Creato da fedechiara il 14/11/2014
l'indistinto e il distinto nel suo farsi
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Messaggi di Agosto 2018
Non c'è peggior sordo e cieco... Non stiamo parlando delle stesse cose. Come con l'afa, che fa percepire temperature superiori alle effettive e ci asfissia ed affanna, la questione immigrazione massiva ed illegale e tutti i suoi correlati negativi di naufragi organizzati e criminali ci fa percepire e lamentare di cose che l'oppositore della porta accanto non vede e non sente. E, come si dice, 'non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire.' E di sordi e ciechi se ne contano a centinaia/migliaia, ahinoi, e molti di loro affollavano il molo del porto di Catania della nave 'Diciotti' con bandiere e slogans privi di senso o, quantomeno, traslati ed astratti - epperò si sentivano forti per il numero e per i riti sciocchi del gridare e manifestare per i loro campioni come allo stadio, ma i numeri degli elettori/trici contrari al loro sentire e parteggiare sono a loro larghissimamente sfavorevoli e perderanno anche la partita delle elezioni europee; se ne facessero una ragione e si accontentino e si riducano ai 'più miti consigli' del caso; oppure agli insulti stupidi quotidiani, come l'avvilente 'pezzi di merda' a noi rivolto dal loro barbuto filosofo di fiducia, il mr Prezzemolo incazzoso veneziano. E dimenticate, voi gente odiosa/odiata di s-governo passato, presente e futuro, di descrivere e occuparvi di tutto ciò che esorbita ed eccede e sgomenta, dopo gli stanchi riti dell'accoglienza nei centri di detenzione e identificazione. Dimenticate di parlarci dei troppi clandestini che evadono a migliaia e sciamano, indesiderati, per l'Europa dei confini Schengen e bivaccano nelle stazioni e nei porti e davanti agli ingressi dei supermercati e mendicano e delinquono e si aggregano a sciami nelle periferie urbane del nostro scontento e della miseria cronica e diffusa. Non è questo che noi cittadini vogliamo vedere nell'Europa che ci apprestiamo a cancellare con i voti populisti in crescita dirompente. Tornate a parlare di politica, se ne siete capaci, tornate tra la gente, nel senso più ampio e 'volgare' del termine, e allontanatevi dalle vostre conventicole supponenti e dai conventi degli esercizi spirituali. Qualcosa è cambiato sotto ai vostri occhi di presbiti e molto altro cambierà.
ILFATTOQUOTIDIANO.IT Le immagini dei campi improvvisati di profughi venezuelani dati alle fiamme da orde di brasiliani adirati che con violenza hanno cercato fisicamente di rispedire i migranti oltre il confine nazionale, danno bene l’idea del clima di tensione che si respira in Brasile. Nello stato del Roraima, al co... |
Le parole sono importanti e 'denotative' di una partigianeria, affiliazione, mozione d'affetti e dei vari 'desiderata' della persona che le pronuncia o scrive. E usava parole impacciate, stamattina, anche il dicitore delle notizie di rai news24 - rete ammiraglia filo pd - nell'accostare le due notizie dell'avviso di reato ricevuto dal vice premier Salvini e quella delle due violenze carnali e stupro da parte di due senegalesi nell'arco di 48 ore. E ce lo ricordava anche Nanni Moretti, in suo memorabile film, che 'le parole sono importanti'. E che un uso distorto o miserabilmente partigiano delle parole può giocarti percentuali importanti alle prossime elezioni europee. Pd avvisato mezzo salvato. Ma anche: 'Chi è causa del suo mal pianga se stesso (e chi più ne ha, più ne metta).' p.s. Vale anche per i filosofi in tivù. ILFATTOQUOTIDIANO.IT Si chiude nel modo peggiore la vana prova muscolare del vicepremier. Che riesce a ottenere solo 20 ricollocamenti in Albania un’altra ventina in Irlanda. Due eritrei: “Siamo fuggiti dalla nave di notte a nuoto” |
