Nebbie e dintorni

E' il trionfo degli Incollati. Da ogni parte del globo terracqueo viene un unico grido: 'Hic manebimus optime.' E poco importa che ognuno dei membri del club (degli Incollati alle Cadreghe) esibisca le sue credenziali diverse e la diversa identità. Qui non schioda nessuno. Noi siamo Noi e voi non siete un ca..o. Si cammina con una certa difficoltà e non proprio elegantemente (con la sedia incollata ai lombi) ma si cammina a testa alta verso il futuro.

'Qui si fa l'Italia' (ma non si muore) dice Spalletti, rivendicando l'onore perduto sul campo e insieme la paga stratosferica – unitamente al suo mentore e santo patrono che se l'è moltiplicata per sette qualche tempo fa senza colpo ferire. Fa niente se gli era chiaro fin da subito (a Spalletti) che la squadra non c'era ed era squadretta da oratorio di periferia – e sarebbe stato onesto non nutrire le illusioni dei creduli aficionados, disposti ad ogni facile applauso e sogno ridicolo di disputare i Quarti' e/o la 'Finalissima', e più onesto ancora non ingannare i procuratori pubblicitari che gli hanno regalato i milioni delle apparizioni pubblicitarie spacciandoceli per i mitici 'Azzurri' d'antan.

E peggio di Spalletti e del suo mentore iper pagato ha fatto monsieur Ma(i)cron che, dopo aver lanciato la granata elettorale senza più la sicura sotto alle gambe dei suoi oppositori politici, se l'è vista scoppiare in casa, proprio sotto la solidissima cadrega all'Eliseo, e oggi strilla con voce bianca di giovane cantore: 'Aux armes, citoyens de la Republique.' - così come ieri affermava, con solenne disprezzo del ridicolo, che: 'Dobbiamo seriamente pensare di mandare nostri soldati sul fronte ucraino.'

Vai avanti tu, che a noi ci vien da ridere.

Napoleon cedait Sedan...', recita la nota filastrocca. E 'ses dents' (i suoi denti) glieli ha tolti quasi tutti con lo sberlone del 34 per cento la storica rivale dal nome terribilmente maschile che, son facile profeta, lo schioderà dal trono dell'Eliseo mettendogli contro uno sconosciuto Bardellà, il più giovane aspirante al trono della storia repubblicana recente.

E voi pensavate che mi fossi scordato del re degli Incollati alla Cadrega: Biden-l'Anziano, lo Stranamore teleguidato a distanza dai maggiorenti del Pentagono?

Colui che sognava di premere il pulsante rosso della guerra termonucleare alle porte gridando kubrikianamente davanti alle telecamere: 'Dopo di me il Diluvio radioattivo!', ma si è fatto cogliere da un vuoto di attenzione e di memoria e un farfugliare di troppo nel corso del disastroso dibattito nella asettica rsa televisiva concordata con il rivale (anch'esso sullo soglie dei fatidici Ottanta, ma ringalluzzito dal Viagra).

Ed oggi, a Camp David, l'Anziano presidente ha ricevuto il supremo viatico dalla famiglia riunita (il mitico 'tengo famiglia') per continuare a fare i suoi penosi saltelli e le brevi corsette rivitalizzanti davanti ai giornalisti 'dem' - che fanno gli scongiuri e organizzano le sedute spiritiche al fine di farlo arrivare alle presidenziali di novembre ancora in vita, per il dopo si vedrà.

Kamala Harris stia pronta e ripeta gli esercizi del caso davanti al suo staff presidenziale.

Che ve ne sembra dell'America?