Creato da fedechiara il 14/11/2014
l'indistinto e il distinto nel suo farsi
|
Cerca in questo Blog
Ultimi commenti
Chi può scrivere sul blog
Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
I commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
I commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
« Simpatici metodi educativi. | Un voto 'pop', un voto... » |
Guai a chi 'ratta' le Sabine.Il ratto delle Sabine e le altre storie. - 30 aprile 2022 Finiremo per incaricare un team di storici valenti di indagare a fondo sui fatti che portarono al mitico 'ratto delle Sabine' al fine di derivarne lumi su quanto avviene da noi in merito all'accoglienza senza più limiti dei popoli del mare africani e asiatici – giovani uomini soli in larga parte, dicono le cronache? Pare che i Romani, fondata ed accresciuta la loro città florida di attività e commerci (il paragone dovrebbe essere con il temibile crescere odierno delle enclaves islamiche, intimamente nemiche, nel cuore delle metropoli europee) abbiano chiesto ai popoli stanziali loro intorno, Ceninensi, Antemnati, Crustumini e Sabini, di potersi maritare con le loro figlie e nipoti – dal momento che nella nuova città latitava il sesso femminile e si temeva per la sorte della città in capo ad una/due generazioni. (Vedi le denunce e gli articoli dei nostri giornalisti sui picchi demografici all'ingiù.) Non è chi non veda l'enormità storica di una tale richiesta politica che rimanda, peraltro, all'innominata questione (severi guai politici a chi la pronuncia in chiaro!) delle 'sostituzioni etniche' prossime venture che si paventano. Ne conseguì una guerra, narrano gli storici e la vinsero i Romani – con l'intermezzo leggendario delle donne ex Sabine che si interposero tra gli eserciti con i neonati in braccio pietendo la pace tra i padri e i fratelli Sabini e i freschi mariti. Vabbè, l'ho scritto – e ciò che è scritto è scritto. Aggiustate voi la metafora storica e le predizioni future su quanto avviene oggi sul suolo patrio. Le cronache giornalistiche sono lì a offrirvi tutto il materiale necessario. Non ditelo, però, a quelli del pd, mi raccomando, ché gli viene il sangue agli occhi solo all'indicare che fanno i giornalisti del nome, cognome e provenienza degli autori di ogni crimine che compare in cronaca ogni santo giorno. Non è carino, dicono sui loro socials, e fomenta i conflitti inter razziali. Pensiamo, invece, allo ius soli che tutto pacifica e apre ad un'era di convivenze solari e mirabili e spazio aperto futuro a tutti i migranti senza limite alcuno. Correva l'anno... |
Inviato da: LewisCannon
il 15/08/2024 alle 09:09
Inviato da: cassetta2
il 29/07/2024 alle 22:19
Inviato da: ARCAN020
il 29/06/2024 alle 12:34
Inviato da: fedechiara
il 24/06/2024 alle 06:56
Inviato da: VIOLA_DIMARZO
il 23/06/2024 alle 16:38