Ci è ben noto, ahinoi, che la televisione è stata – e continua ad essere – una 'cattiva maestra'. E miglior figura farebbe il filosofo degli angeli se ricordasse a se stesso che: 'Un bel tacer non fu mai scritto' e vi si attenesse e si ritirasse, finalmente, nel protettivo cono d'ombra legato all'età non più fresca – dopo i nefasti della sua azione di sindaco e l'apoteosi negativa del 'ponte di Calatrava', da lui caldeggiato e intitolato alla Costituzione. Che, se è ridotta come il ponte, miracolosamente in bilico tra la riva del passato e quella del futuro, stiamo freschi e un ripensamento e una valutazione tecnica della tenuta delle sue fondamenta sarebbe salutare. Il ponte Morandi è a monito in macerie. Ma è il merito delle affermazioni del filosofo che ha clamorosamente sbroccato in tivù che va contestato - e vogliamo chiudere un pietoso sipario su quel suo 'picco irritativo' che gli ha strappato dal fondo dei pensieri senili l'alga avvelenata che chi la non pensa come lui è un 'pidiemme' (la tastiera si rifiuta di riscriverlo). Dice il filosofo veneziano che chiunque pensa di gestire l'accoglienza con le clausure dei sovranismi di ritorno (libera sintesi del suo pensiero televisivo) è un pidiemme. Però mi corre l'obbligo di porgli in evidenza visiva gli assalti dei soldati marocchini 'migranti' al muro di Ceuta (si riveda, il filosofo, i video dei tiggì di l'altro ieri sera) - che lanciano impuniti escrementi e calce viva contro gli agenti spagnoli e si mostrano esultanti come guerrieri invasori per aver violato per l'ennesima volta la frontiera maledetta – e chiedergli se è quella l'immagine di 'accoglienza' che ha in mente per la positività apostolica di un globalismo 'no borders' che dovrebbe disegnare il nostro futuro di cittadini europei. Dai filosofi veneziani ci salvi Iddio, che dello spegnere la televisione 'cattiva maestra' ci penso io. ILFATTOQUOTIDIANO.IT Il governo di Madrid ha rinviato in Marocco un gruppo di 116 migranti che avevano fatto due giorni fa irruzione nell’enclave spagnola di Ceuta. I migranti, come confermato dal ministero dell’Interno, sono stati rimandati indietro nel paese nordafricano a gruppi di dieci in virtù di un accordo b... |
I professionisti della bontà e misericordia indebita che salgono e scendono dalla nave 'Diciotti' per dare residua visibilità e pietoso fiato alle loro stanche geremiadi buoniste - da ben pochi accolte e con riserva di replica – ci mandano a dire che i richiedenti asilo a bordo della nave ci chiedono perché non li vogliamo; e perché il nostro ministro degli Interni non acconsente a farli sbarcare e a dare inizio al costoso iter di assistenza europeo che finirà con l'incentivare la clandestinità della maggior parte di loro, - come è già avvenuto per i loro congiunti e conoscenti che hanno vinto la lotteria Europa tramite procurato, criminale naufragio e si sono incistati a centinaia di migliaia nelle periferie del degrado e della piccola criminalità e spaccio. Vogliamo dare risposta a quella loro domanda, cittadini? Vogliamo. Non siamo d'accordo che l'ingresso nel nostro paese e negli altri stati membri dell'Unione avvenga tramite questa colossale follia cronicizzata e annosa di naufragi organizzati e procurati 'salvataggi' quotidiani - e che si usi a sproposito, sui telegiornali e i giornaloni nazionali, la parola 'pietas' riferita a organizzazioni di criminali ferocissimi che usano spudoratamente del grimaldello della bontà indebita e dell'uso distorto della 'legge del mare' per violare quotidianamente le liquide frontiere di una Europa in gravissimo affanno immigratorio, e che ha pagato prezzi spaventosi di vittime inermi a migliaia a causa dei troppi 'radicalizzati sul web' di prima, seconda e terza generazione di immigrati che hanno rinnegato e offeso la cittadinanza europea a loro troppo generosamente offerta. Siamo certi che i richiedenti asilo a bordo della nave 'Diciotti' della nostra Guardia Costiera ferma sul molo del porto di Catania sono informati della possibilità che hanno di usare dei loro soldi (che così generosamente versano agli scafisti) per acquistare un regolare biglietto aereo ed entrare in Europa con regolare visto di ingresso e procedere, poi, alla presentazione di una regolare richiesta di asilo politico, qualora ne ricorrano i termini e le condizioni, secondo le vigenti leggi e i regolamenti europei. Tutto ciò esposto, raccomandiamo ai richiedenti