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Vivere pericolosamente e dintorni.

Post n°2879 pubblicato il 16 Novembre 2023 da fedechiara
 

Il perfido giullare alla testa degli Stranamore della Nato. 16 novembre 2022

Per capire il clima che si vive in quest'altr'anno di disgrazia massima che ci affanna uso le parole 'dal sen fuggite' del nostro ministro degli esteri Taiani: 'Dobbiamo usare le armi della diplomazia.'
Le 'armi', capite? Che sarebbe stato più appropriato dire 'le arti', 'gli strumenti' o 'la moral suasion' (per chi adora l'inglese). E invece gli è uscito dal fucile suo verbale la parola che dimostra come siamo totalmente immersi nella temperie bellica e altro non vediamo in alto e in basso e a destra e a sinistra del nostro vivere associati se non la guerra.
Magica parola - in altri tempi e contesti storici risolutrice e 'sola igiene del mondo'.
Vedi le due guerre mondiali ultime scorse del 'secolo breve', il 900, in cui abbiamo lasciato qualche milionata di inutili caduti per le diverse patrie e i diversi confini e li onoriamo (li onoriamo?) nei gelidi sacrari dove di loro non restano che le ossa o qualche lembo della divisa - per coloro che la morte ha avvolto nel sudario di una esplosione di mortaio o di cannone e ne ha annichilito le storie di vita e il ricordo.
E la faziosità dichiarata e sfrontata di molti dei nostri giornali mainstream la leggi in chiaro nei titoli di prima pagina che attribuiscono 'senza se e senza ma' alla Russia l'ennesimo misfatto, stavolta fatale, e che chiama in causa l'Alleanza dei folli paesi occidentali Nato - come ha fatto Zelensky al G19, che tutte le prova, perfino il dichiarare il falso pacchiano e la truffa ordita dai suoi generali, per avere la Nato dalla sua parte in guerra aperta e farla pagare cara alla maledetta Russia, lui, perfido giullare convertito allo s-governo del mondo incurante dei rischi che corre il pianeta tutto per le inevitabili conseguenze di una guerra termonucleare.
Finis vitae et terrae.
Ci siamo. E' stata violata la frontiera fatale terra-aria. Resti di un razzo testimoniano di una esplosione dei maledetti Russi aggressori. Si levino in volo i caccia supersonici muniti di testate multiple termonucleari e puntino i radar sugli obbiettivi strategici fissati da tempo dagli Stranamore della Nato nei loro bunker sotterranei.
Che la danza macabra degli scheletri stupidi che siamo abbia inizio. Che cento e mille ogive termonucleari si abbattano sulle ricche città di qua e di là dell'Atlantico e cento Hiroshime e Nagasaki vengano incenerite d'un botto – così vogliono i sacri trattati della Nato che prevedono l'intervento immediato in guerra non appena sia stato violato il sacro suolo dell'Alleanza militare più folle e universalmente invisa della Storia dell'umanità.
Mandate i vostri sms ultimi a chi di dovere in cui scrivete le vostre poesie ultime e i 'ti amo' e 'ti voglio bene - e te ne vorrò per sempre' di rito - la discesa agli Inferi è iniziata, l'imbecillità di ogni e tutti gli Stranamore folli che si confrontano militarmente sulla fragile crosta del pianeta Terra è in pieno dispiegamento e presto vedremo levarsi i funghi luminosissimi delle esplosioni a noi prossime.
E' stato bello finché è durato. In fondo la vita di noi esseri umani aveva aspetti di vera gioia e comicità e pezzi di bravura artistica che abbiamo registrato negli annali e nelle teche, ma tutto finisce, ahinoi, è scritto nell'Ecclesiaste, e tutti i profeti di ogni tempo, etnia e religione hanno predetto una finis vitae e terrae.
E poi, tutto considerato, siamo giunti a 8 miliardi di esigenti esserini brulicanti sul pianeta - peggio che in un formicaio - e si cominciava a stare un po' strettini.
Dateci sotto, generali e presidenti, con la sola igiene del mondo che l'umana insensatezza si è meritata.
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