Creato da fedechiara il 14/11/2014
l'indistinto e il distinto nel suo farsi
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« Il mondo fuori dai cardini. | Sere, mattine, notti. » |
La Storia non fa sconti. Il finale che non ci è dato di sapere. Gli Stati Uniti, la Ue e la Gran Bretagna esaminano il piano italiano, dice l'Ansa. E, 'excusatio non petita accusatio manifesta', si affrettano a dire che 'nulla sarà deciso sull'Ucraina senza l'Ucraina'. Che sembrerebbe una cosa ovvia, dato che la guerra si combatte sul terreno ucraino ed è riferita alle due regioni contese nelle quali la guerra non è mai finita (dura da oltre otto anni e mai si è provato fermarla ai suoi inizi con un qualche 'piano' credibile). E l'accusatio manifesta citata riguarda la 'guerra per procura Nato' – guerra di 'andate avanti voi che noi vi forniamo tutto l'occorrente per farvi ammazzare, ma con l'onore delle armi più moderne e 'sugli scudi' come gli antichi, prodi guerrieri'. Ma il 'piano italiano', lo sappiamo, è già stato rigettato da Mosca – che ringrazia per la preziosa collaborazione, ma manda a dire che quelle note non rispecchiano lo stato delle cose sul terreno. Avanti un altro. Come dire: 'La guerra la si vince o la si perde con le avanzate e/o le ritirate - e dovete prenderne atto e, prima lo fate, prima vi risparmierete migliaia di altri morti sotto le bombe.' A la guerre comme à la guerre. Che non è come dire (come accusano gli ostinati filo Nato) che l'Ucraina dovrebbe arrendersi. Non sia mai. 'Chi per la patria muor vissuto è assai', si recita da sempre, con perfette facce di tolla, davanti ai sacrari. Combattere e resistere è cosa buona e resterà scritto sulle pagine di Storia a futura memoria di gloria, a lato del numero di morti dell'una e dell'altra parte in conflitto. Ma una indicazione dei numeri stimati da qui a, che so, sei mesi, un anno, forse aiuterebbe chi di dovere (Zelensky e il suo stato maggiore) a rendersi conto della realtà – così come accadeva ai generali e ai colonnelli che, sulle colline antistanti il luogo della battaglia, misuravano a spanne coi binocoli l'estensione dei morti ammazzati indossanti la divisa delle loro truppe mandate al macello e suggerivano al Conducator di turno la ritirata. Quanti morti numeremo prima che un 'piano di pace' venga preso in seria considerazione dagli alleati Nato di Zelensky, rispecchiando l'andamento della guerra sul campo? Altri ventimila, centomila? E giova ripetere ad ogni consesso il mantra ipnotico de: 'Putin non deve vincere la guerra' - come dicevano di Mao Tse Tung i monaci tibetani di arancio vestiti prima dell'annessione cinese del Tibet? Il brutto dei presenti conflitti è che 'si sta / come d'autunno / sugli alberi / le foglie' in attesa del compiersi del disegno finale del destino. E non c'è modo di far scorrere più in fretta le pagine per andare a leggersi il finale, ahinoi.
Due su tre. Quel che leggeremmo sulla stampa italiana se non fosse, clamorosamente, 'embedded'. https://www.ilfattoquotidiano.it/in-edicola/articoli/2022/06/04/il-parlamento-vota-piu-armi-2-tedeschi-su-3-sono-contrari/6615208/ |
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Commenti al Post:
Il finale che non ci è dato di sapere.
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Inviato da: cassetta2
il 29/07/2024 alle 22:19
Inviato da: ARCAN020
il 29/06/2024 alle 12:34
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Inviato da: fedechiara
il 23/06/2024 alle 15:31