asilo della nave 'Diciotti' di mettersi in contatto con i loro cari (ci risulta che sono in possesso di cellulari e che la generosa assistenza europea ai profughi contempla anche la fornitura di schede telefoniche gratuite) e di avvisarli che la modalità di ingresso nel nostro paese tramite procurati, quotidiani naufragi organizzati non sarà mai più 'vista di buon occhio' dai cittadini di questa e di altra repubblica europea – volessero gentilmente rivolgersi alle agenzie di viaggio dove, per meno di un decimo delle somme che versano agli scafisti, possono 'entrare in Europa' e chiedere ciò che è loro dovuto in qualità di 'richiedenti asilo'. Beninteso se 'ne hanno diritto' secondo il giudizio delle apposite Commissioni preposte a vagliare le loro richieste. La pesca miracolosa. - https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/08/24/diciotti-il-report-della-guardia-costiera-una-nave-fantasma-maltese-ha-portato-il-barcone-verso-la-zona-sar-italiana/4578569/
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Riti di iniziazione - 23 agosto 2014 Da Barcellona a Venezia infuria il 'caxxo che ci pare' e si vedono foto osè di maschi ignudi e danzanti fuori da un negozio (a Barcellona) e le natiche di una ragazza in foia accucciata sopra il suo partner sul ponte degli Scalzi, - per tacere degli orinatoi in pubblico cestino giusto davanti al Molo di san Marco tra il Todaro e il Leone. Il fatto è che abbiamo cessato tutti, - tutti! compresi noi vecchietti a cui compete la staffetta delle regole e della buona educazione alla generazione che segue - di esercitare un giusto controllo sociale: di scuotere la testa con commiserazione di fronte a certe scene disgustose, di accigliarci e 'mostrare la faccia feroce' di fronte a quegli adolescenti aggressivi che nei luoghi pubblici si compiacciono di provocazioni idiote e linguate e toccamenti osceni alle coetanee e le parolacce dette a voce alta - e guai all'isolato che accenna un rimbrotto perché passerebbe un gran brutto quarto d'ora e 'il branco' vince e la società tutta perde, invece, e si avvia verso gli orizzonti di squallore e vergogna senza fine perché davvero 'non c'è limite al peggio' quando si abdica e si ha paura e nessuna regola più è condivisa e applicata e si lascia briglia sciolta agli adolescenti privi di quei riti di 'iniziazione' che nelle società tribali servono a dirli uomini e guerrieri valenti. E, forse, anche quei tali rinnegati dell'Occidente e delle sue regole e 'way of life' che vanno ad arruolarsi nell'Isis del califfato di ritorno - e si mostrano più feroci assassini degli indigeni perché devono dare dimostrazione della forza della loro fede di conversi al radicalismo dalla 'sharia' - lo fanno per un vuoto di vita e una mancanza dei 'riti di iniziazione' delle società occidentali tramite i quali forgiare una identità e consolidare una appartenenza. Perché essere immigrati di 'seconda generazione' spesso non si è carne né pesce e la patria di origine sfuma nei ricordi dei genitori e la terra nuova ancora non ti integra né riconosce e premia - e la 'cittadinanza' faticosamente acquisita è astrazione e solitudine di 'banlieues' e i sogni di un futuro migliore si stingono ad ogni anno che passa e rifiuto che ricevi o pestaggio della polizia nel corso delle manifestazioni. E' davvero un medioevo di ritorno quello che ci mostra una globalizzazione delle 'accoglienze' oltre che delle economie - che prima di rodare un 'ordine nuovo globale' e rilanciare il sogno delle 'magnifiche sorti e progressive' dell'umanità tutta producono la miseria delle presenti delocalizzazioni e le fabbriche che chiudono e l'inevitabile 'guerra di poveri' tra i senza lavoro nostrani e i moderni schiavi delle filande cinesi clandestine che hanno cambiato la fisionomia di Prato, per dirne solo una, la più clamorosa. Usque tandem? |
Inviato da: Anthony101990Jones
il 26/04/2024 alle 10:55
Inviato da: aracnoid.999
il 11/04/2024 alle 16:31
Inviato da: animasug
il 29/03/2024 alle 15:03
Inviato da: fedechiara
il 27/03/2024 alle 14:40
Inviato da: maresogno67
il 27/03/2024 alle 08:31