Creato da fedechiara il 14/11/2014
l'indistinto e il distinto nel suo farsi
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« Odissea sull'orizzonte ... | Fritte e 'in saor'. » |
Letterature e mattinali della Questura.Scordatevi 'l'amour fou'. Non è di questo tempo. L'espressione del 'sublime' di Breton – che scriveva alla figlia Aube: 'Vi auguro di essere amata follemente.' oggi sarebbe passata al vaglio delle operatrici del numero rosa degli 'stalking' o peggio e segnalata alle questure per gli eventuali interventi del caso. Tempo che vai letterature che trovi. E, forse, anche nelle scuole si dovrà andare oltre e tirare dritto quando si tratterà delle avanguardie letterarie dell'Otto/Novecento e cancellare Breton e la sua ricerca del sublime possibile perché troppo prossima allo stalking e all'ossessione tutta maschile dello 'stare addosso' alle compagne/amanti con la pretesa dell'essere unici e soli. 'Solo a te sola' del D'Annunzio andrà perciò attentamente analizzata perché espressione ambigua e poco rispettosa del diritto di ognuno e tutti, e della donna post moderna, ca va sans dire, di frequentare amiche e amici con la piena libertà che le riconosciamo - e la gridiamo in coro nelle oceaniche manifestazioni contro 'il patriarcato'. E guai a sollevare il velo sulla relazione tossica tra Dino Campana e la Aleramo, giustamente finita con l'internamento in manicomio di lui - e i suoi 'Canti Orfici' derubricati in 'Canti Orchici' e gettati nella differenziata della Storia moderna della 'cancel culture'. Ci resta, però, e ce lo teniamo stretto, l'amore sublime e traslato nell'altro mondo delle stelle notturne che 'usciamo a riveder' del poeta sommo versus Beatrice – catalizzatrice superna e inarrivabile di tutte le umane pulsioni maschili perché le depura di ogni carnalità malata e di ogni patologia di possesso esclusivo. Lassù, negli Empirei, 'vuolsi così colà' e ogni bassezza carnale e altro limite umano si risolve in Luce e Canto. Ma un rimpianto ci resta per quell'inno di Natura panteistica e sensuale del poeta che voleva allacciare i malleoli con Ermione sotto la fitta pioggia nel pineto - e la visione pagana di post moderni semidei che sottostava a quel loro rapporto amoroso riscatta nell'evocazione del silenzio e del canto esclusivo della pioggia ogni miseria presente e la pochezza dei presenti amanti. Un capitolo a parte si riserva al movimento lgbtqrstz perché avanguardia degli anni Duemila che ci introducono nel terzo millennio delle 'magnifiche sorti e progressive'. Chissà se il magistrato che interroga Filippo in carcere gli sottoporrà la bibliografia essenziale necessaria per il suo riscatto futuro - e un esame finale di letteratura per lo sconto di pena richiesto dal suo avvocato. POESIARANDAGIA.IT Gabriele D'Annunzio - Poesia randagia (...) il cuor nel petto è come pèsca intatta, oh Ermione |
Inviato da: LewisCannon
il 15/08/2024 alle 09:09
Inviato da: cassetta2
il 29/07/2024 alle 22:19
Inviato da: ARCAN020
il 29/06/2024 alle 12:34
Inviato da: fedechiara
il 24/06/2024 alle 06:56
Inviato da: VIOLA_DIMARZO
il 23/06/2024 alle 16:38