Creato da fedechiara il 14/11/2014
l'indistinto e il distinto nel suo farsi
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Messaggi del 20/08/2024
...Generale quelle cinque stelle / quelle cinque lacrime sulla mia pelle...' Non so se il generale Vannacci farà un partito di gente a lui fedele. A mio avviso sarebbe un buco nell'acqua e non sono sicuro che il personaggio abbia i titoli e i pensieri 'alti' e il carisma sufficienti a rintuzzare l'orda assassina sinistra - che libererebbe tutti insieme i suoi cani d'assalto con le accuse di 'golpismo implicito'. Un sillogismo storico per il quale ogni cosa che odori di stellette e non se sta chiusa a doppia mandata nelle caserme è, a sinistra, una maledetta filiazione della p2 ed un chiaro tentativo di sovvertire il sistema democratico. Intonate il Bella Ciao apotropaico e fate tanti, tanti girotondi esorcizzanti la cosa insieme ai pro pal. In realtà Vannacci è una persona normale e le sue stellette sono un privato accidente della sua storia umana. Il suo solo merito pubblico, sintetizzato in un libro, sta tutto nell'intuizione sua (e nostra - di una larga fetta di popolazione residente e 'storica' ) che si vive, ormai da lunge, ahinoi, in un 'mondo al rovescio'. Fine dei manicomi ed i matti tutti inclusi tra noi, gente 'normale' non più certa di che significhi il termine controverso. L'allegra navigazione – parecchio rumorosa e caotica - di una 'nave dei folli' avviata ad un sicuro naufragio. Chi vivrà vedrà e ci racconterà i particolari del catastrofico cozzo. Alzi la mano (o la penna) chi ha una intuizione diversa e riesce a descrivercela ed a renderla condivisibile - con inclusa la guerra per procura Nato in Ucraina, la guerra dei Cinquant'anni del Medio Oriente vicino e l'incessante assalto alla diligenza Europa da parte dei milioni di migranti (presenti, passati ed i futuri) con assistenza garantita ed annessi diritti, incluso un confuso 'ius culturae' inclusivo e che ci garantirà delle future buone intuizioni ed onesti comportamenti dei nostri ospiti. Tutti insieme appassionatamente e 'imagine all that people' in un futuro verosimilmente gramo e conflittuale – e si era partiti, qualche decennio fa, dalle 'magnifiche sorti e progressive' e dall'abolizione degli storici confini. Nientemeno. Il mondo a rovescio è evidenza palmare e rocciosa convinzione 'politica' di molti di noi e ce ne siamo fatti una ragione ed apriamo le braccia in un gesto di avvilita resa per questa conflittuale convivenza 'obtorto collo' e il rischio quotidiano di ognuno e tutti di essere accoltellati in un treno, bus o piazza da un 'fuori di testa' che le autorità diranno tale e ce ne occulteranno il 'chi è familiare' e l'eventuale 'radicalizzazione' per tema di rivolte di strada e di piazza - come è accaduto in Inghilterra ed è stato lo sgradito battesimo politico del nuovo premier laburista.
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Domani è il 20 di agosto, e la pioggia di oggi ci fa già odorare l'autunno che verrà. Tornerà il caldo, certo, ma conta l'annuncio, l'annuncio è tutto, il media è il messaggio, come per Arianna Meloni. I giornaloni sinistri ti annunciano che si prepara l'indagine su di te e l'annuncio di una indagine è già mezza colpevolezza (e il mio amico Fabio ha già pronti gli strali e le freccette contro gli odiati ritratti). In alcuni casi l'imputato ve lo sbatto ai domiciliari, fan sapere i giudici ai giornali, chiuso in casa e i contatti al minimo finché non si dimette. Poi si legge che tutto questo non basterà alla sinistra per riconquistare la Liguria. Tanto livore per nulla. Poco importa se fra sei mesi tutta l'impalcatura dell'accusa sarà alle ortiche, pacchi di carta da macero fuori dalle aule dei tribunali e 'mi hai rovinato la vita' e neanche un trafiletto in prima pagina sui giornaloni sinistri che mi restituisca l'onore perduto. Davanti al giudice si va tremando per l'ansia che ti divora (e per la parcella degli avvocati), la vittima diventa carnefice (e al ladro ferito spettano i risarcimenti), e basta un nome uguale a quello del supposto carnefice di cui al reato ed eccovi scodellato 'il caso Tortora', il mostro in prima pagina. Da certi giudici ci guardi Iddio che dai giornaloni sinistri mi guardo io - e partiranno le querele del caso, tempo al tempo e l'infinita pazienza che ci vuole per sopravvivere in questo paese di infamia massima e di politici serpenti peggio dei parenti. Ma oggi piove, evviva, la temperatura è gradevole e stiamo con le finestre aperte e il 'fuori' ci è amico di bel nuovo e l'autunno ci proporrà scenari nuovi e svelenirà i rapporti tra le super potenze e la Russia caccerà gli odiati invasori muniti delle peggiori armi dell'Occidente e tornerà la pace e 'il burro abbonderà' come nella bella canzone di Francesco. Sperare è lecito, fare la pace è cortesia (ancora lontana nel tempo), ma calziamo gli stivali della Storia, pazientiamo e forse 'ce la faremo' e sopravvivranno i figli e i nipoti all'Olocausto nucleare, chissà, incrociamo le dita, esprimiamo gli auguri e pazienza per i caduti e i dispersi. Vivere non è mai stato facile.
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Inviato da: LewisCannon
il 15/08/2024 alle 09:09
Inviato da: cassetta2
il 29/07/2024 alle 22:19
Inviato da: ARCAN020
il 29/06/2024 alle 12:34
Inviato da: fedechiara
il 24/06/2024 alle 06:56
Inviato da: VIOLA_DIMARZO
il 23/06/2024 alle 16:38