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Messaggi del 18/07/2021

Trombette e runcigli

Post n°1696 pubblicato il 18 Luglio 2021 da fedechiara
 

L'altro ieri accadeva. - Mercoledì 22 dicembre 2010
'...e del cul facea trombetta.' - Dante - Inferno
Ho staccato la maschera dal chiodo e l'ho re-indossata per andare a leggere l'Inferno di Dante ai valorosi miei coetanei che frequentano i corsi dell'Università della terza età.
E il successo è stato tale che abbiamo dovuto traslocare in un'aula più grande - e mi chiedo che abbia in sé il Dante ( e il suo canto più gettonato) per attrarre ancora così vasti uditorii.
Già, perché l'università in oggetto non è il solo luogo, in città, in cui si ascoltano professori esimi cimentarsi coll'Alighieri e ho visto gente giovane (e bella, udite, udite! non esistono solo le oche giulive) pendere dalle labbra di quei sapienti con occhi da orgasmo interiore e la nostra prof non si fa scrupolo di parlarci dell'abilità dell'Alighieri nel costruire scene degne di un fumetto postmoderno - e chissà quanti seguaci in più avrebbe avuto il Dorè se alle sue paludate (e bellissime) illustrazioni fosse stato applicato il 'fumetto' coi succosi dialoghi tra Virgilio e il pavido Dante e quelli tra i dannati e i diavoli coi runcigli a cui ' il cul facea trombetta'.
E si imparano un sacco di cose sull'attualità politica comparata a ri-leggere il Dante e la sua Storia di guelfi bianchi e neri e fazioni politiche contrapposte e così rabbiose l'una verso l'altra tal che quella loro guerra 'fe' l'Arbia colorata in rosso' e si esiliavano gli avversari politici -compresi i figli se maggiori di una certa età- al punto che le nostre lotte di fazione destra-sinistra ci appaiono quisquilie e pinzillacchere al confronto - e converrà adottare in futuro le invettive dantesche e la sua inveterata abitudine a conficcare gli avversari politici nella pece bollente o nel buco del c..o di Satanasso per tornare a più virili e vivaci confronti forumistici.
E nel ventiduesimo canto che mi appresto a leggere fra un'ora si fa menzione di maledetti 'barattieri': gente che facea baratto di onori e denari spudoratamente e per questo i diavoli Barbariccia e Alichino e Cagnazzo con le 'sanne' da cinghiale che gli escono ai lati delle labbra ne artigliano i corpi e ne staccano brani e bocconi e li appendono come nere lontre liscie di pece bollente e giocano a pescarli nel mare nero cogli uncini – e mi chiedo se in quel girone non siano destinati anche i presenti giuda che siedono in parlamento : postmoderni barattieri che hanno venduto la loro dignità politica di cui alle cronache.
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Chiari di luna spettrali.

Post n°1695 pubblicato il 18 Luglio 2021 da fedechiara
 

Fascisti sulla Luna 18 luglio 2018
Credo che tutto inizi da una fortunata trasmissione televisiva che conteneva la gag di Guzzanti dei 'fascisti su Marte'. Fu da lì che prese le mosse questa buffa e maniacale tendenza ad etichettare come cosa e persona 'fascista' ogni evento e chiunque non sia allineato con il pensiero sinistro ex dominante – e le sue estenuate geremiadi sui migranti e la malintesa pietas universale e i suoi simboli e valori vetusti, a partire dalla mitica Resistenza.
Che fu cosa buona e giusta e necessaria, in quei tempi di disgrazia mondiale massima e rinsavimento democratico di un popolo confuso, sconfitto e spaventato e diviso, ma sappiamo che ci sono ombre rosse anche in quella epopea di rivolta: martiri e martirizzati da una parte e dall'altra.
E che vogliano resistere a tutto, i nostri confusi antifascisti che fanno di ogni cosa un fascio è comprensibile, poveri cari, perché, dalla Brexit in poi, non gliene è andata bene una – ed è seguito l'orco Trump e il dittatore Putin e i movimenti populisti in ascesa e la resistibile ascesa del Renzi imbonitore che ha svenduto tutte le sue pentole: prima azzoppato dal referendum che 'se perdo mi ritiro' poi caduto da cavallo a marzo e nella polvere rimasto.
Per tacere di Kunz in Austria, della Merkel dimezzata da Seehofer e dalla crescita impetuosa di Alternative fuer Deutschland, e di quelli di Visegrad, - fascistoni massimi e impenitenti che alzano muri immensi di filo spinato e non vogliono veder l'ombra di un migrante che sia uno vagante per le loro città pulite e ordinate e felici.
Insomma fascisti e nazisti e razzisti ueberall e 'siamo circondati' come Custer con gli indiani a Little Bighorn e finiremo per scorgerne traccia anche sulla Luna, prima o poi, con i trofei dei fasci littori d'antan piantati al centro del mare della Serenità – infamia massima per simboleggiare quella che hanno perso i nostri anti fascisti sulla Terra e ci hanno perso il sonno e neanche il Valium fa più effetto e camminano insonni per le stanze imprecando e abbaiando (alla Luna), mannaggia, mannaggia.
E sono affranti e disperati perchè 'il peggio non è mai morto' e chissà cos'altro potrà avvenire di iper fascista da qui in avanti nel loro mondo iper uranio che si mostra in trasparenza nelle sere d'estate e chiari di luna spettrali.
Nessuna descrizione della foto disponibile.

 
 
 
 
 

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