Creato da fedechiara il 14/11/2014
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Messaggi di Agosto 2019

Si accettano scommesse

Post n°958 pubblicato il 16 Agosto 2019 da fedechiara
 

 

La diga eretta dal ministro degli interni Matteo Salvini contro l'immigrazione clandestina favoreggiata dalle o.n.g. taxi del mare sta franando e la frana è in grande evidenza catastrofica grazie all'azione congiunta dei ministri Trenta e Toninelli – non più vincolati dall'obbligo di coalizione in seguito alla proclamazione della crisi di governo da parte della Lega.
Questo significa che torneremo all'incubo delle cifre tragiche degli arrembaggi sulle nostre coste pre Salvini, in caso di malaugurato inciucio di s-governo del pd e del m5s in gravissima crisi di consensi? E' possibile ma non è certo.
Il merito non contestabile di Salvini – che gli darà premio di un 38 e forse più per cento in caso di elezioni anticipate - è di aver dimostrato che 'si può fare'.

Si può fare argine e muro alle partenze dall'Africa e ai criminali naufragi organizzati dai clandestini in combutta con gli scafisti con provvedimenti draconiani quali quelli assunti da Salvini e dalla Spagna di Sanchez che mettano con le spalle al muro le o.n.g. delle quotidiane provocazioni politiche contro il nostro paese – che si fanno forti della risaputa, e benissimo usata, collaborazione fattiva della magistratura nostrana, come ha dimostrato la sentenza di ieri del Tar del Lazio.

Questo non significa che si tornerà ai numeri della follia politica del duo Renzi/Alfano mitigata dal governo che ne seguì: Gentiloni/Minniti. E' probabile che i numeri dei sondaggi e la fragilità della coalizione ipotizzata pd e m5s indurranno i prossimi, sventati nocchieri della navicella Italia a più miti consigli in tema di accoglienza, ma resta il tarlo del sospetto che, perso per perso (il consenso degli italiani) diano di matto e sbrachino sui numeri degli arrivi e approvino perfino il tanto vituperato 'ius soli', mancato per un soffio da Gentiloni.

La polarizzazione politica e del consenso elettorale è tale da non escludere questo scenario catastrofico di esplosione della questione immigratoria e la riduzione dell'Italia a vero e proprio campo-profughi dei continui arrivi e i respingimenti alle frontiere interne a causa dell'accordo di Dublino. 
E sono facile profeta nel predire che le nazioni sorelle di Europa faranno orecchie da mercante se i numeri degli arrembaggi clandestini e dei naufragi organizzati si impennassero.
Una bomba a orologeria che scoppierà nelle mani degli incauti che si proveranno nell'azzardo massimo di un nuovo governo. Si accettano scommesse.

 

ANSA.IT
La nave giunta davanti a Lampedusa, Emergency: 'Per migranti enorme stress psicologico'. Salvini continua a negare lo sbarco. Il premier in una lettera: 'Lui sleale, Italia rischia isolamento'. Senza firma Trenta-Toninelli nuovo stop inefficace. Il ministro dell'Interno: 'Serve governo forte'. La ti...
Ieri accadeva

Finalmente campioni

Alfano si è (ci ha) fregiato di 'campioni mondiali di accoglienza'. Siamo a quota 100000 in sei mesi, alleluia! Seguiranno in cronaca le narrazioni di gente che non sa che fare di buono lungo i giorni, che non trova lavoro, che si ammassa in edifici abbandonati e si dedica allo spaccio, al commercio illegale e al mendicismo. Però siamo 'campioni mondiali di accoglienza'. E' una soddisfazione. :rolleyes:

 
 
 

Le cose del Cielo e quelle della Terra

Post n°957 pubblicato il 15 Agosto 2019 da fedechiara
 

13 agosto 2014

 

E' vero che 'ci sono più cose al mondo...' di quante ne possiamo immaginare – e sono sempre stato in ammirazione estatica delle foto di Monika Bulaj che ci narrano dei riti e dei miti e della pervicace voglia di religiosità di ogni popolo e paese. 
Ma dirsi cristiani in alcuni paesi oppure islamico settari (sunniti contro sciiti e le altre sottospecie e varianti della storia religiosa di quelle lontane regioni) può essere pericoloso - e il mito della religione unica e dell'unico dio ognora ci viene riproposto sulla scena della Storia e comporta stragi e massacri al grido velleitario e assassino de 'Dio lo vuole'.

