Creato da fedechiara il 14/11/2014
l'indistinto e il distinto nel suo farsi
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Messaggi del 21/08/2020
20 agosto 2017 · Le belle anime delle anime belle. Le belle anime sono anime belle, conveniamone. Credono nella pace, nell'amore universale che, prima o poi, trionferà e vivremo tutti felici e contenti. Hanno l'animo incorrotto di un bimbo che ascolta le meravigliose favole dell'infanzia e si addormenta appagato e felice di un domani che non vedrà nessun assassino seriale radicalizzato sul web gettarsi con un van addosso a vittime inermi e indifese e stenderle con un ghigno ridevole stampato in faccia, donne e bambini compresi. E restano bambini fino a tarda età, quelle anime belle, e continuano a credere che il migliore dei mondi possibili ci riserverà pace, amore, progresso, e magnifiche sorti e progressive di una umanità affratellata e capace di superare le differenze e le prescrizioni ambigue di religioni l'una contro l'altra armata e capaci di armare le mani assassine di imbecilli e pazzi fanatici islamici, cattolici o induisti, fate voi, le cronache recenti sono piene di massacri e 'dio lo vuole' di questi o quelli da citare a piacimento. E Terzani è il 'bambino d'oro' spessissimo citato nelle favole belle delle nostre anime belle capaci di reagire con pacatezza e lodevoli buone intenzioni perfino di fronte ai peggiori massacri e dire parole di perdono e auspici di un futuro migliore perfino a corpi ancora caldi - vedi i genitori di quella ragazza veneta assassinata a Parigi in uno dei tanti attentati subiti da una Europa che più sventata non si può e che seguita ad accogliere le serpi in seno di prima, seconda o terza generazione di assassini potenziali. Non resta che 'porgere l'altra guancia', secondo le nostre anime belle, e battersi il petto e recitare il 'nostra culpa' per il malvagio agire delle multinazionali del petrolio e le bombe lanciate dagli s-governanti occidentali che hanno ucciso i civili nelle guerre di Siria e Irak e Afganistan. Antefatti e anime belle ….che, poi, la pietas non ha mai avuto larga applicazione nel mondo dei viventi e mors tua vita mea, invece, è, da sempre, la 'legge della giungla' dei predatori che: 'il più grande mangia il più piccolo' - e ce ne siamo fatti una ragione fin dai tempi delle caverne e l'abbiamo inglobata nel DNA. E, oggi, la pietas (la misericordia, nell'immaginario vaticano) diventa il cardine del cambiamento epocale che ci affanna e dovremmo, a sentire quei piazzisti da sacrestia che, da sempre, pretendono di avere il Verbo giusto in tasca per ogni tragedia, applicarla 'urbi et orbi' indipendentemente dall'infinito numero assassino degli sbarchi sulle nostre coste e di quelli che intasano il 'corridoio europeo' ad est - finalmente chiuso dalla Macedonia schierando l'esercito, e, in Ungheria, costruendo il muro e presidiandolo. Non diversamente si è fatto, da anni, negli Stati Uniti contro la dilagante massa dei messicani e dei vari e diversi 'ladinos' che 'ci provano' e col respingimento in mare, efficacissimo e vincente, da parte delle autorità australiane - chiedere come si fa a quel governo e copiarne l'esempio. E, invece dell'apologo evangelico del buon samaritano, i nostri piazzisti-vaticanisti, dovrebbero meglio considerare quel racconto di Agostino: del ragazzino che voleva riempire una buca nella sabbia coll'intero mare che andava a raccogliere colle manine congiunte a coppa. E capire, finalmente, loro che hanno sempre l'apologo giusto per ogni predica e sermone non petito, che 'non si può riempire una piccola buca (europea) con il mare dei profughi di ogni guerra, ogni siccità, ogni dittatura passate, presenti e future – pena il collasso economico del continente europeo. E capire che la misericordia è una virtù che va usata 'cum grano salis' – e l'ha capito per tempo anche Claudio Magris, - un 'sinistro' di vocazione e di lungo corso -, che scriveva sul Corriere che, se riempiamo un ospedale di malati e infortunati oltre la sua capacità di amministrare buona ed efficace sanità pubblica, il risultato è un disastro annunciato e il collasso del sistema di assistenza e accoglienza. Dai sermoni del Vaticano ci salvi Iddio che la politica di tutti i giorni la faccio io (tutti noi cittadini elettori). |
Inviato da: LewisCannon
il 15/08/2024 alle 09:09
Inviato da: cassetta2
il 29/07/2024 alle 22:19
Inviato da: ARCAN020
il 29/06/2024 alle 12:34
Inviato da: fedechiara
il 24/06/2024 alle 06:56
Inviato da: VIOLA_DIMARZO
il 23/06/2024 alle 16:38