Creato da fedechiara il 14/11/2014
l'indistinto e il distinto nel suo farsi
|
Cerca in questo Blog
Ultimi commenti
Chi può scrivere sul blog
Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
I commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
I commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
« Ladri e libri. | Profeti d'amore ognora ... » |
La Storia siamo noi. Mi hanno colpito le cifre della demografia del tanto vituperato Ventennio, comparate con le attuali delle 'culle vuote' che si lamentano. https://it.wikipedia.org/wiki/Demografia_d%27Italia L'Italia, in pochi decenni passò da 38 milioni di abitanti a 44 milioni e bruscolini. La campagna di incentivi dei 'figli della Lupa' funzionò a dovere e, forse, obtorto collo, dovremo iscrivere quel successo del vituperatissimo dittatore di Piazza Venezia tra le 'cose buone' che avrebbe fatto il fascismo – a detta di qualcuno – insieme alla bonifica delle paludi Pontine e all'istituzione del 'sabato fascista' e l'aver dato 'la massima fecondità ad ogni zolla di terra'. (Do il 'Via' al canonico, liberatorio coro di 'Bella ciao', ma continuiamo). Con quelle cifre, quindici milioni di abitanti in meno rispetto ai presenti e vivi, un paese agricolo quale era l'Italia cercò un varco di espansione demografica in Africa (il mitico, fallimentare Impero di Roma rivisitato dal Duce). Una vicissitudine politica inversa a quella attuale – con l'importazione obbligata (grazie al grimaldello della indebita misericordia dei buonisti) di migliaia di disperati quotidianamente arrembanti sulle nostre coste a carico della collettività nazionale. Storie diverse, certo incomparabili, ma che ci dicono che 'la Storia siamo noi / siamo noi questo campo di grano' e la Storia macina i suoi eventi sempre nuovi e diversi e trova le sue compensazioni e alchimie - e il fascismo trovò il modo di spendere le sue eccedenze demografiche nei cimiteri della seconda guerra mondiale. E se il mondo dell'industria e del commercio e del turismo invoca gli immigrati che facciano i lavori che gli italiani non vogliono più fare c'è da chiedersi se quelle facce un po' così, quelle espressioni un po' così dei nostri ospiti migranti che vediamo nel corso degli sbarchi dalle navi delle ong corrispondono ai desiderata degli imprenditori o se quei dessi andranno in massa ad occupare le case sfitte nelle invereconde periferie urbane e nelle enclaves islamiche nemiche delle nostre e altrui metropoli e a vivere di espedienti o di elemosina fuori dai supermercati – il nostro strano modo di occupare le eccedenze demografiche di una importazione massiva e incontrollata. La Storia siamo noi, è indubbio, ma vien da chiedersi se la possiamo migliorare e rendere un filo più razionale e meglio leggibile per i nipoti. Meloni, se ci sei batti un colpo. |
La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://gold.libero.it/Nebbieedintorni/trackback.php?msg=16597573
I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
https://gold.libero.it/Nebbieedintorni/trackback.php?msg=16597573
I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Nessun trackback
Commenti al Post:
Cose buone dal mondo.
Nessun commento
Inviato da: cassetta2
il 29/07/2024 alle 22:19
Inviato da: ARCAN020
il 29/06/2024 alle 12:34
Inviato da: fedechiara
il 24/06/2024 alle 06:56
Inviato da: VIOLA_DIMARZO
il 23/06/2024 alle 16:38
Inviato da: fedechiara
il 23/06/2024 alle 15:31