E meglio sarebbe constatare, alzando gli occhi al Cielo, che gli sfilacci di nuvole o i cumuli nembi non nascondono altro che la mutevole gassosità dell'atmosfera terrestre - e aveva ragione il primo astronauta russo a burlarsi della Fede e dei fedeli sottostanti raccontando che, di là dell'atmosfera terrestre, c'è solo un muto mare di stelle e il buio del Cosmo misterioso da solcarsi colle navicelle spaziali e nessun preteso dio col leggendario corollario di empirei e santi e beati e troni e dominazioni e arcangeli alati.

Perché la cronache degli yazidi in fuga sul monte, assediati e liberati dall'aviazione dei soliti noti - e il ritorno del Califfato e tutta la varia imbecillità di eserciti che si muovono sotto l'egida della 'sola e vera religione' – ci riportano al medievo avvilente delle guerre sempiterne e inestirpabili e alla preistoria dell'uomo e fanno battere il passo alla scienza dei viaggi spaziali che, soli, ci diranno corpo e anima di un'umanità che mira alle stelle e decolla, finalmente verso gli orizzonti di un futuro comune e 'glorioso' davvero.

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  •  Piccoli Califfati cresconohttp://www.repubblica.it/esteri/2014/08/12/news/isis_bambini_jihad_stato_islamico_is-93635202/?ref=HREC1-4
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    "Figli del jihad": il dramma dei bambini arruolati per la Guerra Santa
    REPUBBLICA.IT
    "Figli del jihad": il dramma dei bambini arruolati per la Guerra Santa

 
 
 

Il ritorno dell'incubo

Post n°956 pubblicato il 14 Agosto 2019 da fedechiara

Ieri accadeva 12 agosto 2017

 

 

Credo che poche persone si siano rammaricate per il ritiro delle navi delle o.n.g. dalla 'scena del crimine'. Crimine organizzato, per restare sul linguaggio proprio delle indagini giudiziarie, perché nessuno (o, forse, solo i cattivi maestri di un malinteso buonismo) può negare o negligere che gli 'scafisti' appartengono alla categoria e trovano chiari agganci tra coloro a cui compete di far rispettare le leggi nazionali e le internazionali - e consentono, invece, con la loro passività e il colpevole lasciar fare, a che i criminali a loro noti costituiscano e presidino i lager da dove partono le centinaia di migliaia di profughi e i clandestini che affliggono il nostro paese e lo obbligano a una distorta e malintesa forma di 'accoglienza' e di 'salvataggio in mare'.

E sarebbe bastato il puro buonsenso a decretare, già decenni fa, che il numero esorbitante di quelle partenze e di quei 'barconi' della morte, e le crudeltà che precedevano le partenze all'interno dei lager libici, costituiva un intollerabile grimaldello per violare le liquide frontiere di un paese e che tanta ostentata e sbandierata 'bontà' delle o.n.g. altro non era che 'favoreggiamento dell'immigrazione clandestina' e un puro servizio di taxi concordato con gli scafisti – come rivelano le inchieste delle procure di Trapani e di Catania.

E la beneamata presidente della Camera dei deputati Boldrini Laura avrà anche buone ragioni per minacciare di querela le migliaia e migliaia di persone che la insultano apertamente sui 'social', ma non dobbiamo dimenticare il male oggettivo che hanno fatto al paese le sue iterate dichiarazioni 'buoniste' che incoraggiavano le o.n.g. nella loro malintesa e non petita opera di accoglienza surrogata che hanno ridotto l'Italia a un campo profughi diffuso - e hanno innescato le migliaia di conflitti passati presenti e futuri di un disordine sociale di difficilissima ricomposizione.

