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Messaggi del 10/07/2024

Democrazie manipolabili.

Post n°3263 pubblicato il 10 Luglio 2024 da fedechiara

Ci sono venuti moniti autorevoli, di recente in tivù, su cos'è la vera democrazia (Mattarella sulla 'democrazia/tura della maggioranza') e sul suo indebolimento a causa di 'attentati' dei più vari (Francesco a Trieste - un papa che si compiace di misurarsi con i temi più vari e non teme gli azzardi e gli sconfinamenti delle sue analisi politiche in terra sconsacrata).
E, buono ultimo, ecco il caso della Francia. Una democrazia a doppio turno elettorale che consente – demonizzando l'avversario vincente nel primo turno e con il marchingegno furbesco del ritirare i candidati meno forti di diverso partito per favorire un 'fronte' di sedicente emergenza nazionale – di ribaltare il risultato del primo turno.
Più di un notista politico ha scritto che con il sistema elettorale britannico e quello tedesco quel ribaltamento furbesco non sarebbe avvenuto - e la Gioconda non avrebbe sorriso sui socials e avremmo assistito a violenze di piazza aizzate dai fanatici delle sinistre più estreme che considerano democrazia solo un risultato di loro gradimento e 'antifa' (sic).
E occorrerà riflettere a fondo sulle furbate dei pretesi democratici e su come si riesca a manipolare il consenso popolare ogni qualvolta si manifesti un ribaltamento del sentire popolare prevalente – e la prorogatia di s-governo concessa al premier dimissionario Attal è solo la prima delle furbate consentite a Macron per continuare a gestire il potere.
Nei prossimi giorni (o mesi, ci sono le Olimpiadi, portate pazienza) Macron proverà a staccare uno ad uno i petali più fragili dell'agguerrito fronte delle sinistre – il cui leader tonitruante, Melenchon, afferma 'tocca a noi', ma quel 'noi' gli si è già sfarinato tra le mani perché quel fronte è nato per fare illusorio scudo alle destre e non c'è straccio di programma politico comune che sappiano/vogliano condividere.
Ed ha ragione la Meloni a dire che è sempre preferibile aggregarsi 'per' fare qualcosa che si condivide piuttosto che aggregarsi 'contro' qualcuno.
Ma ai supporters di Melenchon basta dirsi fieramente 'insoumises' e agitare le bandierine della pretesa vittoria e 'c'est tout'.
Il sorriso effimero della Gioconda il giorno dopo i risultati del secondo turno è valso le breve messa cantata degli 'antifa'?
Democrazia vo' cercando ch'è si umbratile e fragile, ahinoi.
Francia, risultati shock: chi ha vinto e chi ha perso le elezioni
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https://youtu.be/wKZb8gtsVsM

Dalla parte dei Mostri - Marcello Veneziani
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La mia personale azione politica.

Post n°3262 pubblicato il 10 Luglio 2024 da fedechiara
 

10 luglio 2017

La mia personale azione politica - tramite blog e gli scritti pubblicati sul mio profilo Facebook - comincio' quattro anni fa quando mi resi conto che nessun rinsavimento sarebbe venuto da parte degli s-governanti romani in merito alla questione 'migranti'. I numeri degli arrivi e dei pretesi salvataggi in mare aumentavano di decine di migliaia ad ogni semestre, i prefetti ingaggiavano guerre con i sindaci per l'individuazione di luoghi e paesi dove scaricare le centinaia di richiedenti asilo che hanno trasformato il nostro paese in un campo profughi diffuso, i conflitti con i residenti si moltiplicavano e dalla politica a guida pd venivano solo le giaculatorie atroci de 'salviamo vite' - peraltro smentite dal numero sempre maggiore di morti annegati.

Sembrava incredibile che niente cambiasse anche quando i molti 'radicalizzati sul web' di prima o seconda ondata immigratoria si mostrarono vigliacchi protagonisti delle troppe stragi di Parigi, Bruxelles, Marsiglia e Berlino - e gli s-governanti europei in coro nel cordoglio per le vittime, ma unanimi nel dirci che dobbiamo accettare quella folle guerra di jihad come un fenomeno ineluttabile - e ineluttabile del pari la crescita delle periferie urbane trasformate in enclaves islamiche nemiche dove si entra solo alle quattro del mattino in assetto di guerra per stanare i terroristi assassini che vi trovano le tane e la solidarietà omertosa e le moschee amiche e gli imam complici nella predicazione dell'odio contro l'Occidente accogliente e incapace di difesa delle sue frontiere esterne.
Ma c'è un limite al peggio e la rabbia dell'elettorato europeo di questi ultimi anni ha introdotto nel dibattito politico generale le parole d'ordine reattive contro l'immigrazione senza freni e limiti che qualche politico rintronato e dai neuroni ingessati tutt'ora dice 'di destra' - e a me, a noi elettori rabbiosi paiono invece il parto, fin troppo tardivo e pagato con centinaia di morti ammazzati, di comune buonsenso.
Va da sé che il cambio di indirizzo politico sulla questione immigratoria, iniziato con Minniti ministro e seguito dal voltafaccia di Renzi, l'impunito, che oggi pronuncia le parole d'ordine che rimproverava a Salvini e alla Lega, è ben lontano dal mostrare effetti positivi sul numero degli sbarchi e dei 'salvataggi' annunciati. La via del rinsavimento e del governo effettivo del fenomeno immigratorio che quelli del pd hanno incoraggiato e foraggiato con accanimento degno di miglior causa sarà lunga e costellata di ulteriori e maggiori conflitti sociali e politici - a partire dall' approvazione della folle legge detta ius soli che moltiplichera' gli sbarchi e dirà l'attuale dibattere e l'apparente rinsavimento uno sceneggiato girato in un reparto psichiatrico e il copione scritto dal demente maggiore per convincere il primario a dimetterlo.


 

 
 
 
 
 

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