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Messaggi del 05/04/2023

L'ora più buia.

Post n°2519 pubblicato il 05 Aprile 2023 da fedechiara
 

L'ora più buia dell'umanità tutta.

'L'ora più buia' è un film potente. Perfetto nell'ambientazione storica e nei costumi e nella fotografia e che ha fruttato al protagonista, Gary Oldman, un Oscar per l'eccellente recitazione.
Ma non è del film che vi voglio parlare, bensì del suo essere pietra di paragone magnifica con la post moderna guerra per procura Nato in Ucraina.
Winston Churchill vi è raffigurato come uno Zelensky ante litteram, maglietta felpata a parte, ma forse vale il contrario: Zelensky si è montato la testa e si crede il Churchill delle piane ucraine produttrici del grano che sfama l'umanità tutta - a sentire i suoi infiammati sostenitori europei che gli spedirebbero le atomiche tattiche, fosse per loro, e i bombardieri 'Stealth' e tutto l'arsenale della più avanzate armi di distruzione di massa in possesso degli Stranamore della Nato pur di sconfiggere militarmente la Russia.
Ma Zelensky, a differenza di Churchill, non ha ancora mai vissuto la sua 'ora più buia' e, a differenza di Churchill, ha goduto fin da subito della potente linea di difesa Nato (preparata dagli americani con largo anticipo anni prima dell'invasione russa).
Esemplare, nel film, è la telefonata fatta di nascosto da un Churchill affranto all'amico americano Franklin Delano in cui gli rappresenta lo stato di prostrazione militare e sua personale per la annunciata disfatta di Calais e chiede invano aiuto militare.
Seguirà l'invio fortunoso della sua 'miserabile armata' di barche civili a Dunquerque che riporteranno in patria buona parte del corpo di spedizione britannico in terra francese. Una epopea di sconfitte militari, sue e dell'Europa, affrontata con la grinta di un leone ferito a morte, ma ancora capace di un'ultima zampata e di un azzanno mortale.
E in quella sua 'ora buia' ancora non aveva visto niente: i bombardamenti su Londra, le distruzioni sul suolo patrio da parte della Luftwaffe, praticamente inarrestabile, i primi 'missili' di costruzione tedesca V1 e V2.https://it.wikipedia.org/.../Londra_durante_la_seconda....
Il film si conclude con il discorso epico di Churchill al parlamento britannico in cui arringa da par suo i morituri e ne riceve il consenso entusiasta de: 'siam pronti alla morte' e 'guai ai vinti' che lo spingevano ad una trattativa mortale con l'odiato nemico, ma il suo 'resistere, resistere!' fu un azzardo straordinario e l'eroismo del popolo britannico che si stringeva al suo bardo era figlio, credo, di quella sindrome depressiva che tutti ci prende quando ormai guardiamo in faccia la Parca e la sfidiamo vanamente – come gli uomini sanno sfidare, ribaldi, gli dei - e le mostriamo l'eroico petto già destinato alla tomba.
Ma il senno di poi dà ragione a Churchill e la Gran Bretagna tornò a combattere per terra e per mare e a costruire bombe e aerei e fucili ed elmetti provvista, stavolta, del risolutivo entrare in guerra dell'America ferita a morte a Pearl Harbour. https://www.studenti.it/stati_uniti9.html
Da qui a dire, come fa il mio amico di penna G.B. Murtas, bellicista Nato irriducibile e so(a)rdo ad ogni confutazione e argomentazione contraria, che solo un atteggiamento 'alla Churchill' in Ucraina garantirà un futuro solare alle luminose democrazie occidentali contro il 'nemico russo' ce ne corre.
Il contesto geo politico della guerra di Ucraina è profondamente diverso e le due potenze planetarie, la Cina e la Russia, che si oppongono agli Stati Uniti - bellicisti ad oltranza e disposti all'azzardo e folle disfida termonucleare - hanno uomini e mezzi militari e testate atomiche che fanno tutta la differenza con gli eventi della seconda guerra mondiale e disegnano un orizzonte degli eventi da brivido caldissimo e i funghi atomici in sospensione di qua e di là dell'Atlantico e del Pacifico.
E' una 'fine della Storia', ben diversa da quella descritta da F. Fukuyama nel suo libro, che ci chiude le menti e non osiamo immaginare. La fine dell'umanità. Trullalà.
'Tutti eroi e tutti ammazzati', come sull'argine del Piave i progenitori.
Loro, a differenza nostra, inserirono una 'o' al posto della nostra 'e' che non ammette eccezioni per alcun vivente prossimo e venturo.
Il fungo atomico pareggia tutte le erbe del prato e non sarà più erba e radice alcuna per molti millenni a seguire. Si levino le preci.
Gli Stati Uniti d'America nella Seconda guerra mondiale | Studenti.it
STUDENTI.IT
Gli Stati Uniti d'America nella Seconda guerra mondiale | Studenti.it
L'entrata in guerra degli Stati Uniti d'America nella Seconda guerra mondiale e il Piano Marshall, il piano statunitense per la ricostruzione dell'Europa

 
 
 

Pasque e pasquette.

Post n°2518 pubblicato il 05 Aprile 2023 da fedechiara
 

Natali, pasque, resurrezioni e paradisi - 05 aprile 2015

E finiremo tutti per chiederci, alla fine del tunnel, che senso e significato hanno i normali auguri di 'Buona Pasqua' e Buon Natale' che ci scambiamo per strada tra conoscenti e amici - e sono, per la gran parte di noi, formule vuote che non rimandano la mente alla Nascita del Figlio e alla sua pretesa e dubbia Resurrezione, bensì un modo per segnare il trascorrere del tempo delle nostre vite tra l'equinozio di primavera e il solstizio d'inverno.
E la distanza che abbiamo tracciato con la religione di origine e appartenenza nei registri dei battesimi la vivremo come colpa, una volta che i segni e i simboli e i nomi sbiadiranno e scompariranno per far posto al 'politicamente corretto' che toglie i crocefissi dalle aule scolastiche e cambia i nomi dei santi delle strade, - come ha proposto il ministro Valls in Francia perché i mussulmani non provino disagio, poveri cocchi di mamma, loro e le loro seconde e terze generazioni di 'foreign fighters' e assaltatori di 'Charlie Hebdo'?
E riflettevo, avant'ieri, seguendo il bel film 'Liam' di Stephen Frears, su quanto siamo stati condizionati, noi figli di cattolici praticanti e/o ospiti di collegi di preti o suore, da tutto il leggendario e l'immaginario di Cristi, Santi e Madonne che incombevano minacciosi o suadenti e bonari sulle nostre teste dagli altari e le nicchie delle chiese - e quanta fatica abbiamo fatto per districare il grano dal loglio di tutto quel laborioso leggendario molto kitsch di martirii e tormenti e inferni e paradisi promessi e minacciati e oggi siamo, invece, alle prese con il 'mammaliturchi' di un allah e di un profeta che ritornano in auge con tutto l'armamentario di guerre e minacce all'integrità dell'Occidente e alla sua cultura e tradizione e valori.
Ma non era meglio 'morire da piccoli' e/o fermare la storia del mondo alla rivoluzione russa e al sano ateismo che propugnava contro l'imbecillità e le macerie che seco trascina ogni 'oppio dei popoli' se non duramente contrastato?
Dite che proprio non ci sta ed è un po' un 'cavolo a merenda' un bel: 'Buona Pasqua', in finale di articolo?

 
 
 
 
 

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