Sarebbe gradita una sua dichiarazione di ravvedimento operoso e promessa di non più nuocere al paese a lato di ogni querela.

 

 http://www.ilfattoquotidiano.it/.../migranti.../3793813/

 
 
 

Europa, il toro e i Neanderthal

Post n°955 pubblicato il 13 Agosto 2019 da fedechiara
 

 

 

Ancora sugli 'esseri umani'.

 


E questa storia degli 'esseri umani che restano umani' che ci propina con grande enfasi cantautorale il Mengoni in una pubblicità anti plastica ci interroga su:' 'E che altro dovremmo diventare, se decidessimo di non essere più umani?'
Grave interrogativo filosofico che ci riporta a Blade Runner e al futuro della I.A. : l'intelligenza artificiale che, si spera, risolverà un sacco di problemi e tormentoni fastidiosissimi degli 'umani' (che resteranno umani) sostituendosi a essi medesimi e relegandoli al rango di Neanderthal versus Sapiens-sapiens; e sappiamo com'è andata a finire quella preistorica competizione tra muscoli e cervello.
Ma già Albert Camus, nel suo bellissimo romanzo 'La peste' ci mandava a dire che : 'Il ya, dans les etres humaines, plus des chose à admirer que des choses à mèpriser.'
Ma solo nel corso delle catastrofi, purtroppo.
E quel suo ripensamento, relativo al dottor Rieux che curava gli appestati, la dice lunga su quel che Camus pensava degli esseri umani - che non sono affatto umani e ammirevoli nei giorni e mesi e anni della normale amministrazione delle loro cronache quotidiane.
Perciò teniamoci i mari di plastiche vaganti e i naufragi organizzati dai furbi clandestini in combutta con gli scafisti assassini che lucrano sulla pietas un tanto al chilo del buonismo universale e la usano (e ci minchionano) quale efficacissimo grimaldello per far arrembare a migliaia sulle coste, e premere ai confini, di Europa i clandestini di ogni provenienza e curriculum (anche terroristico).
Europa, il fragile continente perduto e luogo topico del sonno della ragione (che produce quel che sapete) - e finiamola di dirci e cantarci 'umani che restano umani' per quel poco di ragionevolezza che riusciamo a formulare e a praticare mentre tutto il resto del nostro operare sulla scena del pianeta è schifezza autenticata dai cambiamenti climatici, in primis, e dall'asfittico verbo politico auto distruttivo che connota le cronache del Belpaese e di Europa, - la Bella rapita dal toro asiatico (e africano) che ci invade e cancella le memoria storica del nostro essere (stati) europei dalla chiara identità e valori consolidati.
The end (e mani sui capelli).

 

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Come gli incubi. A volte ritornano.

Post n°954 pubblicato il 12 Agosto 2019 da fedechiara
 

Di chi dà aria alla bocca - 11 agosto 2015

Ieri, al telegiornale, Achille Variati, che mi risulta militare nelle file del pd, diceva cose sensate, sensatissime in seguito all'accordo intervenuto tra prefetto e sindaci che rassicurava questi ultimi. L'uomo del governo dava la sua parola d'onore che non sarebbero stati più di uno a mille i profughi e quegli altri, più numerosi, i clandestini che gli van dietro e 'ci provano', lucrando sulla pietas dovuta alle traversie che si vivono sui 'barconi' e sul resto delle lacrimose cronache che ci vengono scodellate nelle orecchie ogni giorno che Dio manda in terra. Mille oggi, duemila domani, tremila dopodomani. Ogni giorno ha la sua pena, ahinoi, migliaia di pene. Una pioggia incessante di uomini e donne e bambini africani che sono l'avanguardia del numerosissimo esercito in attesa di imbarco e immediato 'salvataggio' da parte della nostra Marina.

