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Andate avanti voi...

Post n°3076 pubblicato il 19 Marzo 2024 da fedechiara
 

Andate avanti voi.

Se mai avete litigato furiosamente con vostro marito/moglie e/o con altre persone particolarmente aggressive sapete come funziona. In una breve sintesi di noi veneti sub orientali: ' i s'à dito paroe da ciodi / i s'à dà quatro pugni sul muso.' Per dire del montare di punzecchiature, allusioni pesanti, improperi, insulti e fino al pugno primo che colpisce lo zigomo - seguito da un contro colpo sotto al mento se l'avversario è in buona forma fisica (e voi una pippa) o magari ha dei trascorsi di rissa e altro.
Poco importa come va a finire. Se non interviene presto la polizia può essere che ci scappi il morto, più qualche ferito accessorio intervenuto per 'mettere pace' (quasi sempre una brutta idea).
Aggiornate il tutto sul presente dibattito della guerra per procura che la Nato combatte vigliaccamente in Ucraina. Io ti mando tonnellate di carri e sistemi d'arma e obici a lungo raggio, ma vai avanti tu che i nostri soldati non hanno ancora ricevuto le necessarie 'regole di ingaggio', a parte le truppe del redivivo Napoleone/Macron (e si sa che i Francesi, dopo la disfatta di Napoleone, non ne hanno imbroccata una di campagna militare riuscita).
Se il lunare dibattito sulla guerra che è, che sarà, non può non esserci, è quello che andrete a leggere sull'articolo riportato qui sotto è a tutti palese che siamo di fronte ad uno spaventoso 'crescendo' – come la colonna sonora che accompagna il cupio disolvi di un film dove tutti, protagonisti e comparse sono destinati a soccombere e perire in modi atroci.
E avremmo bisogno invece, come il pane, come il respiro, di parole di pace, di inviti alla trattativa, di saper cogliere ogni fiato e spiraglio che ci viene da Mosca per 'aprire un tavolo', magari con Bergoglio a capotavola che benedice tutti i presenti, dice messa assieme agli Ortodossi e li invita a trovare nei cuori e nelle menti le parole acconce che aprono a reali piani di pace.
Piani di pace realistici, come ha sottolineato nella sua intervista agli Svizzeri, perché dopo tutti quei morti sui campi di battaglia è profondamente stupido pretendere che il nemico arretri, si ritiri, ti riconsegni i territori occupati (dove si è pure votato) con tanto di omaggi e cotillons per le signore eventualmente presenti.
Ma niente. Ogni vertice, ogni incontro politico di cui ci danno conto le tivù e i giornali è passerella mediatica per gli scemi di guerra che inneggiano alla vittoria che non può non esserci e ai soldati Nato (in sottordine i Francesi) che inevitabilmente verranno mandati a morire nella lotta furiosa che le democrazie hanno ingaggiato con le dittature (sic). Viva, viva la patria ucraina.
Andate avanti a voi - che noi telespettatori siamo curiosi solo della forma che prenderanno i larghi funghi delle esplosioni termonucleari sulle molte basi Nato che ospitiamo in Europa.
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