomba, io l'ho voluta e io l'ho sganciata (libera citazione)'.
'America first': nel peccato mortale della sua storia maledetta di assassina planetaria che non si è peritata di uccidere 200.000 civili in due giorni di bombardamenti continui su Dresda e l'olocausto finale di Hiroshima e Nagasaki con le bombe dell'Apocalisse Finale.

 
 
 
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