Uno a mille, dunque, i cosiddetti 'profughi' (ma le statistiche dicono che solo tre su dieci otterranno l'attestato, gli altri peseranno sulle italiche finanze per i rimpatri o correranno a frotte a Calais), stemperati nella popolazione anche dei Comuni più piccoli per non dare nell'occhio. 
E il sindaco Variati, affermava, poi, in pubblica tivù: 'Facciamo quest'ultimo sforzo per puro senso di responsabilità, ma che sia finita, perché, se si violerà questo patto e si modificheranno i numeri, non so dire cosa potrà succedere quanto a conflitti sociali.' 
E che quel patto e quella parola data dall'incauto prefetto siano destinate ad essere traditi lo dice il continuo stillicidio di migliaia di 'barconi' che continuano ad arrivare sulle nostre coste ogni santo giorno e maledetto telegiornale.

Anche lui, Variati, è un 'piazzista da quattro soldi', come pretende quel tal monsignore dalla lingua scollegata dal cervello che impreca e maledice coloro, gli elettori e i loro leaders, che si dicono e si diranno in cabina elettorale più convinti del verbo di un Salvini, sul merito dell'immigrazione selvaggia e fuori controllo, piuttosto che della sua insensatezza politica di buonista fuori dalla politica, di professionista della carità a carico dei cittadini italiani e che si compiace di vedere l'Italia straboccare di nuovi disoccupati a carico della pubblica assistenza? 
E come giudica, quel tal monsignore dalla lingua scollegata, quest'altra notizia data dal Tgr quattro giorni fa: che 6 pusher su dieci, beccati in flagrante spaccio e registrati dalla polizia sui loro mattinali, sono magrebini, ganesi, nigeriani e sudanesi?
Piazzisti da quattro soldi anche gli inquirenti e i poliziotti?
E che ci dice, il monsignore che dà aria alla caritatevole bocca, del mendicismo diffuso nelle nostre città di giovani neri spesso molesti che lavoro non ne trovano e sono stati esclusi dalla consorteria dei venditori di borse taroccate perché ormai viaggiano a 'numero chiuso' ed è troppa la concorrenza?

L'insensatezza politica di quel monsignore chiacchierone e poco documentato è la stessa di chi valuta il 'crescendo' spaventoso dei numeri quotidiani degli ingressi e dei salvataggi in mare che affannano quotidianamente i prefetti e i sindaci come una pioggerellina di primavera e/ un 'dono del cielo', ma tralascia di dirci ciò che segue in cronaca a quest'accoglienza senza freni e limiti e confini (vedi la Grecia, che già boccheggia economicamente di suo e non ha 'trippa per gatti' da distribuire fuori bilancio). 
Tralascia di dirci che il gravissimo disordine di Calais e l'assalto ai tir e le violazioni alla sicurezza dei trasporti è figlio del lassismo e della cattiva politica del nostro ministro degli interni che ha consentito ai clandestini che non ci riesce di rimpatriare e privi di controllo e della necessaria schedatura di sciamare oltre i confini-schengen e di creare i gravi disordini che lamenta Cameron, il premier britannico. 
E' una 'guerra' che ci è stata dichiarata, caro il nostro 'padre santo' in vena di facezie mattutine e quotidiane – una guerra che non abbiamo dichiarato noi, cittadini europei basiti per tanta insipienza e incapacità di risposta forte e severa degli stati e dei governi contro la legalità violata, bensì dichiarata da chi arremba e considera un suo diritto violare le leggi degli stati e fa aggio sulla 'pietas' dovuta ai pochi, veri profughi per affannarci e avvitare la crisi di economie già largamente provate dalla lunga crisi economica e a perenne rischio di 'default'.

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Le autorità tedesche hanno ideato uno spot per scoraggiare l'immigrazione dai Balcani. Il governo della Merkel ha reso più difficile le richieste d'asilo

 
 
 
 
 

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