Creato da fedechiara il 14/11/2014
l'indistinto e il distinto nel suo farsi
|
Cerca in questo Blog
Ultimi commenti
Chi può scrivere sul blog
I commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
Messaggi del 15/02/2019
Storiche migrazioni e rivolte sociali E' mia abitudine controllare le fonti dei films che si ispirano alla Storia dei popoli e delle nazioni, e se si tratta di pura fiction o se compare, nella co-scrittura cinematografica, il nome di uno storico che rende quella narrazione 'verosimile'. E dobbiamo accontentarci, della verosimiglianza, e dirla grasso che cola perché la verità piena e solare dei fatti e degli eventi è sogno lungo i giorni della nostra vita e già il giorno dopo sulle 'scene del crimine' - lo sanno bene i 'detective' e i pubblici ministeri - comincia ad sollevarsi una maledetta nebbia che sfuma i contorni e rende le facce delle persone incriminate e dei testimoni 'impressionistiche', come nei quadri dei pittori omonimi. E anche quando parliamo di immigrazioni, presenti e passate, facciamo esplicito commercio di approssimazioni e abbiamo in mente dei quadri impressionisti di ciò a cui ci riferiamo, id est la romantica ricostruzione storica di 'quando anche noi eravamo immigrati' – che è il passepartout del verbo buonista e misericordioso che pretende il doversi rendere ai migranti di oggi ciò che avremmo ricevuto, a sentir loro, in qualità di migranti di ieri. E quegli infiammati buonisti dovrebbero ri-guardarsi e lungamente meditare sul film di Scorsese, passato nei giorni scorsi sugli schermi televisivi, 'Gangs of New York' per capire, da quella verosimile ricostruzione storica, che ben poco di romantico era contenuto nelle migrazioni di ieri e che un argine al troppo che stroppia e un deciso governo del fenomeno migratorio è necessario, se si vuole evitare la tragedia finale descritta nel film - effettivamente accaduta – dei quattro giorni di rivolta repressa nel sangue per ordine di Abramo Lincoln. IT.WIKIPEDIA.ORG Ispirato a The Gangs of New York: An Informal History of the Underworld, un trattato del 1928 sulle varie gang armate che popolavano il quartiere newyorkese dei Five Points nell'XIX secolo, il film è scritto da Jay Cocks, Kenneth Lonergan e Steven Zaillian. Nel film, ambientato durante lo svolgimen... |
Di dogmi, adozioni e riti folcloristici 15/02/2016 La buona notizia è che i filosofi e i teologi qualche dubbio ce l'hanno su chi sia Dio e se sia il solo Dio e quale religione - rivelata o meno - ne contenga la Parola e la Verità. E l'atto dello stirare la biancheria la mattina di una domenica piovosa è una buona occupazione perché consente di ascoltare con attenzione trasmissioni 'filosofiche' e 'teologiche' che, se diversamente occupati, mai ci sogneremmo di ascoltare. E, prima di quella trasmissione filosofica, nel dibattito che fa seguito a 'Prima pagina', un paio di ascoltatori sono intervenuti sollevando il dubbio e il vespaio che l'avercela con la la legge Cirinnà - sul punto delle fatidiche ed esiziali 'step adoptions' - per troppa maledetta gente (ignorante e stupida, a sentir loro, i due 'illuminati') fosse il portato di un pregiudizio negativissimo sulla sessualità 'sporca' di quei tali omosessuali che oggi pretendono la parità su tutto, famiglia con figli compresa. A quando la cancellazione del dogma dell'infallibilità papale e l'introduzione del 'legittimo sospetto' che molte delle prediche che abbiamo ascoltato e ascoltiamo nelle chiese siano solo un modesto parere tra i tanti di cittadini in tonaca amanti di riti ecclesiastici vetusti e un tantino folcloristici? |
Inviato da: LewisCannon
il 15/08/2024 alle 09:09
Inviato da: cassetta2
il 29/07/2024 alle 22:19
Inviato da: ARCAN020
il 29/06/2024 alle 12:34
Inviato da: fedechiara
il 24/06/2024 alle 06:56
Inviato da: VIOLA_DIMARZO
il 23/06/2024 alle 16:38